Serie B 2004/05 - 29ª giornata
04-06-07/marzo/2005
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Torino e Perugia rimangono a secco, l'Empoli vince ed è solo al secondo posto a tre punti dal Genoa che va al tappeto a Treviso. In coda, precipita il Catanzaro sconfitto al "Ceravolo" dal Piacenza |
L'Empoli si sveglia, Torino e Perugia dormono.
Il Treviso castiga il Genoa nel posticipo del lunedì
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Turno favorevole all'Empoli che batte il Venezia al "Castellani" non senza qualche patema d'animo nonostante il 5-2 finale e si porta da solo al secondo posto approfittando dei pareggi a reti bianche di Torino, al "Delle Alpi" contro la Selernitana, e del Perugia al "Curi" contro il Modena. Pareggia anche il Verona che al "Massimino" di Catania recupera con Dessena al 72' il goal del catanese Serafini (42'). Impresa dell'Albinoleffe che espugna il "Del Duca" di Ascoli (3-2) e sale a quota 41, non molto distante dal terzo posto di Torino e Perugia. Decisivo, sul 2-2 il rigore battuto da Bucchi e parato dal portiere bergamasco Coser al 59'. Disco rosso per la Ternana che perde a Trieste e frena la sua corsa verso l'alto. Importante successo esterno del Piacenza che, a Catanzaro, rimonta la rete iniziale di Carbone per i calabresi vincendo 3-1 per
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L'Empoli vince largamente sul Venezia e si scrolla di dosso la compagnia di Torino e Perugia
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effetto delle reti di Lucenti nel primo tempo e di Beghetto e Pepe nella ripresa. Arezzo e Pescara pareggiano 1-1: segnano Spinesi per i toscani (60') e Garzon per gli abruzzesi che hanno giocato in 10 dal 49' per l'espulsione di Antonini. Bella vittoria, infine, del Vicenza che batte 4-1 al "Menti" il Cesena che era andato in vantaggio in avvio con Confalone (1') ma ha dovuto subire il veemente ritorno dei veneti che sono andati in rete con Gonzalez al 9', Schwoch al 54', Biondini al 60' e Vanoli al 69'. Al 15' della ripresa è stato espulso Indiveri del Cesena.
IL POSTICIPO DI LUNEDI' 07/3
TREVISO-GENOA 3-0 (p.t. 1-0), ore 20.45 del 07/3
ARBITRO: Palanca RETI: 36' Galeoto, 50' Barreto, 65' rig, Gallo.
Gran bella partita, all'"Omobono Tenni" tra il Treviso e la capolista Genoa. I padroni ci casa partono subito forte ma è il Genoa a rendersi pericoloso con Carparelli che, su lancio verticale di Lamouchi, ha un grande arresto volante a centro area e poi spedisce incredibilmente a lato (16'). Al 19' è la volta del Treviso a rendersi pericoloso con Reginaldo che tira dal limite trovando Scarpi pronto a deviare in angolo con un grande intervento di pugno. Al 26' il Genoa ha la più grande occasione per andare in vantaggio ma il diagonale dalla sinistra dell'area piccola dei veneti si spegne sul lato palo opposto e sulla ribattuta ancora Carparelli spedisce a lato. Al 36' il Treviso passa in vantaggio con Galeoto che riceve in corsa da D'Agostino e spedisce in rete con un gran rasoterra di sinistro dai 16 metri.
I liguri accusano il colpo e all'inizio della ripresa incassano il raddoppio trevigiano realizzato al 50' con una grande conclusione all'incrocio dei pali del brasiliano Barreto stasera davvero incontenibile. Il Genoa non ci sta e al 63' Milito spreca incredibilmente a tu per tu con l'ottimo Ballotta il goal che avrebbe potuto riaprire il match. Un minuto dopo, Baldini mette giù in area il giovane brasiliano del Treviso Barreto e il sig. Palanca fischia il rigore che Gallo trasforma spiazzando uno Scarpi in serata poco buona. E' l'apoteosi per la squadra di Bepi Pillon che controlla fino al termine dei 4 minuti di recupero e ottiene un successo che lo rilancia al terzo posto insieme a Perugia e Torino. Per il Genoa, sconfitta forse troppo pesante nel punteggio, aconferma di un periodo non certo fortunato per l'undici di un Cosmi alla fine desolato. L'ANTICIPO DI VENERDI' 04/3
BARI-CROTONE 0-0, ore 20.45 del 04/3 --- ARBITRO: Cruciani
Nulla di fatto, ieri sera al "San Nicola" tra il Bari e il Crotone nel match di anticipo della ottava di ritorno. Il Bari, decimato dalle squalifiche (mancavano infatti Scaglia, Dionigi, Carrus e Bellavista, tutti appiedati dal Giudice Sportivo), ha tentato la via della rete più degli avversari che non hanno mai impegnato seriamente il portiere dei pugliesi, Gillet. Con il pareggio di ieri il Bari sale a quota 35 e fa un altro piccolo passo verso la salvezza mentre il Crotone rimane al terzultimo posto, quattro punti sotto l'Arezzo. Nel primo tempo parte meglio il Crotone ma le uniche conclusioni sono di Santoruvo che prima tira fuori dal limite e poi, da centro area si libera bene del suo controllore ma calcia centralmente. Il Crotone si fa vivo nella ripresa con un tiro altissimo di Galato e con una conclusione da fuori area di Foggia deviata in angolo da Sibilano. Il Bari ritenta la via del goal ancora con un Santoruvo in buona serata, di testa, ma la sua conclusione finisce di poco a lato. Nel finale espulso Paro, del Crotone, per doppia ammonizione. Nei minuti di recupero (5), buona occasione, ancora di testa, per Santoruvo ma il portiere del Crotone, Mirante, compie una bella parata in tuffo e salva il risultato. Contestazioni, sempre nel recupero, per un fuorigioco inesistente chiamato dalla terna arbitrale che ha vanificato una ottima occasione da goal per il Bari.
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