SERIE A-TIM 2007/08

DICIASSETTESIMA GIORNATA - GARE DEL 23/12

NEMMENO IL MILAN CAMPIONE DEL MONDO FRENA LA CORSA DELL'INTER.

 
L'Inter si aggiudica un derby molto bello e corretto e si laurea campione d'inverno con due turni d'anticipo

FIORENTINA-CAGLIARI 5-1 (p.t. 3-1)
Stadio "Artemio Franchi" di Firenze, 15.00 del 23/12/07

FIORENTINA (4-3-3): Lupatelli; Jorgensen (46' Dainelli), Ujfalusi, Gamberini,  Pasqual; Kuzmanovic, Liverani, Montolivo (70' Pazienza);Santana, Vieri, Mutu (80' Osvaldo)
CAGLIARI (4-2-3-1):  Marruocco; Ferri, Canini, Bianco, Del Grosso; Conti (83' Cotza), Mancosu (61' D'Agostino); Fini, Parola, Foggia (46' Acquafresca); Larrivey
ARBITRO: Russo
RETI: 3'Montolivo (F), 6'Fini (C), 42',45'+2 Mutu (F), 48', 80' Santana (F)
AMMONITI: Ferri (C), Mutu (F)
La Fiorentina torna alla vittoria anche in campionato dopo il 2-1 di giovedì contro il Boleslav in Uefa Cup e chiude in bellezza una buona annata. Prandelli preferisce ancora Vieri a Pazzini e insiste su Jorgensen laterale difensivo. Sonetti, tecnico dimissionario fallito in settimana (il presidente Cellino non ha accettato le sue dimissioni), presenta un Cagliari rivoluzionato con Matri e Acquafresca in panchina e Larrivey unica punta con Fini, Parola e Foggia a supporto. Partenza con il botto: viola in vantaggio al 3' con un bel tiro dalla lunetta di Montolivo su assist all'indietro di Mutu, e pareggio immediato (6') del Cagliari con Fini che riprende un cross da sinistra di Foggia ribattuto (male) dalla difesa viola e da centro area non dà scampo a Lupatelli. Dopo avere rischiato di andare sotto (bella parata di Lupatelli su tiro di Mancosu al 21'), la Fiorentina chiude il match prima dello scadere del tempo: al 42' Mutu segna prima il 2-1 di testa sul primo palo su cross da destra di Jorgensen e al 47' realizza il goal del 3-1 su rigore concesso dal sig. Russo per un atterramento appena dentro l'area di Vieri. Nella ripresa una doppietta di Santana, al 48' con un tiro da centro area su assist di Mutu e all'80' con una splendida azione personale, rende fin troppo vistosa la vittoria della Fiorentina che si conferma quinta in classifica ad un solo punto dall'Udinese. Bruttissimo campionato, sin qui, per i sardi che sono rimasti da soli all'ultimo posto della classifica.

INTER-MILAN 2-1 (p.t. 1-1)
Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano, 15.00 del 23/12/07

INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel (38' Materazzi), Maxwell; Zanetti, Cambiasso, Jimenez (80' Pelè), Chivu; Cruz (86' Suazo), Ibrahimovic
MILAN (4-3-2-1): Dida; Oddo, Nesta, Kaladze, Maldini; Gattuso (46' Emerson), Pirlo, Ambrosini; Seedorf (58' Serginho), Kakà; Inzaghi (46' Gilardino)
ARBITRO: Morganti
RETI: 18' Pirlo (M), 36' Cruz (I), 62' Cambiasso (I)
AMMONITI: Pirlo, Gattuso, Ambrosini (M), Cordoba, Jimenez, Materazzi, Cruz  (I)
Ottantacinquemila spettatori, oltre 100 tv di tutto il mondo presenti a riprendere il derby di San Siro tra i campioni del mondo del Milan e i campioni d'Italia dell'Inter. E lo spettacolo, tutto sommato, è stato tale da giustificare tanto interesse con il Milan che ha giocato meglio nella prima parte del match e l'Inter, come un diesel, a carburare alla distanza. Alla fine ha vinto l'Inter, in virtù di un impianto di gioco superiore e di singoli nettamente più in forma dei cugini. Il Milan va in vantaggio al 18' con una punizione magica dalla lunetta dei 16 metri di Pirlo, migliore del Milan, che si insacca alla destra di Julio Cesar rimasto immobile come una statua. La reazione dell'Inter è veemente: al 19' Jimenez centra la traversa su respinta di Dida in seguito ad un tiro Cruz e porta i nerazzurri al pareggio al 36' con un rasoterra di Cruz sul primo palo alla destra di Dida. Il goal del pareggio giunge, tra l'altro, con i nerazzurri in 10 per l'infortunio di Samuel uscito a bordocampo ed in attesa di essere sostituito da Materazzi. Il goal-partita per i nerazzurri giunge al  62' ed è Cambiasso a realizzarlo con un rasoterra su di una respinta corta di Maldini e con la collaborazione di Dida ingannato dalla traiettoria del pallone. Una mezza papera, insomma. Il Milan, nel quale Gilardino ha intanto sostituito un Inzaghi mai in partita, Emerson un Gattuso estremamente falloso e Serginho uno stanco Seedorf, reagisce ma non riesce a rimettere in piede il match che l'Inter vince con qualche rischio nel finale (mancata deviazione da due passi di Ambrosini all'88' su cross di Serginho da sinistra) mantenendo il suo primo posto con 7 punti sulla Roma e otto sulla Juventus e laureandosi campione d'inverno con due turni d'anticipo.

JUVENTUS-SIENA 2-0 (p.t. 1-0)
Stadio "Olimpico" di Torino, 15.00 del 23/12/07

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Salihamidzic (68' Grygera), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Nocerino, Tiago (73' Almiron), Zanetti, Nedved (79' Palladino); Del Piero, Trezeguet
SIENA (4-3-1-2): Manninger; Bertotto, Portanova, Loria, De Ceglie; Vergassola, Codrea, Galloppa (78' Forestieri); Locatelli (67' Rossi); Frick, Maccaroneb (65' Corvia)
ARBITRO: Damato
RETI: 32' Salihamidzic (J), 59' Trezeguet (J)
AMMONITI: Tiago, Salihamidzic, Zanetti (J)
La Juventus vince, come da pronostico, il match contro il Siena e rimane incollata ad una lunghezza dalla Roma, seconda a 7 punti dall'Inter capolista. Dopo avere colpito, al 7', una traversa con un colpo di testa di Salihamidzic, schierato come laterale difensivo di destra da Mister Ranieri, e mancato il goal in almeno altre tre volte, i bianconeri torinesi vanno in goal al 32' con l'ex calciatore del Bayern che infila da due passi in rete un pallone toccatogli davanti alla porta da Trezeguet su cross basso di Nedved dalla sinistra dell'area piccola. Nella ripresa, al 59', Trezeguet controlla stupendamente di tacco un assist di Tiago (buona prova del portoghese schierato dall'inizio del match) e batte da 15 metri in posizione centrale Manninger con un preciso e angolato tiro alla sua sinistra, E' la rete che chiude la partita anche se i toscani sfiorano il goal con un colpo di testa di Portanova cha va a stamparsi sul palo alla destra di Buffon. 

LIVORNO-ATALANTA 1-1 (p.t. 1-1)
Stadio "Armando Picchi" di Livorno, 15.00 del 23/12/07

LIVORNO (3-5-2): De Lucia; Grandoni, Knezevic, Galante; Balleri, Filippini E. (53' Diamanti), De Vezze, Bergvold (76' Giannichedda), Pasquale; Tavano, Tristan (86' Bogdani)
ATALANTA (4-1-4-1): Coppola; Rivalta, Pellegrino, Belleri, Bellini; De Ascentis; Ferreira Pinto (70' Defendi), Padoin (73' Bernardini), Tissone, Muslimovic (82' Manfredini); Floccari
ARBITRO: De Marco
RETI: 26' Galante (L), 33' Tissone (A)
AMMONITI: Grandoni , Bergvold, De Vezze (L), Bellini, Tissone (A)
Il Livorno si illude di andare alla pausa di fine anno (il campionato torna con gli anticipi di babato12 gennaio 2008) con una bella vittoria dopo che Galante sfiora mandando alle spalle di Coppola un tiro di Grandoni al 26' ma sette minuti dopo una strepitosa punizione di Tissone dalla sinistra dell'area toscana si insacca sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di De Lucia, in campo al posto dell'infortunato Amelia. Il Livorno sale a 15 punti insieme all'Empoli, al terzultimo posto ma con tre squadre sotto, brillante ottavo posto per l'Atalanta. 

NAPOLI-TORINO 1-1 (p.t. 0-1)
Stadio "San Paolo" di Napoli, 15.00 del 23/12/07

NAPOLI (3-5-2): Iezzo; Contini, Cannavaro, Domizzi; Garics, Blasi, Gargano, Bogliacino (65' Sosa), Savini (46' Hamsik); Lavezzi (70' Calaiò), Zalayeta
TORINO (4-3-2-1): Sereni (63' Fontana); Zanetti, Natali, Di Loreto, Dellafiore; Grella, Corini, Barone; Rosina (46' Lazetic), Di Michele; Bjelanovic (73' Recoba)
ARBITRO: Trefoloni
RETI: 36' rig. Rosina (T), 81' Hamsik (N)
AMMONITI: Savini, Contini, Blasi (N), Grella, Sereni, Corini, Barone, Recoba (T)
ESPULSO: 43' Grella (T), per frase irriguardosa nei confronti dell'Arbitro in  seguito ad ammonizione per un battibecco con Blasi.
Al Napoli spetta, sicuramente, l'oscar della sfortuna della giornata pre natalizia di Serie A, all'arbitro Trefoloni sicuramente quella del peggiore in campo. Il direttore di gara prima concede un rigore inesistente al Torino per un "mani" fantasma di Domizzi che Rosina trasforma con un rasoterra spiazzante per Iezzo al 36' poi, al 49', ne concede un altro altrettanto inesistente ai partenopei, per un atterramento di Zalayeta per lo meno dubbio, per non dire nullo che Domizzi si fa parare da Sereni. La squadra di Reja, tuttavia, approfittando della superiorità numerica (espulso Grella al 43', vedi nota d'espulsione) pareggia all'81' con un bel tiro sotto la traversa di Hamsik su assist di Sosa (entrambi entrati nella ripresa) e, a tempo scaduto, vede sfumare la vittoria per una respinta sulla linea di porta su conclusione di Zalayeta (93') e per un palo colpito, di testa, da Calaiò, un altro entrato nella ripresa. Napoli sempre settimo, dopotutto in ottima posizione, Torino a quota 17 sempre troppo vicino alla zona retrocessione.

PALERMO-LAZIO 2-2 (p.t. 1-0)
Stadio "Renzo Barbera" di Palermo, 15.00 del 23/12/07

PALERMO (4-3-2-1): Agliardi; Zaccardo, Barzagli, Biava, Capuano; Guana, Migliaccio (25' Caserta), Simplicio (92' Brienza); Cavani (69' Diana), Miccoli; Amauri
LAZIO (4-3-1-2): Ballotta; De Silvestri, Siviglia, Cribari, Kolarov; Manfredini, Firmani, Ledesma, Vignaroli (60' Del Nero); Manfredini (77' Scaloni); Makinwa (56' Tare), Rocchi
ARBITRO: Orsato

RETI: 34' Simplicio (P), 46' Amauri (P), 59' Firmani (L), 81' Tare (L)
AMMONITI: De Silvestri, Firmani, Ledesma, Del Nero (P), Capuano, Guana, Diana (P)
ESPULSI: 76' Siviglia (L) per fallo da ultimo uomo su Amauri;
89' De Silvestri (L), per un fallo in gioco pericoloso su un avversario.
Incredibile vittoria buttata via dal Palermo, dopo essere andato sul 2-0 per effetto delle reti di Simplicio, al 34', di testa su cross di Miccoli e di Amauri, al 1' della ripresa  con una fuga in contropiede conclusa con un morbido tocca dalla sinistra dell'area laziale sull'uscita di Ballotta. La Lazio, inoffensiva nel primo tempo, si sveglia nella ripresa e accorcia le distanze con Firmani (59') sfiorando anche il pareggio ma al 76' i rosanero hanno a disposizione il match-ball su rigore (fallo da ultimo uomo di Siviglia su Amauri che provoca anche l'espulsione del difensore biancoceleste) ma Amauri calcia il pallone in curva insieme alla vittoria dei rosanero. Vittoria che sfuma al 81' quando Tare manda alle spalle di Agliardi un invito di De Silvestri (espulso poi per una entrataccia su unavversario). I rosanero rimangono sesti ma perdono terreno sulla Fiorentina, ora avanti di tre punti, piccolo passo avanti della Lazio sempre impelagata nelle parti basse della classifica. 

REGGINA-CATANIA 3-1 (p.t. 0-1)
Stadio "Oreste Granillo" di Reggio Calabria, 15.00 del 23/12/07

REGGINA (3-5-1-1): Novakovic; Lanzaro, Valdez (72' Cherubin), Aronica; Vigiani, Barreto, Missiroli, Cozza, Modesto; Ceravolo (74' Montiel); Amoruso
CATANIA (4-3-3): Polito; Sardo, Terlizzi, Stovini, Vargas; Biagianti (78' Silvestri), Edusei (72' Sabato), Baiocco; Martinez (46' Morimoto), Izco, Colucci
ARBITRO: Rosetti

RETI: 34', 77', 93' Vigiani (R), 91' Vargas (C)
AMMONITI: Sardo, Vargas, Biagianti, Terlizzi, Baiocco, Morimoto (C), Lanzaro, Aronica (R)
La Reggina travolge il Catania e coglie la seconda vittoria in campionato lasciando l'ultimo posto della graduatoria al Cagliari. I rossoazzurri sono scesi in campo privi di Mascara e Spinesi, squalificati, ed hanno pagato una giornata di cattiva vena mentre fra i reggini si è registrata la grande giornata di Vigiani nella per lui inusuale veste di goleador. Vigiani, uno che in tutta la sua carriera aveva fino ad oggi segnato solo 4 goals e che oggi pomeriggio al "Granillo" ne ha messi addirittura segno tre tutti in una volta. Il goal che ha aperto le segnature è giunto al 34' con un bel tiro a incrociare al volo di Vigiani dalla sinistra dell'area etnea, poi lo scatenato centrocampista della Reggina ha raddoppiato con un bel tiro da fuori area (77') e quando Vargas ha riaperto il match al 91' (ma che "paperona" del giovane portiere reggino Novakovic!), ha suggellato la vittoria della sua squadra con un tiro deviato alle spalle di Polito probabilmente dal difensore catanese Silvestri.

UDINESE-EMPOLI 2-2 (p.t. 1-0)
Stadio "Stadio del Friuli" di Udine, 15.00 del 23/12/07

UDINESE (3-4-3): Handanovic; Zapata, Felipe, Lukovic; Mesto (69' Pepe), Inler, D'Agostino G., Dossena; Floro Flores (87' Ferronetti), Quagliarella, Di Natale
EMPOLI (4-4-1-1): Balli; Raggi, Marzoratti, Pratali, Antonini; Buscè, Marianini, Moro, Giovinco (77' Abate); Vannucchi (60' Vanigli); Saudati
ARBITRO: Valeri

RETI: 22' Dossena (U), 50' Raggi (E), 85' Di Natale (U), 93'Marzoratti (E)
AMMONITI: Floro Flores, Inler (U), Pratali, Moro (E)
ESPULSO: 58' Pratali (E) per doppia ammonizione
L'Udinese vede sfuggire la vittoria contro l'Empoli al 93' e ora sente sul collo l'alito della Fiorentina che riduce ad un punto il distacco dal suo quarto posto. Piccolo passo avanti, ma molto importante moralmente, per l'Empoli che rimane appaiato al terzultimo posto con 15 punti insieme al Livorno. Friulani in vantaggio al 22' con un bel tocco sotto, sull'uscita di Balli, di Dossena lanciato sulla sinistra da Di Natale. Al 5' della ripresa un colpo di testa di Pratali regala il pareggio all'Empoli ma a 5 minuti dalla fine Di Natale approfitta di un errore di Vanigli che non intercetta, di testa, il pallone e riporta in vantaggio l'Udinese segnando anche il suo goal n.100 in Serie A. A tempo scaduto, un altro difensore, Marzoratti, regala all'Empoli un pareggi a quel punto insperato ma non del tutto immeritato che permette alla squadra di Malesani di rimanere appena sopra il terzultimo posto.

DICIASSETTESIMA GIORNATA - ANTICIPI 22/12/

DOPPIO TOTTI, LA ROMA BATTE LA SAMP E TIFA MILAN. NELL'ALTRO ANTICIPO IL GENOA TORNA A VINCERE DOPO NOVE GARE 

           
Borriello e Totti, i loro rigori rilanciano Genoa e Roma

ROMA-SAMPDORIA 2-0 (p.t. 1-0)
Stadio "Olimpico" di Roma, 20.30 del 22/12/07

ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci, Ferrari, Jaun, Tonetto; De Rossi, Pizarro; Cassetti, Perrotta (81' Brighi), Vucinic (62' Mancini); Totti
SAMPDORIA (3-4-2-1): Castellazzi; Campagnaro, Lucchini, Gastaldello (67' Accardi); Maggio, Palombo, Volpi, Franceschini (62' Sammarco); Pieri, Bonazzoli (77' Caracciolo), Bellucci
ARBITRO: Gervasoni
RETI: 18' rig. Totti (R), 90' Totti (R)
AMMONITI: Lucchini, Volpi, Gastaldello (S), Cassetti, Pizarro (R)
ESPULSI: 57' Volpi (S), per doppia ammonizione
La Roma torna alla vittoria dopo due pareggi esterni e supera un momento poco brillante: Decide il match dell'Olimpico contro la Sampdoria una doppietta di Francesco Totti che rientrava oggi dopo un infortunio. La Roma è senza Mexes, squalificato, e schiera Ferrari al suo posto, nella Sampdoria, in attacco, Bonazzoli viene preferito a Caracciolo da Mister Mazzarri. La Roma va in vantaggio al 18' su  rigore (fallo di Lucchini su Ferrari) che Totti trasforma con un delizioso "cucchiaio" e all'inizio della ripresa (53') va vicina al raddoppio con un gran tiro  di Perrotta dal vertice destro dell'area doriana che si infrange sulla traversa. La Sampdoria rimane in 10 dopo 57 minuti per l'espulsione di Volpi per doppia ammonizione ma nonostante ciò non molla e, nel finale, sfiora il pareggio (87') con Caracciolo che si vede deviare in angolo da Doni un conclusione da distanza ravvicinata e, sul successivo corner da sinistra, è Campagnaro a spedire a lato il pallone del pareggio all'altezza del secondo palo, in perfetta solitudine. Al 90', con un grande spunto sulla destra dell'area, Cassetti serve dalla linea di fondo, rasoterra, Totti al quale non rimane che appoggiare in rete il pallone per il 2-0 finale della Roma. I giallorossi si portano a 4 punti dall'Inter capolista e, ovviamente, tiferanno Milan nel derby milanese di domani pomeriggio.

GENOA-PARMA 1-0 (p.t. 1-0
Stadio "Luigi Ferraris" di Genova, ore 18.00 del 22/12/07

GENOA (3-4-3): Rubinho; Masiello, De Rosa, Santos; Konko, Milanetto, Paro (45' Rossi), Juric; Leon (77' Papa Waigo), Borriello, Sculli (86' Fabiano)
PARMA (4-2-3-1): Bucci; Coly, Falcone, Paci, Zenoni (87' Dessena); Morrone, Cigarini; Reginaldo (78' Paponi), Gasbarroni (56' Matteini), Pisanu; Corradi
ARBITRO: Girardi
RETI: 42' rig. Borriello (G)
AMMONITI: Juric, Masiello, Borriello, Rubinho (G), Reginaldo, Gasbarroni, Cigarini, Corradi (P)
Genoa e Parma scendono in campo con le formazioni annunciate e danno vita ad un primo tempo piacevole ma con poche emozioni. Il Genoa crea l'unica vera palla goal al 34' con Borriello che si vede respingere da Bucci una conclusione da non più di 5 metri prima del rigore che, al 42' sblocca il risultato per il Genoa. Protagonista è ancora Borriello che prima si fa atterrare in area da Paci e poi trasforma il rigore spiazzando Bucci. Nei festeggiamenti per il goal Paro si infortuna ad uno zigomo ed è costretto ad uscire sostituito da Rossi. Il primo tempo si chiude con il Genoa in vantaggio meritatamente. Nella ripresa al 52' i liguri vanno vicini al raddoppio con Juric che, contrastato da un difensore del Parma, non riesce a deviare in rete da sottomisura un cross basso dal fondo di Borriello, autore di una ottima prova. Il Parma si scuote e a poco a poco si impadronisce della manovra a centrocampo e si rende pericolso con Reginaldo che al 70', dopo uno spunto sulla destra dell'area, serve l'accorrente Morrone che impegna in una parata a terra Rubinho. Poco dopo, al 76', su un retropassaggio avventuroso di Zenoni, Boriello tenta di piazzare la zampata vincente ma è bravissimo Bucci a chiudergli lo specchi della porta e a ribatterne la conclusione. Finisce, dopo 6 minuti di recupero, con il Genoa che vince dopo nove giornate di digiuno e sorpassa il Parma allontanandosi dalla zona bassa della classifica.

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