SERIE A-TIM 2007/08

VENTUNESIMA GIORNATA - POSTICIPO 03/02/08

PATO ENTRA, SEGNA E FA VINCERE IL MILAN A FIRENZE. POI ESCE IN LACRIME IN BARELLA PER UNA DISTORSIONE


Pato entra e fa fa goal per il Milan. Poi si infortuna.

FIORENTINA-MILAN 0-1 (p.t. 0-0)
Stadio "Artemio Franchi" di Firenze, ore 20.30 del 03/02/08

FIORENTINA (3-5-2): Frey; Ujfalusi, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Jorgensen (81' Gobbi), Montolivo(78' Vieri), Kuzmanovic; Santana, Pazzini , Mutu
MILAN (4-3-1-2): Kalac; Bonera, Nesta, Kaladze, Maldini; Brocchi (72' Emerson), Pirlo, Ambrosini; Kakà (81' Favalli), Seedorf (65' Pato); Gilardino
ARBITRO: Saccani
RETI: 77' Pato (M)
AMMONITI: Oddo, Gilardino, Nesta (M)
Il Milan si porta via tre punti dal "Franchi" grazie ad una prodezza del suo giovane fuoriclasse Pato e riduce a 4 i suoi punti di distacco dai viola, quarti in classifica, dovendo ancora recuperare una gara. Prima del calcio d'inizio è stato osservato un minuto di silenzio in memoria della mamma del presidente del Milan Silvio Berlusconi morta oggi all'età di 97 anni. Durante il minuto di silenzio sono partiti fischi da un settore dello stadio viola, probabilmente fischi più "politici" che calcistici. I rossoneri, con il lutto al braccio, giocano senza Gattuso, infortunato e sostituito da Brocchi, e con Gilardino unica punta con Seedorf e Pirlo a sostegno. Nella Fiorentina sono assenti Donadel, squalificato, e Liverani, infortunato, sostituiti da Kuzmanovic e Jorgensen. Il primo tempo è equilibrato con due grosse occasioni: al 6' Gilardino si libera sulla destra dell'area piccola di Kroldrup e supera in pallonetto Frey. Il pallone probabilmente finirebbe fuori ma Pasqual sbaglia il rinvio mandando il pallone a picchiare sul palo sinistro di Frey. La sfera torna in campo ma poi la difesa viola libera. Al 14' è la volta della Fiorentina a sfiorare il goal con Mutu che colpisce il palo alla destra di Kalac di testa. Nella ripresa i viola dominano il match almeno per 25 minuti ma il goal non arriva. Arriva, invece, il goal-partita per il Milan con Pato che, entrato al 65' per Seedorf (che non gradisce la sostituzione), al 77' riceve a centro area un assist di Kakà in contropiede, controlla il pallone e, nonostante la pressione di Ujfalusi, batte Frey con un tocco morbido. Il giovane talento rossonero, però, non è fortunato e poco dopo rimedia una brutta distorsione che lo costringe a uscire in lacrime in barella lasciando il Milan, che aveva effettuato tutte le sostituzioni, in 10. I rossoneri resistono poi al forcing finale viola e al 95' Kalac salva il risultato con una grande parata su colpo di testa ravvicinato del viola Gamberini. Viola sfortunati, un pari sarebbe stato sicuramente un risultato più giusto.

VENTUNESIMA GIORNATA - 03/02/08

L'INTER SOFFRE MA VINCE CONTRO L'EMPOLI E STACCA ANCOR DI PIU' LA ROMA CHE FRANA A SIENA E LA JUVENTUS CHE RISCHIA LA FIGURACCIA CONTRO IL CAGLIARI
IL TORO VINCE IL MATCH-SALVEZZA A REGGIO


L'Inter batte 1-0  al "Meazza" l'Empoli giocando in 10 per 50 minuti grazie ad rigore (inesistente) di Ibrahimovic e rafforza il suo primo posto in classifica in virtù della sconfitta della Roma a Siena

GENOA-CATANIA 2-1 (p.t. 1-0)
Stadio "Luigi Ferraris" di Genova, ore 15.00 del 03/02/08

GENOA (4-4-2): Scarpi; Bovo, Santos, Criscito, Konko; Paro, Juric, Danilo, Rossi (79' Lucarelli); Borriello (84' Sculli), Figueroa (74' Di Vaio)
CATANIA (4-3-3): Polito; Sardo, Stovini, Terlizzi, Silvestri; Tedesco (53' Izco), Baiocco, Biagianti (53' Morimoto); Colucci, Spinesi (80' Pià), Mascara
RETI: 13' Danilo (G), 59' aut. Bovo (G), 71' rig. Borriello (G)
ARBITRO: Velotto
AMMONIT: Colucci, Stovini, Biagianti, Colucci (C)
Il Catania, reduce dalla qualificazione "storica" in semifinale di Coppa Italia conquistata in settimana, inizia bene e già al 1' potrebbe passare con Spinesi che approfitta di un orrendo retropassaggio di Santos ma non riesce a battere Scarpi che gli esce contro. Il Genoa, in difficoltà, passa in vantaggio alla prima occasione: al 12' Danilo ribadisce in rete un pallone respinto da Polito su tiro di Borriello. Dopo il goal il Genoa gioca meglio ma non chiude il match e nella ripresa il Catania, dopo che il Genoa ha colpito una traversa al 51' con Figueroa (bravo Polito a smanacciargli il pallone), pareggia grazie ad una sfortunata deviazione di testa di Bovo su cross dalla trequarti (59'). Il Genoa non demorde e al 71' torna in vantaggio su rigore trasformato da Borriello e concesso dal sig. Velotto per un mani in area di Terlizzi. E' il goal che vale la vittoria al Genoa che aggancia a 28 punti il Palermo, rimane fermo a 23 punti e con la zona retrocessione che si avvicina pericolosamente il Catania che tuttavia non ha giocato male.

INTER-EMPOLI 1-0 (p.t. 1-0)
Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano, ore 15.00 del 03/02/08

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Zanetti, Burdisso, Materazzi, Chivu; Stankovic (49' Rivas), Cambiasso, Vieira; Jimenez (46' Maxwell); Cruz (56' Suazo), Ibrahimovic
EMPOLI (4--2-3-1): Bassi; Raggi, Marzoratti (59' Abate), Piccolo, Antonini; Budel, Moro (55' Saudati); Buscè, Vannucchi, Marianini; Pozzi
ARBITRO: Tagliavento
RETI: 34' rig. Ibrahimovic (I)
AMMONITI: Vannucchi, Abate, Piccolo, Pozzi, Saudati (E), Cambiasso, Julio Cesar (I)
ESPULSI: 39' Vieira (I) per doppia ammonizione
L'Inter soffre oltre misura contro un Empoli che non sembra meritare il penultimo posto in classifica ma nonostante ciò vince e guadagna terreno sulle inseguitrici. Nerazzurri in vantaggio al 34' con un rigore di trasformato da Ibrahimovic e concesso per un "mani" inesistente di Vannucchi in area su tiro di Stankovic. Cinque minuti dopo Vieira, che tornava titolare dopo cinque mesi, rimedia la seconda ammonizione e viene espulso lasciando l'Inter in 10 e poco dopo si infortuna anche Stankovic, sostituito solo a inizio ripresa da Rivas. Nella ripresa l'Empoli è andato vicino al pari in più occasioni e all'83' è stato Julio Cesar a salvare il risultato per l'Inter parando un rigore a Saudati che era stato atterrato in area da Materazzi.

JUVENTUS-CAGLIARI 1-1 (p.t. 0-0)
Stadio "Olimpico" di Torino, ore 15.00 del 03/02/08

JUVENTUS (4-4-2): Belardi; Salihamidzic, Legrottaglie, Grygera, Molinaro; Palladino (46' Camoranesi), Nocerino, Tiago (67' Sissoko), Nedved; Trezeguet, Del Piero
CAGLIARI (4-2-3-1): Storari; Ferri, Lopez (16' Canini), Bianco, Agostini; Conti, Parola; Foggia (46' Cossu), Jeda, Fini; Larrivey (71' Acquafresca)
ARBITRO: Giannoccaro
RETI: 54' Bianco (C), 55' Nedved (J)
AMMONITI: Conti, Jeda (C), Nocerino (J)
La Juventus lascia in panchina il neo acquisto Sissoko, a sostituire lo squalificato Zanetti è Tiago, nel Cagliari l'unica punta è, a sorpresa, Larrivey e non Matri. I bianconeri partono di gran carriera ma Trezeguet trova sulla sua strada un grande Storari, il tempo passa e la squadra di Ballardini acquista sicurezza. Nella ripresa sono gli isolani a "rischiare" di andare in vantaggio con Larrivey che, di testa, manda a lato da pochi metri in perfetta solitudine (49'). E' il preludio al goal del Cagliari che giunge al 54' con una deviazione a porta vuota di Bianco in seguito ad un colpo di testa di Conti su corner dalla destra. Il vantaggio del Cagliari dura, però, poco perchè alla ripresa del gioco Nevded sorprende con un tiro da lontano Storari, ingannato probabilmente dal rimbalzo del pallone a pochi metri dalla porta, pareggiando per la Juventus. La squadra di Ranieri pigia sull'acceleratore per trovare una vittoria che le consentirebbe di avvicinare il secondo posto della Roma che sta perdendo a Siena ma rischia di andare sotto ancora al 71' quando un tap-in di Canini viene parato in due tempi a 5 centimetri dalla linea di porta dall'ottimo Belardi. Finisce 1-1, una occasione mancata dalla Juventus per tentare di "vedere" il secondo posto mentre per il Cagliari è un punto che fa morale anche se non lo fa lasciare l'ultima posizione in classifica.

LAZIO-SAMPDORIA 2-1 (p.t. 1-1)
Stadio "Olimpico" di Roma, ore 15.00 del 03/02/08

LAZIO (4-3-1-2): Ballotta; Behrami, Siviglia, Cribari, Radu; Dabo (51' Manfredini), Mudingayi, Ledesma; Mauri (85' Rozenhal); Pandev, Rocchi (93' Tare)
SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi; Campagnaro, Gastaldello, Accardi; Maggio, Palombo, Volpi (16' Delvecchio), Franceschini (80' Bonazzoli), Pieri (86' Ziegler); Cassano, Bellucci
RETI: 37' Mauri (L), 45'+1 Cassano (S), 77' Rocchi (L)
ARBITRO: Orsato
AMMONITI: Gastaldello, Palombo, Accardi, Cassano (S), Dabo, Mudingayi, Behrami (L)
La Lazio conquista una importante vittoria che la fa allontanare dalla zona retrocessione oltre a mostrare dei grandi progressi di gioco contro una buona Sampdoria che ha venduto cara la pelle. La prima vera grande occasione se la divora letteralmente la Samp con Cassano che, al 20', manda oltre la traversa a porta vuota un cross da destra di Bellucci ma ad andare in goal per prima è la Lazio con Mauri che al 37' spedisce in rete da sette-otto metri sugli sviluppi di un corner dalla destra battuto da Ledesma. Nel primo minuto di recupero del primo tempo la Sampdoria pareggia con Cassano che devia in rete con un gran tiro sotto la traversa un cross da destra di Maggio. Il goal-partita per la Lazio giunge al 77' ed è frutto dell'accoppiata Pandev-Rocchi che ha già "fatto fuori" la Fiorentina in Coppa Italia: Rocchi da a Pandev e il macedone gli ritorna la palla sulla sinistra dell'area piccola doriana. Il controllo volante di Rocchi è perfetto ed il diagonale successivo si va a insaccare all'incrocio del palo opposto. Tutto molto bello.

PARMA-ATALANTA 2-3 (p.t. 1-1)
Stadio "Ennio Tardini" di Parma, ore 15.00 del 03/02/08

PARMA (4-4-2): Bucci; Zenoni, Falcone, Rossi, Castellini; Reginaldo (69' Gasbarroni), Mariga, Cigarini, Pisanu; Lucarelli, Corradi (64' Budan)
ATALANTA (4-4-1-1): Coppola; Rivalta, Carrozzieri (57' Capelli), Pellegrino, Bellini; Ferreira Pinto, Guarente, De Ascentis, Langella (46' Inzaghi); Doni; Floccari (83' Padoin)
ARBITRO: Damato
RETI: 18' Pellegrino (A), 39' Lucarelli (P), 55' Bellini (A), 68' Floccari (A), 92' rig. Gasbarroni (P)
AMMONITI: Falcone, Mariga, Pisanu (P), Pellegrino, Bellini, Guarente, Doni (A)
Partita avvincente al "Tardini" dove l'Atalanta non vinceva da ben 34 anni. Bergamaschi in vantaggio con un colpo di testa di Pellegrino su punizione dalla trequarti di Guarente. Il Parma, che schiera la coppia d'attacco Lucarelli-Corradi dall'inizio per la prima volta, potrebbe pareggiare al 33' quando Lucarelli trasforma un rigore che tuttavia l'arbitro Damato fa ripetere perchè alcuni giocatori entrano in area prima della battuta. Sulla successiva esecuzione dell'ex attaccante dello Shakhtar Donetsk, però, Coppola intuisce la traiettoria e para in due tempi. Il pareggio arriva, tuttavia, al 39' sempre con Lucarelli che batte Coppola con un bel colpo di testa su cross di Cigarini. Nella ripresa si scatena l'Atalanta che prima va a segno con uno straordinario tiro da fuori area di Bellini (55') che picchia sotto la traversa alla destra di Bucci e poi segna il 3-1 con un tiro dal limite di Floccari dopo uno straordinario slalom tra giocatori nerocrociati (68'. Il match finisce qui anche se al 92' Gasbarroni riduce le distanze su rigore che lui stesso si procura facedosi atterrare appena dentro l'area (ma forse anche fuori, anche se non ha importanza ai fini del risultato) da Ferreira Pinto. Brutto passo falso per il Parma che rimane a  19 punti, quartultimo un punto sopra la Reggina mentre l'Atalanta fa un bel passo avanti verso la zona Uefa. .

REGGINA-TORINO 1-3 (p.t. 0-2)
Stadio "Oreste Granillo" di Reggio Calabria, ore 15.00 del 03/02/08

REGGINA (3-4-2-1): Campagnolo; Lanzaro, Valdez, Cirillo; Missiroli, Cozza, Tognozzi (52' Hallfredsson), Modesto; Vigiani (52' Amoruso), Brienza; Ceravolo (64' Stuani)
TORINO (4-4-2): Sereni; Motta (55' Comotto), Di Loreto, Natali, Pisano; Diana, Corini (78' Bottone), Grella, Lazetic; Stellone (73' Di Michele), Rosina
ARBITRO: Morganti
RETI: 24' rig., 66' rig. Rosina (T), 35' Stellone (T), 59' Amoruso (R)
AMMONITI: Cirillo, Valdez (R), Natali, Corini. Grella, Diana, Stellone (T) --- La Reggina inizia bene ma al 24' va sotto su rigore trasformato da Rosina e concesso per un atterramento di Lazetic (grande gara) da parte di Cirillo. La squadra di Ulivieri non è in giornata di grazia e la sua reazione non porta a grossi pericoli per l'attento Sereni ed è ancora il Torino ad andare in goal con un sinistro a girare, forse deviato da un difensore calabrese, che si insacca alla destra di Campagnolo al 35'. Nella ripresa, al 59', Amoroso, partito dalla panchina ed entrato al 52' per Vigiani, accorcia le distanze per gli amaranto dello Stretto con un  preciso colpo di testa ma un altro rigore, al 66', trasformato ancora da Rosina (atterramento di Comotto da parte di Valdez) ristabilisce le distanze per i granata (oggi in maglia bianca) torinesi. Grave KO in un confronto diretto per la salvezza per la Reggina che precipita al terzultimo posto in solitudine mentre il Torino aggancia, tre punti sopra, il Livorno.

SIENA-ROMA 3-0 (p.t. 2-0)
Stadio "A.Franchi-Montepaschi Arena" di Siena, ore 15 del 03/02/08

SIENA (4-4-2): Manninger; Rossettini, Portanova, Loria, De Ceglie; Jarolim, Codrea, Vergassola, Kharja (63' Coppola); Frick (91' Alberto), Maccarone (81' Riganò)
ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci, Ferrari, Mexes, Tonetto; De Rossi (79' Aquilani), Pizarro; Taddei (51' Vucinic), Perrotta (63' Giuly), Mancini; Totti
RETI: 12' Vergassola (S), 42' aut. Mexes (R), 83' Frick (S)
ARBITRO: Dondarini
AMMONITI: De Ceglie, Manninger (S), De Rossi, Totti, Mancini (R)
Non porta bene la vicina Toscana alla squadra di Spalletti che in due match ha raccolto solo un punto. Quella di oggi è stata una autentica Caporetto per la squadra capitolina mai in partita e quasi sempre in balia dei bianconeri di Beretta che oltre ai tre goals hanno anche colpito una traversa con Jarolim al 24' e un palo con Frick al 38'. Toscani in vantaggio al 12' con un bel tiro al volo di Vergassola in seguito ad un cross del nuovo arrivato Kharja messo in mezzo di testa da Frick e sul 2-0 al 42' con una carambola sfortunata di Mexes su cross dalla sinistra sul fondo di De Ceglie. Nella ripresa, al 83', il goal che fa calare la notte negli animi dei giallorossi. Lo segna, con un diagonale alla Gigi Riva, l'attaccante del Liechtenstein Mario Frick che suggella una bella vittoria di un bel Siena che sicuramente non merita la (brutta) classifica che ha. Bruttissimo stop per la Roma che si allontana dall'Inter di altri tre punti (-8)  e vede la Juventus avvicinarsi a 4 punti dal suo secondo posto.

VENTUNESIMA GIORNATA-ANTICIPI 02/02/08

LAVEZZI RESUSCITA IL NAPOLI
MICCOLI DA' UN CALCIO ALLA CRISI DEL PALERMO, SCONFITTO 1-0 UN BUON LIVORNO


Miccoli (a sx), un goal per allontanare la crisi del Palermo.
Uno-due di Lavezzi (a dx) per il Napoli, Udinese tramortita

NAPOLI-UDINESE 3-1 (p.t. 1-1)
Stadio "San Paolo" di Napoli, ore 20.30 del 02/02/08

NAPOLI (3-5-2): Gianello; Grava, Cannavaro, Contini; Garics (51' Santacroce), Hamsik (75' Pazienza), Gargano, Blasi, Mannini; Lavezzi (85' Bogliacino), Zalayeta
UDINESE (3-4-3): Handanovic; Zapata, Felipe (78' Floro Flores), Lukovic; Ferronetti (70' Colombo), D'Agostino (88' Eremenko), Inler, Dossena; Pepe, Quagliarella, Di Natale
ARBITRO: Ayroldi
RETI: 4' aut. Zapata (U), 9' Pepe (U), 74', 75' Lavezzi (N)
AMMONITI: Pepe, Felipe, Zapata (U)
ESPULSI: 38' Cannavaro (N), per fallo da ultimo uomo su Zapata, 60' Pepe (U) per doppia ammonizione
Il Napoli si conferma bestia nera per l'Udinese che ha perso entrambe le gare di campionato con i partenopei incassando 8 reti e facendone solo una. Come già nella gara d'andata grande protagonista è stato l'argentino Lavezzi, stasera autore di una doppietta e di un goal nella gara d'andata. Partenza fantastica per il Napoli che colpisce due traverse e segna un goal nei primi 5 minuti. Azzurri sfortunati in avvio: al 2' è Zalayeta, autore anche lui di una grande prestazione, a colpire la traversa con un tiro dalla destra mentre un minuto dopo Contini scheggia la parte alta della traversa con un tiro da fuori area. Il goal è nell'aria e giunge al 4' su cross dalla destra di Lavezzi deviato nella propria porta in scivolata da Zapata  preoccupato per la presenza di Zalayeta alle sue spalle. L'Udinese non ci capisce nulla ma al 9' riesce a pareggiare con  Pepe che manda il pallone alle spalle di Gianello con un tiro di controbalzo su punizione dalla trequarti. Per l'occasione, la difesa del Napoli è parsa un tantino distratta. La partita è molto vivace, con l'Udinese che si rende pericolosa un paio di volte prima con Quagliarella che in contropiede si presenta solo davanti a Gianello ma anzicchè tirare serve (male) Di Natale che non riesce a deviare nella porta vuota (32'), e poi con Pepe il cui tiro da lontano colpisce il palo alla sinistra di Gianello (34').  Al 36' le cose si complicano per il Napoli che rimane in 10 per l'espulsione di Cannavaro per fallo da ultimo uomo su Zapata ma l'Udinese non ne approfitta . Al 60' le due squadre tornano in parità numerica per l'espulsione di Pepe per doppia ammonizione. La svolta della gara si ha quando Lavezzi tra il 74' (con un tiro da 25 metri) e il 75' (su rimpallo favorevole) piazza un uno-due terribile ai friulani e regala al Napoli la vittoria che mancava da 5 turni.

PALERMO-LIVORNO 1-0 (p.t. 0-0)
Stadio "Renzo Barbera" di Palermo, ore 18.00 del 20/01/08

PALERMO (4-3-2-1): Fontana; Zaccardo, Biava, Barzagli, Balzeretti; Guana, Migliaccio, Caserta; Cavani (63' Bresciano), Miccoli (92' Cassani); Amauri
LIVORNO (3-5-2): Amelia; Pavan, Galante, Knezevic; Belleri (80' Alvarez), Vidigal, Pulzetti, Loviso (63' Filippini E.), Pasquale; Tavano, Bogdani (78' Rossini)
ARBITRO: Bergonzi
RETI: 76' Miccoli (P)
AMMONITI: Pavan, Loviso, Vidigal (L), Zaccardo (P)
E' un Palermo convalescente quello che batte un buon Livorno, al secondo KO consecutivo, e sale a 28 punti agganciando la Sampdoria al settimo posto. Fra i rosanero, reduci da tre sconfitte consecutive in campionato, esordisce (bene) l'ex viola Balzaretti, nel Livorno turno di riposo per Tristan, gioca l'albanese Bogdani. Nel primo tempo il Palermo è contratto e, pur facendo la partita, è meno pericoloso del Livorno che trova, però, sulla sua strada un Fontana in grande giornata. Al 21' il portiere rosanero devia miracolosamente in angolo un bolide ravvicinato di Bogdani ed al 44' para in tuffo un diagonale da sinistra di Tavano ma è al 46' che si supera, parando un rigore, concesso per un "mani" in area di Zaccardo, a Ciccio Tavano. Nella ripresa il Palermo sembra più convinto e crea la prima nitida palla goal al 49' con Zaccardo che, scattato su di un bel lancio di Miccoli, spedisce di un soffio sul fondo  in diagonale dalla destra. Il Livorno non è brillante come nel primo tempo ed il Palermo, invece, comincia a credere nella vittoria. Ed il goal che vale il successo scacciacrisi giunge al 76' con un bel tiro di Miccoli dalla lunetta dei 16 metri sugli sviluppi di un corner.

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