SERIE A-TIM 2007/08
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VENTOTTESIMA GIORNATA - POSTICIPO 16/03
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LA JUVENTUS NON BRILLA MA BATTE IL NAPOLI
E TIENE A DISTANZA LA FIORENTINA
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Vincenzo Iaquinta esulta dopo il goal-partita sul Napoli
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JUVENTUS-NAPOLI 1-0 (p.t. 0-0)
Stadio "Olimpico" di Torino, ore 20.30 del 16/03/08
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JUVENTUS (3-4-3): Buffon; Grygera, Stendardo, Chiellini; Nocerino (59' Molinaro), Sissoko, Tiago, Nedved; Salihamidzic (59' Iaquinta); Trezeguet (92' Birindelli), Del Piero
NAPOLI (3-5-2): Gianello; Santacroce, Cannavaro, Domizzi; Garics, Pazienza, Gargano, Hamsik (63' Bogliacino), Savini (81' Contini); Lavezzi, Calaiò (71' Sosa)
ARBITRO: Rocchi
RETI: 88' Iaquinta (J)
AMMONITI: Trezeguet (J), Pazienza, Savini, Santacroce, Cannavaro (N) - Non è stata una Juventus da far luccicare gli occhi ma la vittoria che ha conquistato stasera ad una manciata di minuti dalla fine contro un roccioso Napoli le consente di mantenere distante 4 punti dal suo terzo posto la Fiorentina e di guadagnare, cosa più importante, tre punti sul Milan quinto in classifica. Mister Ranieri, che ha Legrottaglie, Zebina e Camoranesi squalificati e Zanetti infortunato, lascia in panchina Nocerino e schiera un inusuale 3-4-3 utilizzando a centrocampo Nocerino, Sissoko e Tiago e avanzando Nedved sulla linea di Trezeguet e Del Piero. Il Napoli gioca con Calaiò e Lavezzi avanti ed il solito centrocampo a 5 con difesa a tre. Il primo tempo è molto agonistico ma le emozioni latitano, il Napoli è ben disposto da Mister Reya e la manovra bianconera non trova sbocchi. Nella ripresa la Juventus accentua la sua propensione offensiva, Ranieri torna al 4-4-2 con l'inserimento di Molinaro e Iaquinta mentre il Napoli si chiude un po' troppo. Dai e dai, alla fine (88') arriva il goal: Del Piero riceve palla sulla sinistra dell'area napoletana e serve l'irrompente Iaquinta alla sua destra che evita Domizzi e batte da distanza ravvicinata l'incolpevole Gianello. E' la rete che vale il match e ridà nuova fiducia ai bianconeri e rivitalizza la panchina di Claudio Ranieri. Per il Napoli una sconfitta che ci poteva stare ma che, giunta nel finale, risulta molto difficile da digerire.
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VENTOTTESIMA GIORNATA - 16/03/08
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L'INTER BATTE IL PALERMO E RICACCIA LA ROMA A -6. LA FIORENTINA LIQUIDA IL GENOA E SI CONFERMA QUARTA FORZA. IMPORTANTI SUCCESSI IN CHIAVE SALVEZZA PER REGGINA E CAGLIARI. IN CADUTA LIBERA EMPOLI E CATANIA. STASERA JUVENTUS-NAPOLI
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L'Inter vince 2-1 sul Palermo e torna a +6 sulla Roma
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ATALANTA-EMPOLI 4-1 (p.t. 2-0)
Stadio "Atleti Azzurri d'Italia" di Bergamo, ore 15.00 del 16/03/08
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ATALANTA (4-4-1-1): Coppola; Belleri, Rivalta, Talamonti (75' Capelli), Manfredini; Tissone, Guarente (63' De Ascentis), Langella (54' Padoin), Ferreira Pinto; Doni; Floccari
EMPOLI (4-4-1-1): Bassi; Piccolo (31' Abate), Marzoratti, Pratali, Antonini; Buscè, Marchisio (82' Moro), Budel, Vannucchi; Giovinco (82' Tosto); Saudati
ARBITRO: Bergonzi
RETI: 19' Langella (A), 27' Doni (A), 77', 84' Padoin (A), 83' Vannucchi (E) --- AMMONITI: Talamonti, Manfredini (A), Pratali (E)
L'Atalanta approfitta della giornata disastrosa della difesa dell'Empoli e fa un grosso passo avanti verso la zona Uefa. Per contro, precipita la situazione dell'Empoli agganciato al penultimo posto dalla Reggina. Un colpo di testa di precisione di Langella, su cross da destra di Belleri rimbalzato a terra, porta in vantaggio la squadra di Del Neri al 17' ed al 27' Doni, in mezzo a tante belle statuine toscane, realizza il 2-0 su assist di Floccari. Nella ripresa una doppietta di Padoin, entrato al 54' per Langella (il primo goal su assist di Floccari e il secondo a porta vuota), inframmezzata da una perla di Vannucchi (controllo in area e tiro al volo) fissano il punteggio su un 4-1 che esprime il divario tra le due squadre oggi in campo allo stadio "Azzurri d'Italia".
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CAGLIARI-TORINO 3-0 (p.t. 2-0)
Stadio "Sant'Elia" di Cagliari, ore 15.00 del 16/03/08
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CAGLIARI (4-3-2-1): Storari; Pisano, Canini, Magliocchetti, Agostini; Fini (80' Biondini), Conti, Parola; Jeda, Cossu (70' Matri); Acquafresca (77' Foggia)
TORINO (4-4-2): Sereni; Comotto, Dellafiore, Natali, Lanna; Diana, Corini (68' Motta), Barone, Lazetic (28' Rosina); Stellone, Di Michele (58' Ventola)
ARBITRO: Girardi
RETI: 12' Jeda (C), 22' rig., 57' Acquafresca (C)
AMMONITI: Comotto (T), Magliocchetti, Canini (C)
Il Cagliari non si rassegna all'idea di retrocedere e spazza via con una prova di grande spessore un Torino svagato. Sardi in vantaggio al 12' con un bel destro di Jeda dalla lunetta su assist di Acquafresca (spizzicata di testa a seguire). Tra il 20' e il 22' la svolta del match. Al 20' l'arbitro Girardi fischia un penalty per il Torino per un mani (?) di Parola appena dentro l'area, sul dischetto va Di Michele che conferma la sua stagione non eccezionale facendosi respingere il tiro da Storari. Non fa così, due minuti dopo, Acquafresca che raddoppia per il Cagliari trasformando un rigore concesso per un mani, inesistente, di Simone Barone. Dal possibile 1-1, al 2-0 per il Cagliari che al 57', ancora con Robert Acquafresca (gran tiro dal limite), chiude il match e sale a quota 21, a -5 dalla zona salvezza e con la speranza di recuperare i tre punti di squalifica in settimana. Un Torino così brutto, invece, non si vedeva da parecchio tempo.
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FIORENTINA-GENOA 3-1 (p.t. 2-0)
Stadio "Artemio Franchi" di Firenze, ore 15.00 del 16/03/08
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FIORENTINA (4-3-3): Frey; Ujfalusi, Gamberini (24' Jorgensen), Kroldrup, Gobbi; Kuzamanovic, Montolivo, Liverani; Santana (32' Papa Waigo), Pazzini, Mutu (72' Donadel)
GENOA (3-4-3): Scarpi; Lucarelli, Santos, Criscito; Rossi, Konko, Juric (73' Santos), Fabiano (55' Vanden Borre); Sculli (55' Masiero), Borriello, Leon
ARBITRO: Ayroldi
RETI: 19' Santana (F), 30' Mutu (F), 56' Pazzini (F), 83' Masiero (G)
AMMONITI: Gobbi, Papa Waigo (F), Lucarelli, Konko, Borriello, Leon (G) --- La Fiorentina recupera Liverani e Mutu, reduci entrambi da infortuni, e torna alla vittoria dopo l'imprevisto KO di Siena della scorsa settimana. Terzo KO consecutivo per il Genoa, ma il punteggio con il quale ha perso al "Franchi" sembra un po' troppo pesante. I liguri partono meglio ma al 19' Santana dà e riceve palla da Mutu (che bel "cucchiaio"!) e fredda Scarpi con un tiro al volo da centro area portando la Fiorentina in vantaggio. Al 30' Mutu festeggia il suo rientro con un gran goal dal limite su assist (fortuito) di Pazzini e il match sembra volgere al meglio per i viola. Nella ripresa al 56' Pazzini rompe il digiuno di goal anticipando Squizzi in uscita su lancio lungo di Liverani e porta sul 3-0 i viola dopo avere mancato poco prima una facile occasione. La reazione d'orgoglio del Genoa frutta il "goal della bandiera" di Masiero, giovane di belle speranze entrato nella ripresa per Sculli e qualche altra buona occasione ma il match rimane inchiodato sul 3-1 per i viola che con questo successo allontanano il Milan dal loro quarto posto.
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INTER-PALERMO 2-1 (p.t. 2-1)
Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano, ore 15.00 del 16/03/08
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INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Burdisso, Materazzi, Chivu; Vieira (94' Rivas), Cambiasso, Zanetti; Jimenez (62' Figo); Cruz, Ibrahimovic (79' Crespo)
PALERMO (3-5-2): Fontana; Rinaudo, Biava, Zaccardo; Cassani (80' Cavani), Simplicio, Migliaccio, Guana (46' Tedesco), Balzaretti; Miccoli (46' Jankovic), Amauri
ARBITRO: De Marco
RETI: 5' Vieira (I), 26' aut. Materazzi (I), 36' Jimenez (I)
AMMONITI: Migliaccio (P), Crespo, Materazzi (I)
L'Inter supera il momento poco brillante e tiene la Roma a -6 con una prestazione ottima nel primo tempo e con una ripresa con il freno a mano tirato, forse per la paura di una beffa da parte di un buon Palermo che non ha mollato mai e che, forse, non avrebbe demeritato un pareggio. Nerazzurri in vantaggio al 5' con un colpo di testa di Vieira imbeccato a centro area da un cross a seguire di Ibrahimovic. Il Palermo reagisce prontamente e prima impegna Julio Cesar con Rinaudo (15') e poi pareggia al 26' al termine di un'azione rocambolesca: gran tiro dal limite di Miccoli respinto da Julio Cesar, palla all'irrompente Simplicio il cui tiro viene ancora ribattuto dal portierone interista ma il pallone picchia sull'accorrente Materazzi e finisce in fondo alla rete nerazzurra. Una vera beffa! Nel gelo del "Meazza" l'Inter raccoglie le forze per reagire a un momento-no e al 36' torna in vantaggio con il cileno Jimenez che, da centro area, prima controlla con una finezza di tacco un assist di Maicon e poi batte Fontana con un rasoterra. Nella ripresa il Palermo impone il suo gioco, rischia l'1-3 con una conclusione in diagonale di Figo (68') ma va anche vicinissimo al 2-2 con Jankovic all'85'.
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LIVORNO-PARMA 1-1 (p.t. 1-0)
Stadio "Armando Picchi" di Livorno, ore 15.00 del 16/03/08
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LIVORNO (3-5-1-1): Amelia (78' De Lucia); Pavan, Galante, Knezevic; Balleri (69' Filippini A.), Vidigal, Filippini E., Loviso, Pasquale; Tavano; Tristan (68' Bogdani)
PARMA (4-4-1-1): Bucci; Zenoni, Paci, Rossi (22' Antonelli), Castellini; Reginaldo, Morrone, Mariga, Pisanu (71' Dessena); Gasbarroni; Lucarelli (81' Corradi)
ARBITRO: Rosetti
RETI: 41' Vidigal (L), 61' Reginaldo (P)
AMMONITI: Vidigal (L)
Livorno e Parma non attraversano un gran momento e si accontentano di un pareggio che non migliora granchè la loro classifica ma, se non altro, fa morale. Una difettosa parata di Bucci su bel tiro dal limite di Vidigal permette al Livorno di schiodare dallo 0-0 il risultato al 41'. Nella ripresa, al 61', un gran goal dal limite di Reginaldo, servito all'indietro dall'ex (fischiatissimo) del Livorno Lucarelli, riporta il Parma in parità e rende positivo l'esordio sulla sua panchina di Hector Cuper subentrato in settimana a Mimmo Di Carlo.
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REGGINA-SIENA 4-0 (p.t. 3-0)
Stadio "Oreste Granillo" di Reggio Calabria, ore 15 del 16/03/08
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REGGINA (4-4-1-1): Campagnolo; Cirillo, Lanzaro (79' Costa), Valdez, Aronica; Cozza (61' Missiroli), Barreto, Cascione, Modesto; Brienza (67' Makinwa); Amoruso
SIENA (4-3-1-2): Manninger; Bertotto, Portanova (46' Rossi), Loria, De Ceglie; Coppola, Kharja, Galloppa (46' Ficagna); Locatelli (62' Porta); Forestieri, Riganò
ARBITRO: Gava
RETI: 9' Brienza (R), 19' Cozza (R), 39' Brienza (R), 68' Missiroli (R)
AMMONITI: Loria, Kharja (S), Cirillo, Aronica (R)
La Reggina travolge il Siena con un risultato, 4-0, che non ammette scusanti per i toscani, aggancia al penultimo posto l'Empoli e si riavvicina alla zona salvezza ora solo un punto sopra. Calabresi in vantaggio al 9' con Brienza che mette in rete dalla corta distanza, il raddoppio giunge al 19' con una punizione dal limite di Ciccio Cozza che si insacca alla destra di Manninger apparso un po' in ritardo. Al 39' ancora l'ex rosanero Brienza chiude il match con un tap-in dall'altezza dell'area piccola del Siena e, nella ripresa, Missiroli chiude il conto con un rasoterra da centro area pochi minuti dopo essere entrato in campo al posto di Cozza. Si interrompe in riva allo Stretto la serie positiva del Siena che veniva da tre vittorie consecutive, ma la posizione in classifica dei bianconeri è ancora piuttosto rassicurante.
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SAMPDORIA-CATANIA 3-1 (p.t. 0-0)
Stadio "Luigi Ferraris" di Genova, ore 15.00 del 16/03/08
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SAMPDORIA (3-5-1,1): Castellazzi; Lucchini, Gastaldello, Accardi; Maggio, Sammarco (81' Ziegler), Palombo, Franceschini (62' Bellucci), Pieri; Delvecchio; Bonazzoli (71' Volpi)
CATANIA (4-3-3): Bizzarri; Silvestre, Silvestri, Stovini, Vargas; Edusei (72' Izco), Tedesco, Baiocco; Spinesi, Mascara, Pià
ARBITRO: Romeo
RETI: 68' Palombo (S), 73' Stovini (C), 76' Accardi (S), 86' Bellucci (S)
AMMONITI: Franceschini, Sammarco, Lucchini (S), Silvestre, Vargas, Tedesco (C)
Dopo un primo tempo da sbadigli la gara si sveglia nella ripresa e regala alla Sampdoria, contro un Catania che torna a essere risucchiato in zona retrocessione, una vittoria che la proietta al sesto posto dopo avere scavalcato l'Udinese. Liguri avanti al 78' con un tiro da distanza stratosferica di Palombo sul quale il portiere Bizzarri ha una specie di paralisi (forse è ingannato dal rimbalzo del pallone) e pareggio quasi immediato della truppa di Silvio Baldini (panchina rovente) con Stovini che, su corner, prima prende l'incrocio dei pali e poi, nel prosieguo dell'azione, batte con un altro bel colpo di testa Castellazzi pareggiando per il Catania. Ma il pari dura poco perchè tre minuti dopo Accardi riporta in vantaggio i blucerchiati con una splendida inzuccata su corner da destra ed all'86' è Bellucci, tornato in campo al posto di Franceschini (62') dopo una lunga assenza per infortunio, a mettere a segno il goal del 3-1 finale.
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VENTOTTESIMA GIORNATA-ANTICIPI 15/03
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LA ROMA BATTE IN RIMONTA UN GRANDE MILAN E VOLA (PER ORA) A -3 DALL'INTER
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Come contro il Real Madrid in Champions League, anche contro il Milan Vucinic segna il goal del 2-1 finale per la Roma
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ROMA-MILAN 2-1 (p.t. 0-0)
Stadio "Olimpico" di Roma, ore 20.30 del 15/03/08
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ROMA (4-2-3-1): Doni; Cicinho, Panucci, Juan, Tonetto; Pizarro (62' Giuly), De Rossi; Taddei (72' Aquilani), Perrotta, Mancini (56' Vucinic); Totti
MILAN (4-3-2-1): Kalac; Oddo, Maldini, Kaladze, Favalli; Gattuso, Pirlo, Ambrosini (84' Gilardino); Kakà (88' Paloschi), Seedorf (72' Emerson); Pato
ARBITRO: Rizzoli
RETI: 56' Kakà (M), 78' Giuly (R), 82' Vucinic (R)
AMMONITI: Gattuso, Pato (M)
All'Olimpico ci sono circa 60.000 anime per questo Roma-Milan, match tra due squadre in gran forma che hanno come obiettivo rispettivamente il primo e il quarto posto. Rispetto alle formazioni previste, nella Roma Spalletti opta per Pizarro e non Aquilani a centrocampo e per Mancini anzicchè per Vucinic nel tridente dietro l'unica punta Totti; nel Milan Ancelotti rischiera Maldini centrale con Kaladze e mette sulla fascia sinistra un altro il veterano, Favalli. Il primo tempo scorre via con un gioco a tratti blando e con poche occasioni da rete: al 29' Taddei serve Totti il cui diagonale da destra si perde a lato, il Milan risponde con una incursione in contropiede di Seedorf sul quale libera in extremis Taddei. Nella ripresa, il Milan rompe gli indugi e si rende pericoloso con Kakà il cui tiro ravvicinato dalla sinistra, su assist di uno scatenato Seedorf, viene sventato con una strana parata in due tempi da Doni (50'). Ancora Seedorf, con un tiro dal limite, costringe Doni a deviare in angolo in tuffo (53'). La pressione del Milan si accentua, la Roma vacilla ed al 56' crolla: Oddo si invola sulla destra e crossa al centro dell'area dalla linea di fondo, sopraggiunge Kakà che mette in rete con un gran tiro che lascia di sasso Doni. Splendida rete! Al 59' ancora Seedorf, con una percussione, supera Doni ma si vede respingere il pallone sulla linea di porta da Cicinho. La Roma rischia il tracollo, e Spalletti corre ai ripari mettendo dentro nell'ordine Vucinic e Giuly e sono i due nuovi innesti che permettono ai giallorossi di vincere il match: al 78' Perrotta serve Giuly libero davanti a Kalac e il francese non fallisce l'occasione per pareggiare e 4 minuti dopo è Vucinic a ribaltare le sorti del match scattando alla perfezione su di un lancio verticale di De Rossi. La gara diventa bellissima, il Milan cerca disperatamente di riagguantare il pari ma la Roma sfiora addirittura il terzo goal. Finisce 2-1, la Roma si avvicina a tre punti dall'Inter che domani ospita a San Siro il Palermo e chissà che i siciliani non diano una mano ai giallorossi. Il Milan esce a testa alta dall'Olimpico ma domani potrebbe ritrovarsi più lontano dal quarto posto della Fiorentina impegnata al "Franchi" contro il Genoa.
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VENTOTTESIMA GIORNATA-ANTICIPI 15/03
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L'UDINESE RIMONTA DUE VOLTE LA LAZIO E A TEMPO SCADUTO SI MANGIA LA VITTORIA
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Rocchi e Di Natale, un goal a testa nel 2-2 tra Udinese e Lazio
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UDINESE-LAZIO 2-2 (p.t. 0-1)
Stadio "Stadio del Friuli" di Udine, ore 18.00 del 15/03/08
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UDINESE (3-4-3): Handanovic; Zapotocny (84' Floro Flores), Felipe, Lukovic; Ferronetti (70' Mesto), D'Agostino (31' Isla), Inler, Dossena; Pepe, Quagliarella, Di Natale
LAZIO (4-3-1-2): Ballotta; Behrami, Siviglia, Cribari, Radu (78' Kolarov); Mudingayi (62' Dabo), Ledesma, Manfredini; Meghni (53' Vignaroli); Rocchi, Bianchi
ARBITRO: Tommasi
RETI: 12' Rocchi (L), 56' Ferronetti (U), 80' Ledesma (L), 86' Di Natale (U)
AMMONITI: Ferronetti, Felipe, Di Natale (U), Bianchi (L)
Udinese e Lazio si dividono la posta al termine di un match che ha visto il predominio dei biancocelesti di Rossi nel primo tempo ed una ripresa più equilibrata. Bianconeri costretti sempre ad inseguire ma che alla fine, al 91', hanno mancato clamorosamente l'occasione di vincere il match con Pepe che ha spedito a lato a porta vuota da non più di sei-sette metri un assist di Floro Flores. Lazio in vantaggio al 12' con Rocchi che dribbla Handanovic e segna a porta vuota su assist di Ledesma deviato da un difensore. Nella ripresa, al 56', Ferronetti spinge in rete irrompendo sul secondo palo un pallone respinto sulla linea di porta da Mudingayi dopo un colpo di testa ravvicinato di Inler su croner dalla destra. I friulani giocano meglio che nel primo tempo ma all'80' la Lazio torna in vantaggio con uno splendido tiro dal limite di Ledesma che si insacca a mezz'altezza alla destra di Handanovic. Quando sembra che la Lazio riesca a portare a casa la vittoria, l'Udinese ritorna in parita. Pepe si invola sulla destra e mette in mezzo per Di Natale che anticipa Cribari e trafigge l'incolpevole Handanovic con un diagonale rasoterra. Il pari di oggi fa salire a quota 41, al sesto posto, l'Udinese mentre la Lazio aggancia a 34 punti l'Atalanta.
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