SERIE A-TIM 2007/08
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SEDICESIMA GIORNATA - GARE DEL 16/12
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LA ROMA FRENA A TORINO E PERDE ANCORA TERRENO DALL'INTER CHE VINCE IL POSTICIPO A CAGLIARI, IL PALERMO ESPUGNA BERGAMO E SI AVVICINA ALLA ZONA CHAMPIONS. A MARASSI TRA SAMPDORIA E FIORENTINA FINISCE 2-2.
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Cruz trascina l'Inter alla vittoria al "Sant'Elia", suo il primo
dei due goals ( a zero) contro il Cagliari
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CAGLIARI-INTER 0-2 (p.t. 0-0) Stadio "Sant'Elia" di Cagliari, 20.30 del 16/12/07
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CAGLIARI (4-4-2): Marruocco; Ferri, Lopez, Bianco, Agostini; Pisano (71' Larrivey), Conti, Parola, Fini (76' Budel); Matri (86' Mancosu) Acquafresca
INTER (4-3-3): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel, Maxwell (81' Pelè); Zanetti J., Cambiasso, Chivu; Cruz, Suazo (91' Balottelli), Crespo (58' Cesar)
ARBITRO: De Marco
RETI: 57' Cruz (I), 79' Suazo (I)
AMMONITI: Parola, Conti (Cagliari)
Il Cagliari ammaina bandiera pur giocando un ottimo primo tempo contro la capolista Inter nell'indifferenza del suo (scarso) pubblico. I sardi sono schierati da Sonetti con Matri e Acquafresca di punta, non c'è Foggia che non attraversa un buon momento personale. L'Inter presenta l'inedito (per il campionato) modulo a tre punte, Cruz, Crespo, Suazo e nel primo tempo appare impacciata, rischia il goal nei primi minuti (rasoterra dal limite di poco a lato di Conti) ma va anche vicinissima al goal con Chivu che centra la traversa da 30 metri (35'). Nella ripresa i nerazzurri prendono in mano le redini del gioco e, dopo che Suazo si è mangiato un goal a porta praticamente vuota al 55', vanno in vantaggio con un bel rasoterra dalla lunetta dei 16 metri di Cruz servito da Suazo. Il Cagliari scompare e l'Inter gioca a suo piacimento andando al raddoppio, al 79', con un tap-in dell'ex-cagliaritano Suazo su precedente colpo di testa di Cordoba respinto da Marruocco. L'Inter, al comando con 7 punti sulla Roma e 8 sulla Juve, sta tentando di ammazzare anche quest'anno il campionato. Al Milan campione del Mondo il compito di fermarla nel derby meneghino di domenica prossima. Cagliari ultimo e ancora molto lontano dall'uscita del tunnel.
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ATALANTA-PALERMO 1-3 (p.t. 0-2) Stadio "Atleti Azzurri d'Italia" di Bergamo, 15.00 del 16/12/07
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ATALANTA (4-4-2): Coppola; Rivalta, Pellegrino, Capelli, Bellini; Ferreira Pinto (57' Tissone), De Ascentis, Guarente, Langella (48' Padoin); Inzaghi S. (32' Defendi), Floccari
PALERMO (4-3-2-1): Fontana; Zaccardo, Biava, Barzagli, Capuano; Guana, Migliaccio, Caserta; Cavani (75' Diana), Miccoli (63' Bresciano); Amauri
ARBITRO: Pierpaoli
RETI: 13' Cavani (P), 35'aut.Langella (A),54' Amauri (P),63' Tissone (A)
AMMONITI: Miccoli, Capuano, Amauri (P)
Il Palermo di Guidolin continua la sua marcia di avvicinamento alla zona Champions League dopo il successo di Bergamo dove l'Atalanta non perdeva da quasi un anno (l'ultimo ko il 20/12/06). Rosanero in vantaggio alla prima occasione con Cavani che mette in rete di testa su cross dalla destra, sugli sviluppi di un corner, di Zaccardo. I rosanero controllano il match e raddoppiano al 35' in modo fortuito con un colpo di testa di Biava dalla destra, da posizione molto angolata, deviato nella propria rete dal nerazzurro Langella (di braccio?). Il tris dei rosanero giunge al 9' della ripresa con un tocco al volo dalla corta distanza di Amauri, poi Tissone prova a riaprire il match con un tiro deviato da Amauri alle spalle di Fontana (più autorete del brasiliano che goal dell'atalantino). Il successo fa salire il Palermo a 24 punti, a 1 punto dalla Fiorentina, quinta, e a 4 dall'Udinese, quarta. L'Atalanta rimane ferma a 21 punti, in zona Uefa.
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EMPOLI-GENOA 1-1 (p.t. 1-0) Stadio "Carlo Castellani" di Empoli, 15.00 del 16/12/07
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EMPOLI (4-3-2-1): Balli; Raggi, Marzoratti, Pratali, Tosto; Buscè, Marchisio (86' Giacomazzi), Moro; Vannucchi (66' Antonini), Giovinco (76' Marianini); Pozzi
GENOA (3-5-2): Rubinho; Masiello, Bovo, Santos; Konko (49' Leon), Rossi, Paro, Juric, Fabiano (68' Milanetto); Borriello, Rossi (62' Figueroa)
ARBITRO: Giannoccaro
RETI: 45' Giovinco (E), 87' Masiello (G)
AMMONITI: Paro, Bovo, Masiello (G), Tosto, Marchisio, Pozzi (E)
L'Empoli può mangiarsi le mani per la vittoria buttata alle ortiche contro il Genoa per una distrazione difensiva in un pomeriggio soleggiato ma gelido e ventoso al "Castellani". Dopo avere centrato due pali, il primo al 2' con Pozzi e al 31' con un bel tiro dai 16 metri di Pratali sulla cui ribattuta Rubnho è riuscito miracolosamente a respingere sulla linea il tap-in di Pozzi, i toscani di Malesani vanno meritatamente in vantaggio allo scadere del tempo con Giovinco che approfitta di un errato rinvio di un difensore rossoblu per saettare in rete il pallone, liberissimo, da posizione ravvicinata. Nella ripresa, con l'ingresso in campo di Leon al posto di Konko, il Genoa velocizza la sua manovra, si rende più pericoloso del primo tempo ma l'Empoli sembra potere controllare il match. All'87' la beffa: Figueroa trova liberissimo sulla destra dell'area Masiello e per il giovane genoano pareggiare è una sciocchezza. In classifica, Empoli sempre penultmo con 14 punti insieme alle altre due toscane Siena e Livorno, Genoa poco sopra a quota 16.
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PARMA-REGGINA 3-0 (p.t. 1-0) Stadio "Ennio Tardini" di Parma, 15.00 del 16/12/07
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PARMA (4-4-2): Bucci; Coly, Falcone (58' Couto), Couto, Zenoni; Reginaldo (71' Matteini), Cigarini, Morrone, Pisanu; Gasbarroni (85' Dessena), Corradi
REGGINA (4-4-2): Novakovic; Alvarez (81' Stadsgaard), Valdez, Cherubin, Aronica; Vigiani, Cascione (55' Cozza), Missiroli, Modesto; Amoruso, Ceravolo (53' Tullberg)
ARBITRO: Farina
RETI: 26' Corradi (P), 48' Pisanu (P), 66' Paci (P)
AMMONITI: Cascione, Amoruso, Cozza (R), Falcone (P)
Il Parma vince il match-salvezza con la Reggina e si allontana dalla zona calda della classifica. Romagnoli in vantaggio al 26' con Bernardo Corradi che manda in rete di testa un cross di Reginaldo che al 3' della ripresa serve a Pisanu l'assist basso dalla destra che il giovane centrocampista spedisce alle spalle dell'esordiente portiere reggino Novakovic fissando il punteggio sul 2-0. Al 62' Paci, di nuca spalle rivolte alla porta, sigla il 3-0 su punizione dalla trequarti sinistra di Gasbarroni. Al 78' la traversa nega a Nicola Amoruso la soddisfazione del goal della bandiera per la Reggina che rimane sempre ultima con il Cagliari. Se continua così, difficile un'altra salvezza-miracolo per la compagine dello Stretto.
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SAMPDORIA-FIORENTINA 2-2 (p.t. 1-1) Stadio "Luigi Ferraris" di Genoa, 15.00 del 16/12/07
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SAMPDORIA (3-4-1-2): Castellazzi; Campagnaro, Sala (48' Lucchini), Gastaldello (88' Accardi); Maggio, Palombo, Volpi, Pieri; Franceschini D.; Cassano (78' Bonazzoli), Bellucci
FIORENTINA (4-2-3-1): Lupatelli; Jorgensen, Ujfalusi, Kroldrup, Pasqual; Kuzmanovic (87' Gobbi), Pazienza (46' Liverani); Santana, Montolivo (52' Donadel), Mutu; Vieri
ARBITRO: Gava
RETI: 18' Gastaldello (S), 39' Mutu (F), 57' Donadel (F), 70' Cassano (
AMMONITI: Pazienza, Santana (F), Cassano (S)
Sampdoria e Fiorentina, nonostante vengano da due pesanti Ko, danno vita ad un bel match chiusosi abbastanza equamente in parità. La Samp schiera Franceschini dietro le due punte Cassano e Bellucci mentre i viola scendono in campo al "Ferraris" con un inedito 4-2-3-1 con il trio Santana, Montolivo, Mutu dietro all'unica punta Vieri e Kuzmanovic e Pazienza a fare da tramite tra la difesa a quattro e l'attacco. Partono meglio i doriani che al 18' vanno in vantaggio con Gastaldello grazie ad un pasticcio di Lupatelli, in porta al posto di Frey che in settimana si è operato ad un ginocchio. La Fiorentina sembra sotto choc ma a poco a poco viene fuori e al 39' pareggia con Adrian Mutu su bell'assist di Montolivo interrompendo un periodo di sterilità che durava da tre gare. In occasione del goal viola viene ammonito per proteste Cassano che ha una crisi di nervi, con pianto, perchè verrà squalificato e salterà il prossimo match contro la Roma, match al quale teneva particolarmente. La Fiorentina potrebbe addirittura andare in vantaggio al riposo se la punizione di Mutu, al 48', non andasse ad infrangersi sul palo alla destra di Castellazzi. Il raddoppio dei viola, comunque, giunge al 57' con un destro terrificante dal limite di Donadel, alla sinistra di Castellazzi. La Fiorentina gioca decisamente bene ma al 70' si fa sorprendere da un colpo di testa di Cassano che va a insaccarsi beffardamente alla sinistra di Lupatelli. Sul 2-2 le squadre cercano ancora la vittoria ma il risultato non cambia. Finisce 2-2, un risultato che interrompe la serie di sconfitte consecutive (2) dei viola che tuttavia nelle ultime 5 gare hanno guadagnato solo 2 punti.
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SIENA-NAPOLI 1-1 (p.t. 0-0) Stadio "A.Franchi-Montepaschi Arena" di Siena, 15.00 del 16/12/07
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SIENA (4-3-1-2): Manninger; Bertotto (76' Rossettini), Portanova, Loria, De Ceglie; Jarolim (80' Rossi A.), Codrea, Galloppa; Locatelli; Frick, Maccarone (88' Corvia)
NAPOLI (3-5-2): Iezzo; Cupi (85' Grava), Cannavaro, Contini; Garics, Blasi, Gargano, Hamsyk, Domizzi (62' Rullo); Zalayeta, Bogliacino (87' Sosa)
ARBITRO: Mazzoleni
RETI: 63' Frick (S), 64' Bogliacino (N)
AMMONITI: Bertotto, Loria (S)
ESPULSI: 90' Comotto (T) per fallo da ultimo uomo su Mancini.
Siena e Napoli giocano un bel match e alla fine devono accontentarsi di un pareggio che, per certi versi, sta stretto ad entrambe le squadre. Il Napoli gioca con Bogliacino in attacco a fare da finta punta insieme a Zalayeta, Calaiò e Sosa rimangono in panchina, Lavezzi è squalificato. Il Siena si presenta con Locatelli dietro alla coppia di punte Frick e Maccarone e proprio l'attaccante del Liechtenstein porta in vantaggio i bianconeri sfruttando, al 63') un errato rinvio di testa di un difensore napoletano su corner da sinistra. In precedenza la squadra di Reya era andata vicina al goal con una conclusione di Domizzi che aveva scheggiato la parte alta della traversa della porta di Manninger (30'). Il vantaggio dei toscani dura, però, pochissimo: un minuto dopo (64') Bogliacino riceve palla da Hamsyk in area e "brucia" Manninger con un violento e preciso tiro pareggiando per il Napoli.
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TORINO-ROMA 0-0 Stadio "Olimpico" di Torino, 15.00 del 16/12/07
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TORINO (4-3-2-1): Sereni; Comotto, Di Loreto, Dellafiore, Lanna; Zanetti P., Corini, Barone (77' Bottone); Rosina (62' Vailatti), Di Michele; Bjelanovic (83' Ventola)
ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci (80' Cicinho), Mexes, Juan, Tonetto; De Rossi, Brighi (46' Perrotta); Mancini, Pizzarro, Giuly (63' Cassetti); Vucinic
ARBITRO: Rocchi
AMMONITI: Dellafiore, Bjelanovic, Lanna (T), De Rossi, Panucci, Mexes (R)
ESPULSI: 78' Walter Novellino (tecnico Torino) per proteste
Nessuna rete tra Torino e Roma, ma partita sfavillante con un Toro che non ti aspetti che mette a dura prova i più quotati giallorossi scesi in campo all'Olimpico gorinese privi dell'infortunato Totti.. Moltissime le occasioni da una parte e dall'altra con frequenti capovolgimenti di fronte. Torino pericolosissimo al 39' con Di Michele e Rosina che si avventano sul pallone per spingerlo nella porta vuota ma, ostacolandosi tra di loro, spediscono il pallone sul palo esterno alla sinistra di Doni (veramente è il stato il solo Rosina, a calciare). Nella ripresa è stata, invece, la traversa a negare a Bjelanovic la gioia del goal per i granata ma anche la Roma ha da recriminare sprecando diverse occasioni, la più clamorosa delle quali con un colpo di testa di Mexes ravvicinato al 77' sul quale Sereni compie una miracolosa deviazione in angolo. All'89' i giallorossi protestano per la mancata concessione di un rigore per un atterramento di Vucinic in area ma il sig. Rocchi non è dello stesso parere. Finisce 0-0, un pari che potrebbe fare lievitare il distacco della Roma a - 7 punti in caso di successo della capolista Inter a Cagliari nel posticipo serale. Buon punto per il Torino che tuttavia rimane in una posizione di classifica non buona.
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MILAN-LIVORNO Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano
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RINVIATA AL 13 FEBBRAIO 2008 PER IMPEGNI DEL MILAN NELLA COPPA DEL MONDO PER CLUB 2007 IN GIAPPONE
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SEDICESIMA GIORNATA - ANTICIPI DEL 15/12/07
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DEL PIERO STENDE LA LAZIO, LA JUVE VOLA
SUPER-MASCARA, UDINESE KO A CATANIA
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Una doppietta di Mascara mette KO l'Udinese al "Massimino".
Del Piero, una doppietta decisiva per la Juve a Roma sulla Lazio
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LAZIO-JUVENTUS 2-3 (p.t. 1-1) Stadio "Olimpico" di Roma, 20.30 del 15/12/07
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LAZIO (4-3-1-2): Ballotta; Scaloni (75' De Silvestri), Siviglia, Cribari, Kolarov; Mudingayi (86' Meghni), Ledesma, Mutarelli; Mauri; Pandev, Rocchi
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Salihamidzic, Nocerino, Zanetti, Nedved (46' Tiago); Del Piero, Trezeguet
ARBITRO: Brighi
RETI: 29' Trezeguet (J), 36', 92' Pandev (L), 48', 70' Del Piero (J)
AMMONITI: Mudingayi, Pandev (L), Nocerino (J)
Importante vittoria della Juventus, che aggancia al secondo posto la Roma, all'"Olimpico", in una serata gelida, sulla Lazio che, reduce dalla delusione di Madrid in Champions', rimane a quota 17 pericolosamente vicina alla zona retrocessione. Fra i bianconeri, assente per influenza Iaquinta, gioca titolare del Piero, nella Lazio gioca dall'inizio Kolarov e non De Silvestri. La vittoria bianconera è maturata nella ripresa, con Tiago al posto di Nedved sostituito per una botta rimediata alla testa, con due goals fotocopia di Alessandro Del Piero dopo che il primo tempo si era chiuso sull'1-1 per effetto delle reti di Trezeguet, al 29', che ha deviato una conclusione ravvicinata di Salihamidzic e di Pandev, liberissimo a centro area, su assist di Mutarelli al 36'. I biancocelesti, nella ripresa, sono partiti a testa bassa alla ricerca della vittoria ma sono stati puniti da due contropiede finalizzati da due splendide conclusioni di Del Piero su lanci dalle retrovie. Ne finale, l'inutile e bel goal del 2-3 finale di Pandev che, di testa, anticipa l'uscita di Buffon e insacca sul primo palo su cross da sinistra di Rocchi. All'inizio del match le squadre hanno ossservato un minuto di silenzio in memoria dei due sfortunati giovani calciatori bianconeri della formazione "Berretti", Alessio Ferramosca e Riccardo Neri, morti annegati in un laghetto vicino ai campi d'allenamento del centro sportifo il 15/12 del 2006.
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CATANIA-UDINESE 2-0
Stadio "Angelo Massimino" di Catania, ore 18.00 del 15/12/07
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CATANIA (4-3-3): Polito; Sardo, Terlizzi, Stovini, Vargas; Baiocco, Edusei, Izco (92' Millesi); Martinez (73' Biagianti), Mascara, Colucci
UDINESE (3-4-3): Handanovic; Zapata, Felipe, Lukovic; Mesto, D'Agostino, Inler, Dossena (82' Paolucci); Floro Flores (71' Asamoah), Quagliarella, Di Natale
ARBITRO: Romeo
RETI: 8', 87' Mascara (C)
AMMONITI: Mascara, Martinez (C), Lukovic (U)
Grande accoglienza dei tifosi del Catania a Pasquale Marino allenatore dell'Udinese con un grande passato alle falde dell'Etna. Match subito vivo con l'Udinese che spreca con Quagliarella e il Catania al quale va bene la prima: Vargas scende sulla corsia sinistra, salta con una finezza Di Natale e crossa basso per Mascara che anticipa Zapata e mette in rete all'incrocio del primo palo dall'area piccola friulana. L'Udinese reagisce ma il Catania controlla bene e chiude il primo tempo in vantaggio. All'inizio della ripresa (52') il Catania ha la palla del 2-0 ma il tiro al volo di Colucci, liberissimo a centro area su cross di Mascara dal vertice sinistro dell'area bianconera, viene deviato in angolo da uno straordinario intervento del portiere Handanovic. Nel finale, dopo che Asamoah manda alta un colpo di testa da posizione favorevole, in contropiede, Izco serve il liberissimo (e forse in fuorigioco) Mascara che dalla sinistra dell'area friulana fulmina senza remissione di peccati Handanovic chiudendo il match e realizzando una bella doppietta personale. Dopo la vittoria sul Palermo, altro successo di prestigio del Catania che sale al sesto posto con 21 punti insieme a Palermo, Napoli e Atalanta, sempre quarta l'Udinese.
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