Hanno giocato una pregevole gara Iaquinta (Udinese) e Di Michele (Palermo, grande spunto sul palo al 67'). Continua a fare bene il Milan che batte 3-1 non senza fatica una bella Reggina. Milan sul 2-0 grazie ad una punizione di Pirlo al 6', ad una conclusione di Seedorf dopo un duetto con Jankulovski (35') ma nella ripresa la Reggina si mette di buzzo buono e crea alcune pericolose palle goal con Bianchi che al 67' rimette in corsa la sua squadra con un bellissimo tiro dal limite. Sull' 1 a 2 i calabresi insistono e per poco non pareggiano ma una palla persa a centrocampo costa loro il goal del 3-1 finale messo a segno da Gilardino su assist di Gourcuff al 78'. Fra i rossoneri ancora assente Kakà, alle prese con un infortunio ad un piede. Finisce con uno scialbo 0-0 una delle gare più attese, quella di Marassi tra Sampdoria e Fiorentina che in ogni caso procura un punto utile ad entrambe per muovere la classifica. Il Chievo vince in rimonta sul Catania grazie alle reti di Semioli e Pellissier (su rigore per fallo di Sardo su Sammarco) nella ripresa e si allontana dalla zona retrocessione. Per il Catania, che ha giocato molto bene il primo tempo chiuso in vantaggio grazie ad un bel colpo di testa in tuffo di Stovini su cross di Baiocco (40'), una sconfitta che ne raffredda gli entusiasmi ma non la bella immagine di squadra votata al bel gioco. Goleada dell'Atalanta sul Livorno, 5-1, in 10 dal 2' della ripresa per l'espulsione di del nuovo arrivato Coppola, ex Messina, per doppia ammonizione. In vetrina l'ottimo Doni (doppietta), solo traverse per Cristiano Lucarelli (due, la prima dele quali ha procurato il goal della bandiera livornese di Pfertzel). Successo stringato ma importantissimo per il Cagliari che supera al Sant'Elia l'Ascoli grazie ad un rigore di Suazo e fa un grande passo avanti verso la salvezza. Nel posticipo serale la Lazio pareggia 1-1 all'"Olimpico" contro il Siena e manca il sorpasso al quarto posto sul Catania che comunque aggancia. Dopo un primo tempo da barbiturici, nella ripresa la Lazio si sveglia e al 61' va in goal con un colpo di testa di Rocchi deviato da Bertotto alle spalle di Manninger. Nel finale (87'), il pareggio del Siena con un colpo di testa di Cozza al termine di un'azione rocambolesca con annesso salvataggio sulla linea di porta di Zauri. I toscani hanno poi, al 91', sfiorato la clamorosa vittoria con Frick la cui conclusione ravvicinata su "ponte" di testa di Negro è finita sul palo.
LE PARTITE DI DOMENICA 14 GENNAIO ORE 15.00
ATALANTA-LIVORNO 5-1 (p.t. 2-0), Stadio "Azz. d'Italia" di Bergamo ARBITRO: Marelli
RETI: 38', 45' Doni (A), 53' Pfertzel (L), 57' Donati (A), 67' Ariatti (A), 95' Ventola (A) CAGLIARI-ASCOLI 1-0 (p.t. 1-0), Stadio "Sant'Elia" di Cagliari ARBITRO: Rizzoli
RETI: 16' rig. Suazo (C) CHIEVO-CATANIA 2-1 (p.t. 0-1), Stadio "Bentegodi" di Verona ARBITRO: Messina
RETI: 40' Stovini (C), 58' Semioli (C), 64' rig. Pellissier (C) MESSINA-ROMA 1-1 (p.t. 0-1), Stadio "San Filippo" di Messina ARBITRO: Rocchi
RETI: 39' Mancini (R), p1' rig. Parisi (M) MILAN-REGGINA 3-1 (p.t. 2-0), Stadio "Meazza" di Milano ARBITRO: Ayroldi
RETI: 6' Pirlo (M), 35' Seedorf (M), 67' Bianchi (R), 78' Gilardino (M) PALERMO-UDINESE 2-0 (p.t. 1-0), Stadio "Barbera" di Palermo ARBITRO: Morganti
RETI: 32' Caracciolo (P), 72' Zaccardo (P) SAMPDORIA-FIORENTINA 0-0, Stadio "Ferraris" di Genova ARBITRO: Paparesta IL POSTICIPO SERALE DI DOMENICA 14 GENNAIO ORE 20.30 LAZIO-SIENA 1-1 (p.t. 0-0), Stadio "Olimpico" di Roma ore 20.30 ARBITRO: Gava
RETI: 61' Rocchi (L), 87' Cozza (S) GLI ANTICIPI DI SABATO 13 GENNAIO 2007 TORINO-INTER 1-3 (p.t. 0-1), Stadio "Olimpico" di Torino ore 20.30
ARBITRO: Saccani
RETI: 24' Adriano (I), 58' Fiore (T), 59' Ibrahimovic (I), 85' rig. Materazzi
Non ce n'è per nessuno. Questa Inter chissà quando si fermerà, oltretutto ha ritrovato i goals di Adriano e dispone del miglior Ibrahimovic visto sinora in Italia. Il Torino, davanti ad un "Olimpico" esaurito, ha dimostrato di essere una squadra in ottima forma ma nonostante ciò non è riuscito ad arginare la superiorità dei nerazzurri. L'Inter gioca un primo tempo così-così, ciononostante segna un goal con Adriano al 24', di testa, liberissimo a centro area su cross di Maicon dalla destra e mancano clamorosamente il raddoppio con lo stesso brasiliano allo scadere del primo tempo. Nella ripresa il Torino aggredisce i nerazzurri con l'orgoglio tipico del "Toro" e riesce a pareggiare con un tiro dal limite di Fiore deviato involontariamente da Materazzi al 58' ma la felicità granata dura pochi secondi perchè, dopo che la palla è stata rimessa al centro del campo, Ibrahimovic, lanciato in verticale, scatta prontamente, resiste alla carica di Franceschini e batte Abbiati con un diagonale di rara bellezza e precisione a mezza altezza dalla destra. Nonostante la vena di Rosina e la buona volontà collettiva, il Torino non riesce più a fare breccia nella difesa interista e all'85' incassa il goal che chiude il match su rigore trasformato da Marco Materazzi e concesso per un atterramento di Adriano lanciato a rete da parte di Abbiati che viene anche espulso, forse troppo severamente e sostituito da Taibi che entra al posto di Stellone. Finisce 3-1, domani la Roma sarà costretta a vincere a Messina per mantenere il distacco di 7 punti dai nerazzurri.
EMPOLI-PARMA 2-0 (p.t. 1-0), Stadio "Castellani" di Empoli ore 18.00 ARBITRO: Palanca
RETI: 26' Raggi (E), 77' Matteini (E)
L'Empoli inizia con il piede giusto il nuovo anno e batte con un classico 2-0 un Parma sempre più invischiato nella lotta per evitare la retrocessione. Toscani in vantaggio al 26' con un colpo di testa di Raggi su punizione da lontano di Tosto dopo avere rischiato di andare sotto, un minuto prima, quando Budan ha sprecato una clamorosa occasione per il Parma. Al 12' della ripresa il Parma rimane in dieci per l'espulsione di Coly per doppia ammonizione e l'Empoli chiude il match al 32' con un tocco in scivolata di Matteini, subentrato nella ripresa ad Almiron, su assist dalla destra di Buscè. Il successo di oggi porta l'Empoli al quinto posto con 25 punti insieme alla Lazio, Parma sempre penultimo con la Reggina a quota 12.
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