SERIE A-TIM 2007/08

TRENTADUESIMA GIORNATA-POSTICIPO SERALE 06/04

IL PALERMO BEFFA NEL FINALE  UNA GRANDE JUVENTUS


Amauri e Del Piero protagonisti del posticipo serale con una doppietta a testa

PALERMO-JUVENTUS 3-2 (p.t. 2-0)
Stadio "Renzo Barbera" di Palermo, ore 20.30 del 06/04/08

PALERMO (4-2-3-1): Fontana; Cassani, Barzagli, Rinaudo, Balzaretti; Guana (23' Tedesco), Migliaccio; Jankovic (81' Zaccardo), Simplicio (62' Bresciano), Caserta;  Amauri
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera (46' Salihamidzic), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Camoranesi, Nocerino (46' Tiago), Sissoko, Nedved (23' Iaquinta); Trezeguet, Del Piero
ARBITRO: Morganti
RETI: 11', 45'+5' Amauri (P), 52', 71' Del Piero (J), 89' Cassani (P)
AMMONITI: Barzagli (P), Camoranesi, Salihamidzic (J)
Splendido posticipo, quello giocato stasera al "Barbera" tra Palermo e Juventus. Il Palermo interrompe la striscia negativa di 4 sconfitte con una vittoria prestigiosa e frena la rincorsa della Juventus, che ha giocato un secondo tempo favoloso, verso il secondo posto della Roma. Primo tempo di marca rosanero chiuso sul 2-0 per i ragazzi di Colantuono grazie ad una doppietta di Amauri. Il brasiliano, in predicato di passare proprio alla Juve, indovina di giustezza da circa 16 metri l'angolino alla sinistra di Buffon dopo 11 minuti e al 5' minuto di recupero raddoppia con un potente colpo di testa da centro area (in solitudine) su cross dalla sinistra di Caserta. Nella ripresa, la rimonta della Juventus si concretizza con due goal in fotocopia: al 52' Del Piero accorcia le distanze dalla sinistra riprendendo una respinta di Fontana su tiro di Sissoko autore di una superlativa azione personale e al 71' lo stesso "Pinturicchio" pareggia, sempre dalla sinistra, su colpo di testa di Trezeguet deviato quasi miracolosamente dal portiere rosanero. I bianconeri vanno vicini al 3-2 all'80' quando lo scatenato Del Piero, autore di una prova da incorniciare a prescindere dalla doppietta (ma davvero un giocatore così non serve al CT azzurro per gli Europei di giugno?), calcia una stupenda punizione dal limite sul palo alla destra di Fontana che sulla ribattuta di Trezeguet riesce ad alzare in angolo. Nel finale, il goal-partita di Cassani con un gran tiro da 25 metri che regala la vittoria ai rosanero e condanna una Juventus scintillante, soprattutto nella ripresa. Buone le condizioni di Nedved e Guana, usciti al 23' dopo avere sbattuto la testa in uno scontro aereo..

TRENTADUESIMA GIORNATA - DOMENICA 06/04/08 ORE 15.00

INTER E FIORENTINA RESPINGONO L'ASSALTO AL LORO PRIMO E QUARTO POSTO.
PORTANO FORTUNA A CATANIA ED EMPOLI L'ARRIVO DI ZENGA E IL RITORNO DI CAGNI


A Bergamo, primo goal in Serie A per il giovanissimo astro nascente dell'Inter Mario Balotelli (foto sito ufficiale Inter)

Inter e Fiorentina vincono con lo stesso punteggio e respingono l'attacco sferrato rispettivamente al loro primo e quarto posto  negli anticipi di ieri da Roma e Milan. L'Inter, senza Ibrahimovic e non brillante come accade ormai da parecchio tempo, vince 2-0 a Bergamo e supera la sua crisi (2 punti nelle ultime tre gare) grazie alle reti di Vieira, di testa su corner da destra, nel primo tempo e del giovane Balotelli, al suo primo goal in Serie A, dopo avere dribblato anche il portiere dell'Atalanta Coppola nella ripresa. I nerazzurri riportano a 4 i loro punti di vantaggio sulla Roma e lo stesso distacco mantiene la Fiorentina su Milan e Sampdoria dopo la vittoria al "Franchi" su una Reggina (ora ultima in classifica) che ha messo in difficoltà i viola solo nel primo tempo. Hanno deciso il match per la squadra di Prandelli uno splendido colpo di testa di Pazzini, nel primo tempo, e un goal in contropiede manovrato di Mutu a tempo scaduto. Continua ad andare a gonfie vele la Sampdoria che recupera Cassano dopo 5 turni di squalifica e si impone 2-0 a Marassi su un coriaceo Livorno con reti di Maggio (tiro al volo su cross di Pieri dal fondo al 67') e di Bonazzoli all'85', a porta vuota su assist di Cassano. I liguri riagganciano il Milan al quinto posto mentre il Livorno, che non ha giocato male, scende al penultimo posto insieme a Empoli e Cagliari. L'Udinese spreca troppo a Siena, torna a casa con un punto dopo avere rischiato anche il KO ma perde il quinto posto scavalcato da Milan e Samp. I toscani sono andati in vantaggio al 69' con un gran tiro da lontano di  Kharja, appena entrato al posto di Locatelli, ed il pari dei bianconeri friulani di Floro Flores (anch'esso entrato da poco per Ferronetti) è giunto 8 minuti dopo. In zona retrocessione esordio con il botto per l'allenatore Walter Zenga a Catania e ritorno fortunato per Gigi Cagni sulla panchina dell'Empoli a Torino. Gli etnei hanno liquidato 3-0 (reti nel primo tempo di Colucci su punizione defilata,  Spinesi su assist di Sardo, e di Vargas, sugli sviluppi di un corner) il Napoli che in trasferta è una sbiadita copia della bella squadra che è possibile ammirare al "San Paolo". L'Empoli, invece, ha vinto con una rete di Vannucchi nel finale a Torino dopo che i granata avevano fallito un minuto prima un goal incredibile con Di Michele e colpito due traverse, nel primo tempo, con Motta e Recoba. Per effetto di queste vittorie il Catania sale al sestultimo posto mentre l'Empoli cede l'ultimo posto alla Reggina (27 p.) e aggancia a quota 29 Livorno e Cagliari. Scoppiettante 2-2, infine, al "Tardini" tra Parma e Lazio che prima del match hanno ricordato con un minuto di silenzio il tifoso dei ducali morto domenica scorsa per una tragica fatalità in un'area di servizio dell'autostra Piacenza-Torino. Tutte le reti nel primo tempo: inizia, al 17', Budan che vince un rimpallo e segna solo davanti al portiere laziale Muslera, pareggia per i laziali Pandev al 35' su assist di Mutarelli e al 38' Bianchi segna il goal del vantaggio biancoceleste con uno straordinario tiro dal limite. La rete del definitivo 2-2 è siglta, al 43' da Paci, di testa su cross di Cigarini. Il pari serve poco al Parma che rimane al quintultimo posto con 30 punti pericolosamente vicino al al penultimo posto del terzetto formato da Livorno, Empoli e Caglia fermo un punto più sotto. Zona Uefa sempre lontanissima per la Lazio.
Stasera, posticipo Palermo-Juventus. per i bianconeri quasi obbligatorio vincere per consolidare il loro terzo posto.

ATALANTA-INTER 0-2 (p.t. 0-1)
Stadio "Sant'Elia" di Cagliari, ore 15.00 del 06/04/08

ATALANTA (4-4-1-1): Coppola; Capelli, Manfredini, Pellegrino, Bellini; Ferreira Pinto, Tissone (67' De Ascentis), Guarente, Langella (63' Inzaghi); Doni; Floccari (79' Paolucci)
INTER (4-5-1): Julio Cesar; Maicon, Rivas (63' Materazzi), Burdisso, Maxwell; Stankovic, Vieira, Zanetti, Cambiasso, Balotelli (83' Figo); Crespo (57' Cruz)
ARBITRO: De Marco
RETI: 21' Vieira (I), 74' Balotelli (I)
AMMONITI: Tissone, Doni (A), Balotelli, Maicon (I)
ESPULSO: 92' Doni (A), per doppia ammonizione

CATANIA-NAPOLI 3-0 (p.t. 2-0)
Stadio "Angelo Massimino" di Catania, ore 15.00 del 06/04/08

CATANIA (4-1-4-1): Polito; Sardo, Terlizzi (70' Silvestre), Stovini, Sabato; Colucci (36' Baiocco); Izco, Edusei, Tedesco, Vargas (75' Martinez); Spinesi
NAPOLI (3-5-2): Gianello; Santacroce (69' Grava), Cannavaro, Domizzi; Mannini (56' Calaiò), Pazienza, Gargano, Hamsik (81' Bogliacino), Savini; Lavezzi, Sosa
ARBITRO: Orsato
RETI: 4' Colucci (C), 16' Spinesi (C), 48' Vargas (C)
AMMONITI: Sardo, Vargas (C), Santacroce (N)

FIORENTINA-REGGINA 2-0 (p.t. 1-0)
Stadio "Artemio Franchi" di Firenze, ore 15.00 del 06/04/08

FIORENTINA (4-3-3): Frey; Potenza, Dainelli, Kroldrup, Pasqual; Donadel, Montolivo, Liverani (79' Gobbi); Papa Waigo (46' Jorgensen), Pazzini (70' Vieri), Mutu
REGGINA (4-4-1-1): Campagnolo; Lanzaro (69' Alvarez), Cirillo, Valdez, Aronica; Vigiani, Barreto, Tognozzi, Modesto (54' Hallfredsson); Brienza; Makinwa (71' Amoruso)
ARBITRO: Celi
RETI: 23' Pazzini (F), 92' Mutu (F)
AMMONITI: Donadel (F), Valdez (R)

PARMA-LAZIO 2-2 (p.t. 2-2)
Stadio "Ennio Tardini" di Parma, ore 15.00 del 06/04/08

PARMA (4-4-2): Bucci; Zenoni, Paci, Falcone, Castellini; Reginaldo (46' Dessena), Cigarini (71' Mariga), Morrone, Gasbarroni; Corradi, Budan (80' Antonelli)
LAZIO (4-3-1-2): Muslera; Behrami (52' Zauri), Cribari, Radu (62' Rozenhal), Kolarov; Mudingayi, Ledesma, Mutarelli (81' Meghni); Pandev; Rocchi, Bianchi
ARBITRO: Trefoloni
RETI: 17' Budan (P), 35' Pandev (L), 38' Bianchi (L), 43' Paci (P)
AMMONITI: Cigarini (P)

SAMPDORIA-LIVORNO 2-0 (p.t. 0-0)
Stadio "Luigi Ferraris" di Genova, ore 15.00 del 06/04/08

SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi; Lucchini, Gastaldello, Accardi; Maggio, Sammarco, Palombo, Franceschini (66' Bonazzoli), Pieri; Cassano (86' Volpi), Delvecchio (53' Bellucci)
LIVORNO (3-5-2): Amelia; Grandoni, Galante, Knezevic; Balleri (69' Rossini), Pulzetti, Filippini A. (73' Bergvold), De Vezze (87' Vailatti), Pasquale; Tavano, Diamanti
ARBITRO: Romeo
RETI: 67' Maggio (S)
AMMONITI: Lucchini, Palombo, Franceschini, Maggio, Accardi (S), Grandoni, Pulzetti, Diamanti (L)

SIENA-UDINESE 1-1 (p.t. 0-0)
Stadio "A.Franchi-Montepaschi Arena" di Siena, ore 15 del 06/04/08

SIENA (4-3-2-1): Manninger; Rossettini, Portanova, Loria, Rossi; Vergassola, Galloppa, Coppola; Locatelli (66' Kharja); Maccarone, Riganò (66' Forestieri)
UDINESE (3-4-3): Handanovic; Ferronetti (74' Floro Flores), Zapotocny, Lukovic; Mesto, D'Agostino (87' Isla), Inler, Dossena; Pepe, Quagliarella, Di Natale
ARBITRO: Dondarini
RETI: 69' Kharja (S), 77' Floro Flores (U)
AMMONITI: Rossi (S), Mesto (U)

TORINO-EMPOLI 0-1 (p.t. 0-0)
Stadio "Olimpico" di Torino, ore 15.00 del 06/04/08

TORINO (4-4-2): Sereni; Motta, Di Loreto, Dellafiore, Pisano; Diana, Zanetti, Barone (52' Corini), Rosina (74' Malonga); Stellone, Recoba (52' Di Michele)
EMPOLI (4-4-1-1): Bassi; Raggi, Marzoratti, Piccolo, Tosto; Buscè, Budel, Marchisio (65' Marianini), Antonini (75' Giovinco); Vannucchi; Saudati (65' Volpato)
ARBITRO: Damato
RETI: 88' Vannucchi (E)
AMMONITI: Stellone, Barone (T), Budel (E)

TRENTADUESIMA GIORNATA-ANTICIPO SERALE 05/04/08

IL MILAN BATTE IL CAGLIARI E TORNA VICINO ALL'EUROPA DI CHAMPIONS


Inzaghi, contro il Cagliari due reti: la prima di testa e la seconda dopo avere dribblato due volte il portiere del Cagliari Storari

MILAN-CAGLIARI 3-1 (p.t. 2-0)
Stadio "Giuseppe Meazza" di Milan, ore 20.30 del 05/04/08

MILAN (4-3-1-2): Kalac; Bonera, Kaladze, Maldini, Favalli (61' Cafù); Gattuso (66' Brocchi), Pirlo (75' Gourcuff), Ambrosini; Kakà, Seedorf; Inzaghi
CAGLIARI (4-3-2-1): Storari; Pisano, Canini, Lopez, Agostini; Fini (46' Parola), Conti (74' Acquafresca), Biondini; Cossu (46' Jeda), Foggia; Matri
ARBITRO: Rosetti
RETI: 8' Kakà (M), 31', 69' Inzaghi (M), 49' Conti (C)
AMMONITI: Kaladze (M), Lopez, Canini, Agostini, Parola (C)
Il Milan torna alla vittoria al "Meazza" dopo il brutto scivolone dello scorso turno contro l'Atalanta imponendosi con grande autorità, soprattutto nel primo tempo, ad un Cagliari che con la sconfitta di stasera interrompe la sua serie positiva di 4 gare e rimane invischiato nella lotta per la salvezza. I rossoneri, senza Pato e con Inzaghi unica punta sostenuta da Kakà, in campo dopo un mese di assenza per infortunio e autore di un grande match, e Seedorf, in ripresa rispetto alle ultime deludenti prestazioni. Nel Cagliari, Ballardini opta per Matri unica punta con Cossu e Foggia a sostegno, Acquafresca e Jeda partono dalla panchina. Milan in vantaggio in apertura con una bella conclusione dal limite di Kakà (8') e sul 2-0 al 31' con un colpo di testa "vecchio stile" di Inzaghi su corner da destra di Pirlo (31'). Il Cagliari, inconsistente in avanti nel primo tempo, si sveglia nella ripresa e al 49' accorcia le distanze con una punizione di Conti sulla quale Kalac si esibisce in una "paperissima". Il Milan accusa il colpo e i sardi sfiorano anche il pari con Foggia (52') ma al 69' Inzaghi mette la parola fine al match suggellando il suo ritorno da titolare con un gran goal dopo avere dribblato per ben due volte il portiere del Cagliari Storari  su lancio di Brocchi subentrato da poco all'infortunato Gattuso. Con la vittoria sui rossoblu, il Milan sale al quinto posto ad un solo punto dalla Fiorentina che domani ospita al "Franchi" un'altra pericolante, la Reggina.

TRENTADUESIMA GIORNATA-ANTICIPO POMERIDIANO 05/04/08

LA ROMA SOFFRE MA SUPERA IL GENOA E SI PORTA, PER ORA, A UN PUNTO DALL'INTER


Taddei, contro il Genoa segna il primo goal e si procura il rigore del 3-2 finale trasformato da De Rossi

ROMA-GENOA 3-2 (pt. 2-0)
Stadio "Olimpico" di Roma, ore 18.00 del 05/04/08

ROMA (4-2-3-1): Doni; Cicinho, Panucci, Mexes, Cassetti; Perrotta, De Rossi; Giuly (61' Mancini), Taddei (82' Juan), Tonetto (64' Brighi); Vucinic
GENOA (3-4-3): Rubinho; Lucarelli, Bovo, Criscito; Rossi, Konko (64' Vanden Borre), Juric, Fabiano; Sculli (83' Figueroa), Borriello, Danilo (32' Leon)
ARBITRO: Banti
RETI: 14' Taddei (R), 17' Vucinic (R), 58' Rossi (G), 59' Leon (G), 80' rig. De Rossi (R)
AMMONITI: Bovo, Leon (G), De Rossi, Mancini (R)
ESPULSO: 92' Gasperini (allenatore Genoa), per proteste
La Roma, contro il Genoa, è senza lo squalificato Pizarro e gli infortunati Totti e Aquilani, nel Genoa Danilo parte titolare al posto di Leon nel tridente d'attacco. La partenza dei giallorossi è decisa, dopo 50 secondi Vucinic è già pericoloso, di testa, e al 4' una punizione di De Rossi da 30 metri finisce di poco oltre l'incrocio dei pali. Intorno al quarto d'ora, l'uno-due che sembra chiudere il match: al 14' Taddei riprende una respinta di Rubinho su sua precedente conclusione ravvicinata e porta la Roma in vantaggio e tre minuti dopo Vucinic, imbeccato da De Rossi, controlla (malino) e gira in rete dal limite dell'area sorprendendo il portiere genoano con un bel tiro. Il Genoa, però, si rimbocca le maniche e, con l'ingresso di Leon (32') al posto dell'infortunato Danilo, si velocizza e gioca un bel finale di tempo. Nella ripresa, in due minuti i rossoblu pareggiano: al 13' accorciano le distanze con un tap-in di Marco Rossi su tiro di Borriello respinto da Doni e al 14' fanno 2-2 con uno splendido tiro dalla lunetta dei 16 metri di Leon. La gara si fa difficile per i giallorossi che più con la volontà che con lucidità vanno alla ricerca del goal della vittoria che giunge su rigore trasformato alla perfezione da De Rossi e concesso, all'80', per un ingenuo atterramento in area di Taddei da parte di Borriello. Il successo permette alla Roma di portarsi a un punto dall'Inter che domani pomeriggio gioca una difficile trasferta a Bergamo. Bel Genoa, autentica rivelazione del torneo.

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