Adriano entra dopo 8 minuti al posto di Recoba e segna il goal dell'importante 1-1 provvisorio contro l'Atalanta
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L'ultima giornata di campionato del 2006 consacra la netta superiorità dell'Inter che non ha mai perso tra la fine dello scorso campionato e la prima metà del presente. La vittoria dei nerazzurri contro l'Atalanta, al "Meazza", è stata molto sofferta e forse per questo più bella. Tra le buone cose del match per il tecnico nerazzurro Mancini c'è il ritorno al goal, dopo circa nove mesi, di Adriano mentre tra quelle meno buone c'è il nuovo guaio muscolare di Recoba costretto a lasciare il posto al brasiliano dopo appena otto minuto. Non molla la Roma che batte 2-0 il Cagliari all'"Olimpico" e rimane a -7 dall'Inter mentre il Palermo pareggia 1-1 a Siena e vede il suo distacco dal secondo posto della Roma salire a 6 punti e a 13 quello dall'Inter. Fa benissimo un'altra siciliana, il Catania, che si conferma ottima quarta dopo il bel successo contro la Sampdoria, 4-2 che ha mandato in visibilio i presenti al "Massimino", ha visto protagonista il suo bomber Spinesi autore di una tripletta e all'11° centro in campionato. In coda, si registra la prima vittoria in campionato dell'Ascoli che impone un secco 3-0 al Chievo al "Del Duca" e comincia a sperare in una difficile ma possibile salvezza. Continua il momento felice della Fiorentina e del Milan entrambe vittoriose largamente rispettivamente in casa contro un Messina avviato su una brutta china e a Udine dove il rossonero Gilardino e Kakà confermano il loro bellissimo momento. Pareggio giusto tra Livorno e Torino al "Picchi" con i granata che
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riprendono la loro marcia positiva dopo il KO contro la Roma e il Livorno che viene tratto d'impaccio dal solito Lucarelli. La Lazio passa 3-1 a Parma dopo essere andata in svantaggio e rimontando in dieci uomini per l'espulsione di Siviglia e si mantiene ad un punto dal Catania mentre la posizione del Parma, ora penultimo con la Reggina, si aggrava. La Reggina, infine, fa un grande passo avanti verso la salvezza strapazzando un Empoli inconsistente con un 4-1 che la dice tutta sul divario tra le due squadre e nel quale Nicola Amoruso (doppietta) e Rolando Bianchi (un goal) dimostrano di essere tra i migliori attaccanti italiani attualmente in circolazione.
LE PARTITE DI SABATO 23 DICEMBRE ALLE ORE 15.00 ASCOLI-CHIEVO 3-0 (p.t. 3-0), Stadio "Del Duca" di Ascoli ARBITRO: De Marco
RETI: 9' Paolucci (A), 10', 37' Bjelanovic (A)
Contro il Chievo all'Ascoli riesce tutto quello che non è riuscito per metà campionato ed ottiene la prima, sospiratissima vittoria in campionato. Paolucci porta in vantaggio l'Ascoli al 9' su assist di Perrulli e dopo 5 minuti l'attaccante bianconero si ripete servendo Bjelanovic che raddoppia per l'Ascoli. Cross dalla sinistra e colpo di testa dall'area piccola di Bjelanovic per il 3-0 dell'Ascol al 37'. Al 41' Obinna viene espulso per una manata a Fini lasciando il Chievo in dieci. Nella ripresa i bianconeri di Sonetti controllano il match e mettono in cascina una importante vittoria che potrebbe cambiare un campionato sin qui da brividi.
CATANIA-SAMPDORIA 4-2 (p.t. 3-2), Stadio "Massimino" di Catania ARBITRO: Mazzoleni
RETI: 7', 47' rig., 88' Spinesi (C), 23' Palombo (S), 37' Caserta (C), 40' Franceschini (S)
Il Catania rafforza il suo quarto posto (favoloso) con una bella vittoria su di una Sampdoria che non ha mai mollato e forse avrebbe meritato qualcosina in più. Inizia bene per il Catania che al 7' va in vantaggio con Spinesi. Pareggio di testa di Palombo su cross dalla sinistra al 23'. Al 37' il Catania va di nuovo in vantaggio: assist di Colucci per Caserta che batte da centro area Antonioli ma al 40' un gran goal dal limite di Franceschini riporta la Sampdoria in parità, 2-2. Allo scadere del primo tempo il Catania va di nuovo in vantaggio su rigore trasformato da Spinesi. Al 73' la Sampdoria va vicinissima al 3-3 con Bazzani che colpisce il palo alla destra di Pantanelli su cross dalla sinistra ma è ancora il Catania ad andare in rete, allo scadere, con un tiro di Spinesi (tripletta personale e undicesimo goal in campionato) deviato da un difensore che di fatto chiude il match.
FIORENTINA-MESSINA 4-0 (p.t. 3-0), Stadio "Franchi" di Firenze ARBITRO: Bergonzi
RETI: 17' Toni (F), 22' Potenza (F), 45'+1 Liverani (F), 51' Mutu (F)
Taglio di Mutu per Toni che batte Storari con un tocco morbido e Fiorentina in vantaggio (17'). Al 22' viola sul 2-0 grazie ad un tiro di Potenza dai 16 metri su appoggio all'indietro di Ujfalugi. Al 45' il Messina rimane in 10 per l'espulsione di Zoro per un fallo di mani da ultimo uomo e sulla seguiente punizione Liverani infila l'angolino alla sinistra di Storari. Al 6' della ripresa giunge il goal del 4-0 in diagonale di Mutu lanciato ottimamente da Toni e la gara non ha più grandi sussulti. Continua il fantastico campionato dei viola che salgono a quota 18 punti che, sommati ai 15 di penalizzazione già scontati, li vedrebbero al quarto posto mentre il campionato del Messina, fermo a 15 punti, sembra prendere una china veramente pericolosa.
INTER-ATALANTA 2-1 (p.t. 0-1), Stadio "Meazza" di Milano ARBITRO: Bertini
RETI: 17' Doni (A), 65' Adriano (I), 75' aut. Loria (A)
All'8' si infortuna Recoba (guai muscolari) schierato al posto dello squalificato Inrahimovic e al suo posto entra Adriano. Al 17' l'Atalanta va inaspettatamente in vantaggio con un bel tiro dal limite di Doni su assist di Ariatti. Al 50' Adriano fallisce clamorosamente da due passi la deviazione che sarebbe significata il pareggio per l'Inter ma al 65' non manca l'appuntamento con il goal al quale non giungeva da nove mesi e devia, in tuffo, di testa un bel cross di Figo alle spalle dell'incolpevole Calderoli. I nerazzurri insistono e al 75' ribaltano le sorti del match grazie ad una sfortunata deviazione di testa di Loria su punizione dalla trequarti di Figo. L'Atalanta reagisce orgogliosamente e va vicinissima ad un meritato pareggio all' 85' quando Maxwell salva il risultato per l'Inter respingendo sulla linea di porta un colpo di testa di Carrozzieri. Finisce 2-1 per i nerazzurri che mantengono il primo posto con sette punti sulla Roma della quale eguagliano il record di vittorie consecutive in un campionato a girone unico e concludono il loro fantastico 2006 senza sconfitte.
LIVORNO-TORINO 1-1 (p.t. 0-1), Stadio "Picchi" di Livorno ARBITRO: Gervasoni
RETI: 24' Cioffi (T), 61' Lucarelli (T)
Il Torino si fa pericoloso con Rosina (palo esterno) nei minuti iniziali e va in vantaggio al 24' su corner dalla sinistra dello stesso Rosina deviato in rete da Cioffi con un bel colpo di testa. Al 28' il Livorno va in goal con Lucarelli ma l'arbitro Gervasoni considera la ribattuta del portiere del Torino Abbiati fuori dalla porta. Nella ripresa, al 14', Lucarelli salta in pallonetto Abbiati ma mette incredibilmente alto a porta vuota ma due minuti dopo non sbaglia, di testa, fissando il punteggio sul meritato 1-1. Al 78' il Torino rimane in 10 per l'espulsione di Barone per doppia ammonizione ma il risultato rimane sull'1-1.
PARMA-LAZIO 1-3 (p.t. 1-3), Stadio "Tardini" di Parma ARBITRO: Saccani
RETI: 19' Budan (P), 30' Stendardo (L), 34' Pandev (L), 46' Rocchi (L)
Con la Lazio in 10 per l'espulsione di Siviglia per fallo da ultimo uomo nei primi minuti del match il Parma va in vantaggio (18') con un colpo di testa du Budan su corner di Gasbarroni. La Lazio reagisce alla grande e dopo due traverse di Ledesma (Lazio) e Cigarini (Parma) pareggia al 30': punizione dalla destra di Ledesma e colpo di testa di Stendardo, liberissimo a centro area, alla sinistra di Bucci. Al 34' la Lazio va in vantaggio con Pandev su ottimo assist di Rocchi ed allo scadere è lo stesso Rocchi porta a tre i goal dei biancocelesti. Nella ripresa un altro legno colpito dal laziale Rocchi consolida il successo dei biancocelesti che rimangono in corsa per il quarto posto, brutta battuta d'arresto per il Parma che ora è penultimo con la Reggina.
REGGINA-EMPOLI 4-1 (p.t. 4-0), Stadio "Granillo" di Reggio Calabria ARBITRO: Trefoloni
RETI: 3' Leon (R), 8', 28' Amoruso (R), 44' Bianchi (R), 68' Saudati (E)
La Reggina va in vantaggio al 3' con una bella azione personale di Leon e raddoppia all'8' con un tiro al volo di Amoruso in mischia da due passi sugli sviluppi di un corner. Lo stesso Amoruso porta a tre le reti dei calabresi con un diagonale dalla sinistra dell'area piccola al 28' ed al 44' mette in rete di testa il goal del 4-0 contro un Empoli inesistente. Nella ripresa l'Empoli accorcia le distanze con Saudati al 23' ma il KO per gli uomini di Gigi Cagni, che prima di oggi vantavano la difesa migliore di Serie A, è di quelli che bruciano. La Reggina sale a quota 12 punti e aggancia al penultimo posto il Parma.
ROMA-CAGLIARI 2-0 (p.t. 1-0), Stadio "Olimpico" di Roma ARBITRO: Tagliavento
RETI: 5' Taddei (R), 56' Mancini (R)
Grandissimo goal in rovesciata di Taddei su cross dalla sinistra di Panucci (5') e Roma subito in vantaggio. Nella ripresa, all'11'. il raddoppio di Mancini con un bel rasoterra su assist di Rosi che chiude il match. La Roma prosegue nella sua striscia positiva di vittorie dopo il KO nel derby che la tiene ancora sulla scia dell'imbattuta Inter capolista, continua il momento-no del Cagliari nonostante l'avvento sulla sua panchina di Franco Colomba.
SIENA-PALERMO 1-1 (p.t. 1-1), Stadio "Franchi" di Siena ARBITRO: Farina
RETI: 41' Simplicio (P), 42' Rinaudo (S)
Il Palermo si illude di fare risultato pieno a Siena ma alla fine può ritenersi soddisfatto del pareggio. I rosanero iniziano bene e al 18' colpiscono una traversa con un tiro alla Del Piero di Di Michele. Al 41' il Palermo va comunque in vantaggio con un tiro dal limite di Simplicio ma il pareggio del Siena giunge immediato, al 42', con un colpo di testa di Rinaudo, un ex, su punizione di Locatelli. Al 58' Bogdani manca il goal del vantaggio per il Siena spedendo il pallone sulla traversa a porta vuota. Finisce 1-1 con qualche rimpianto per il Siena che comunque continua a mancare l'appuntamento con la vittoria da otto giornate. Nel finale il tecnico dei bianconeri, Mario Beretta, rimedia la terza espulsione per proteste.
UDINESE-MILAN 0-3 (p.t. 0-2), Stadio "Stadio del Friuli " di Udine ARBITRO: Rizzoli
RETI: 31' Kakà rig. (M), 35' Gilardino (M), 76' Oliveira (M)
Al 30' Pinzi atterra Kakà all'altezza dell'area piccola. Il sig. Rizzoli fischia il rigore per i rossoneri che Kakà trasforma con un rasoterra spiazzando De Sanctis. Al 35' Gilardino dimostra di essere tornato in sintonia con il goal, riprende una respinta di Obodo e batte De Sanctis raddoppiando per il Milan. Nella ripresa l'Udinese tenta di tornare in partita ma è il Milan a chiudere il match al 76' con Oliveira, in diagonale da destra su cross di Brocchi. Continuano i progressi del Milan che continua a rimanere a 6 punti dalla "zona Champions League", Udinese in fase di involuzione.
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