SERIE A-TIM 2007/08
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QUINDICESIMA GIORNATA - GARE DEL 09/12
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L'INTER MATA UN TORO SFIATATO E GUADAGNA DUE PUNTI SULLA ROMA
VITTORIE SUL FILO DI LANA PER JUVE E UDINESE. POKER DI POZZI AL CAGLIARI
IL NAPOLI VINCE IL POSTICIPO CON IL PARMA
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Giornata indimenticabile per l'attaccante dell'Empoli Gianluca Pozzi autore di ben quattro reti al malcapitato Cagliari
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NAPOLI-PARMA 1-0 (p.t. 1-0) Stadio "San Paolo" di Napoli, 20.30 del 09/12/07
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NAPOLI (3-5-2): Iezzo; Cupi, Cannavaro, Contini; Grava, Blasi, Gargano (84' Hamsyk), Bogliacino, Savini; Lavezzi (75' Calaiò), Zalayeta (90' Sosa)
PARMA (4-3-2-1): Bucci; Coly, Falcone, Paci, Zenoni (84' Paponi); Dessena (61' Morfeo), Parravicini, Mariga; Pisanu, Reginaldo (71' Matteini); Corradi
ARBITRO: Rocchi
RETI: 18' Zalayeta (N)
AMMONITI: Lavezzi, Grava, Savini, Blasi (N), Dessena, Coly (P)
Il Napoli batte il Parma e torna alla vittoria, anche se con qualche sofferenza di troppo nella ripresa, dopo il disastro di Bergamo. I partenopei salgono a quota 21 punti insieme a Palermo e Atalanta, in zona Uefa mentre il Parma rimane a 15 punti con Torino e Genoa, in zona retrocessione. Nel primo tempo i partenopei hanno marcato una buona superiorità territoriale sul Parma andando a segno al 18' con uno splendido tiro al volo in acrobazia di Zalayeta su pennellata stupenda di Bogliacino e tenendo poi in soggezione la squadra emiliana. Nella ripresa il Napoli è stato meno incisivo e il Parma in qualche occasione lo ha messo in difficoltà andando vicino al pareggio all'83' con un colpo di testa di Corradi respinto sulla linea di porta da Paolo Cannavaro. In precedenza, al 66' il Napoli aveva mancato il match-ball con Lavezzi su servizio di Zalayeta che aveva dribblato il portiere del Parma Bucci uscito (improvvidamente) fuori area, si è visto respingere sulla linea da Falcone, di testa, un tiro a porta vuota.
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EMPOLI-CAGLIARI 4-1 (p.t. 3-0) Stadio "Carlo Castellani" di Empoli, 15.00 del 09/12/07
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EMPOLI (4-3-2-1): Balli; Raggi, Marzoratti, Pratali, Tosto; Buscè, Marchisio (80' Marianini), Moro; Vannucchi, Giovinco (62' Antonini); Saudati (67' Saudati)
CAGLIARI (4-3-2-1): Marruocco; Ferri (57' Bizera), Lopez, Bizera, Agostini; Biondini, Conti, Parola; Foggia (67' Mancosu), Fini (46' Matri); Larrivey
ARBITRO: Brighi
RETI: 2', 10' , 49', 65' Pozzi (E), 76' Conti (C)
AMMONITI: Giovinco (E), Ferri, Bizera, Fini (C)
L'Empoli torna alla vittoria dopo sei turni di digiuno e lo fa alla grande travolgendo al "Castellani" un Cagliari che, dal canto suo allunga a nove le giornate senza successi. Giornata memorabile per il giovane bomber dei toscani Pozzi, autore di tutte e quattro le reti. Lo show di Pozzi inizia al 2' quando porta in vantaggio l'Empoli approfittando di un errore in tandem di Agostini e Bizera per infilare l'incolpevole Marruocco con un rasoterra ravvicinato. Al 10' su cross di Giovinco, autore anche del'assist del primo goal, Pozzi segna il goal più bello dei quattro dopo un controllo volante e porta i toscani sul 2-0. Lo scatenato attaccante va vicino alla tripletta al 31' ma è il palo a ritardarne la gioia, ma la tripletta giunge lo stesso al 4' della ripresa, naturalmente su cross di Giovinco (migliore in campo). Il Cagliari scompare e al 65' giunge anche la rete del 4-0 firmata sempre da Pozzi, di testa stavolta su cross di Marchisio. Il rasoterra di Conti, da centro area, che si insacca alla sinistra di Balli mitiga solo l'amarezza del Cagliari che ha imbroccato uno di quei pomeriggi da dimenticare e che rimane ultimo in classifica in compagnia della Reggina la cui gara con il Milan è stata rinviata. Dopo la bella vittoria in Coppa Italia con la Juve, il nuovo tecnico dell'Empoli Malesani asssapora la gioia della prima vittoria in campionato che fa salire la sua squadra al penultimo posto in compagnia con il Siena .
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GENOA-SIENA 1-3 (p.t. 0-3) Stadio "Luigi Ferraris" di Genova, 15.00 del 09/12/07
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GENOA (3-4-3): Rubinho; Konko (46' Santos), Bovo, Lucarelli; Rossi, Paro, Juric, Fabiano (27' Sculli); Leon, Borriello, Di Vaio (61' Figueroa)
SIENA (4-3-1-2): Manninger; Bertotto, Portanova, Loria, De Ceglie; Vergassola, Codrea, Galloppa; Locatelli (70' Jarolim); Frick (62' Corvia), Maccarone (82' Alberto)
ARBITRO: Dondarini
RETI: 11' Frick (S), 20' Loria (S), 23' Frick (S), 90' Figueroa (G)
AMMONITI: Lucarelli (G), Frick, Vergassola (S)
Grossa sorpresa a Marassi dove il Siena coglie la prima vittoria esterna in virtù di una prima mezzora fantastica nella quale è andato a segno tre volte. Apre le marcature Mario Frick che, al 11', si invola sulla sinistra dell'area genoana su lunghissimo lancio di Galloppa, brucia due difensori liguri e batte con una potente sventola Rubinho. Al 20' la difesa rossoblu diventa di sale su un corner dalla destra, il pallone giunge a Loria che da due passi ringrazia e fa secco Rubinho per la seconda volta. Dopo appena tre minuti il colpo che chiude le ostilità: lo firma ancora Frick, spedendo in rete un pallone respinto in tuffo da Rubinho su tiro dalla destra di Maccarone. Nella ripresa il Genoa si sveglia ma la squadra di Beretta (prima vittoria dopo il ritorno al Siena) tiene e si fa superare solo al 90' da Figueroa liberato da un assist di Borriello. Siena a quota 13 con l'Empoli, penultimo a un punto dal Livorno e a due da Genoa, Parma e Torino.
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INTER-TORINO 4-0 (p.t. 1-0) Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano, 15.00 del 09/12/07
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INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Materazzi (60' Pelè), Chivu; Zanetti J., Cambiasso, Burdisso, Cesar (46' Jimenez, 81' Solari)); Ibrahimovic, Cruz
TORINO (4-3-2-1): Sereni; Comotto, Natali, Di Loreto, Dellafiore; Zanetti P., Barone, Lanna (56' Grella); Rosina (65' Recoba), Di Michele; Ventola (60' Stellone)
ARBITRO: Saccani
RETI: 38' rig. Ibrahimovic (I), 50' Cruz (I), 52' Jimenez (I), 76' Cordoba (I)
AMMONITI: Rosina, Zanetti P., Lanna (T), Ibrahimovic (I)
Prima dell'inizio del match minuto di silenzio per commemorare i 4 operai morti in una fabbrica torinese, per questo motivo il Torino gioca con il lutto al braccio.
L'Inter continua a macinare avversari nonostante gli infortuni che imperversano sui suoi giocatori. Oggi Mancini ha dovuto fare a meno di Maxwell, alle prese con guai muscolari e nella ripresa ha dovuto registrare un infortunio anche per lo splendido Jimenez. Il tecnico nerazzurro ha ancora una volta rivoluzionato il centrocampo inserendo Burdisso al centro insieme a Cambiasso con Zanetti e Cesar sulle fasce retrocedendo in difesa, dove partiva da titolare Materazzi, Chivu. Nel Torino, il tanto atteso ex Recoba è partito dalla panchina. L'Inter fatica quasi tutto il primo tempo a trovare il grimaldello per aprire la porta dei granata e lo trova al 38' quando Comotto mette giù in area Ibrahimovic che dal dischetto apre le marcature. Nella ripresa, al 5' Cruz schiaccia di testa in rete un cross dalla sinistra di Chivu mancato davanti a lui da Ibrahimovic e porta a due le reti dell'Inter che diventano tre al 52' quando Jimenez supera il portiere del Torino Sereni con uno splendido diagonale dal vertice destro dell'area grande. La reazione d'orgoglio del Toro confluisce in una traversa colpita con un colpo di testa da Natali al 64' ma al 76' Cordoba manda in rete di testa un pallone che Burdisso aveva rimesso in mezzo dall'altezza del palo sinistro, sempre di testa, su corner dalla parte opposta. Con il successo di oggi l'Inter porta a 5 punti il suo vantaggio sulla Roma. E' un preavviso di fuga verso lo scudetto numero tre consecutivo?
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JUVENTUS-ATALANTA 1-0 (p.t. 0-0) Stadio "Olimpico" di Torino, 15.00 del 09/12/07
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JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Palladino (46' Marchionni), Nocerino, Zanetti, Nedved (91' Tiago); Iaquinta (46' Del Piero), Trezeguet
ATALANTA (4-4-1-1): Coppola; Capelli (60' Belleri), Carrozzieri, Pellegrino, Bellini; Ferreira Pinto, Padoin (65' Langella), De Ascentis, Guarente (72' Tissone); Doni; Floccari
ARBITRO: Orsato
RETI: 86' Nedved (J)
AMMONITI: Zebina, Nedved) (J), Pellegrino, Carrozzieri (A)
La Juventus viene a capo di un match scorbutico contro un'Atalanta in ottima forma grazie ad una rete dalla distanza di Pavel Nedved a 5 minuti dalla fine e guadagna due punti sulla Roma, seconda, rimanendo a otto punti dalla capolista Inter. Mister Ranieri recupera la formazione juventina standard dopo il non riuscito esperimento di Empoli e lascia Del Piero in panchina insieme a Salihamidzic preferendo loro Iaquinta e Palladino, l'Atalanta a sua volta schiera Padoin per Langella e Guarente per Tissone. Prima dell'inizio del match, minuto di silenzio in memoria di 4 poveri operai morti nei giorni scorsi in una acciaieria di Torino. Il primo tempo è piacevole ed il gioco è equlibrato anche se le occasioni più pericolose le crea la Juventus. Nella ripresa, fra i bianconeri entrano Del Piero e Marchionni per uno spento Iaquinta e Palladino ma il match non subisce la svolta desiderata dal tecnico Ranier fino all'85' quando Nedved indovina il tiro che vale la vittoria juventina.
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LIVORNO-ROMA 1-1 (p.t. 1-1) Stadio "Armando Picchi" di Livorno, 15.00 del 09/12/07
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LIVORNO (3-5-2): Amelia; Galante, Grandoni, Pavan (76' Rezaei); Balleri, Pulzetti, De Vezze (70' Giannichedda), Filippini E., Pasquale; Tavano, Tristan
ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci, Ferrari, Juan, Tonetto (87' Cicinho); De Rossi, Pizarro; Taddei, Giuly, Mancini (56' Vucinic); Totti (70' Esposito)
ARBITRO: Rizzoli
RETI: 4' De Rossi (R), 6' Tristan (L)
AMMONITI: Balleri , Tristan(L), Taddei (R)
Mister Spalletti deve fare a meno di Mexes, indisponibile e al suo posto fa giocare Ferrari mentre per scelta tecnica lascia Vucinic in panchina per schierare Giuly nel tridente dietro all'unica punta Totti. Il Livorno rispolvera dall'inizio l'iberico Tristan in coppia d'attacco con l'ex poco fortunato in giallorosso Tavano. Il Livorno parte a mille e al 3' si fa pericoloso con Ciccio Tavano ma al 4' è la Roma a passare in vantaggio con un colpo di testa di De Rossi su corner da sinistra complice una orrenda uscita a vuoto del portiere campione del mondo Amelia. La gioia per il vantaggio, però dura pochissimo perchè al 6' Tristan fugge sulla destra, rincitrullisce di finte e controfinte il povero Ferrari, entra in area e batte Doni con un diagonale rasoterra con pallone che picchia all'interno del palo e finisce nel sacco. La gara è, a tratti, bella con entrambe le squadre che cercano la vittoria. vittoria alla quale va vicinissima la Roma che al 60' colpisce una traversa con Juan, di testa sugli sviluppi di un corner. Finisce 1-1, un risultato giusto ma che lascia scontente entrambe le squadre: la Roma vede l'Inter allontanarsi di altri due punti mentre il Livorno vede avvicinare il terzultimo posto a soli due punti di distanza.
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UDINESE-SAMPDORIA 3-2 (p.t. 1-2) Stadio "Stadio del Friuli" di Udine, 15.00 del 09/12/07
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UDINESE (3-4-3): Handanovic; Zapotocny (46' Siqueira), Felipe, Zapata; Mesto, Eremenko, Inler, Lukovic; Asamoah (62' Floro Flores), Quagliarella, Di Natale
SAMPDORIA (3-4-2-1): Castellazzi; Campagnaro, Sala, Gastaldello; Maggio, Palombo, Volpi, Pieri; Sammarco (76' Franceschini D.), Bellucci; Cassano (66' Bonazzoli)
ARBITRO: Damato
RETI: 23' Di Natale (U), 32' rig. Bellucci (S), 40' Maggio (S), 70', 87' Quagliarella (U)
AMMONITI: Gastaldello, Cassano, Palombo, Sammarco (S), Siqueira (U). Al "Friuli" nonostante la pioggia dirotta si è giocato, probabilmente, il più bel match della giornata tra due squadre spigliate che si sono date battaglia dall'inizio alla fine. Ha vinto, e con merito, l'Udinese che ha trovato il goal decisivo dell'ex Quagliarella solo a 4 minuti dalla fine ma va dato atto alla Sampdoria di avere giocato una ottima gara. Nella fase iniziale l'Udinese crea numerose palle goal e al 23' va in vantaggio con Di Natale, dalla sinistra, su assist di Quagliarella. Al 32' Cassano si fa atterrare in area da Zapotocny e il sig. Damato fischia un penalty che lo specialista Bellucci trasforma riportando il match in parità, Un minuto dopo il doriano Pieri ribatte sulla linea un tocco morbido a scavalcare il portiere Castellazzi di Quagliarella e, dal possibile svantaggio, la Samp va in vantaggio. Al 40' un grande spunto di Cassano (splendida prestazione) permette a Maggio di toccare in rete per il 2-1 della Samp da due passi nonostante il disperato tentativo di contrastarlo da parte di Eremenko. L'Udinese, però, non si demoralizza e nella ripresa opera la rimonta con una doppietta di Quagliarella, al 70' di testa su cross di Floro Flores dalla destra e all'84' con un gran tiro da fuori area. In entrambe le occasioni l'attaccante di Pasquale Marino non ha esultato per rispetto alla sua ex squadra.
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REGGINA-MILAN Stadio "Oreste Granillo" di Reggio Calabria
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RINVIATA AL 30 GENNAIO 2008 PER IMPEGNI DEL MILAN NELLA COPPA DEL MONDO PER CLUB 2007 IN GIAPPONE
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QUINDICESIMA GIORNATA - ANTICIPI DEL 08/12
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IL PALERMO RISORGE CONTRO I VIOLA
LA LAZIO STENDE IL CATANIA
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Rocchi, un goal nell'importante vittoria della Lazio sul Catania
Il Palermo batte la Fiorentina e allontana la crisi
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PALERMO-FIORENTINA 2-0 (p.t. 1-0)
Stadio "Renzo Barbera" di Palermo, ore 20.30 del 08/12/07
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PALERMO (4-3-2-1): Fontana; Zaccardo, Barzagli, Biava, Capuano; Guana, Simplicio, Migliaccio; Miccoli (59' Bresciano), Cavani; Amauri
FIORENTINA (4-3-3): Frey; Potenza (40' Santana), Gamberini, Dainelli, Gobbi (64' Pasqual); Donadel, Liverani (46' Semioli), Montolivo; Jorgensen, Pazzini, Mutu
ARBITRO: Morganti
RETI: 17' Miccoli (P), 80' Simplicio (P)
AMMONITI: Zaccardo, Miccoli, Simplicio, Bresciano (P), Gobbi, Donadel, Montolivo (F)
Al "Barbera" c'è un vento fortissimo che nel primo tempo soffia a favore della Fiorentina. Le due squadre sono reduci da sconfitte pesanti e stasera cercano una vittoria per uscire da un periodo-no. Nel Palermo Cavani e Mauri fanno tridente d'attacco con Amauri, Prandelli lascia in pachina Pasqual e Semioli e fa giocare al loroposto Gobbi e Jorgensen. La Fiorentina parte disinvolta, il Palermo pressa alto e, proprio con il pressing alto, al 17' ruba palla sulla trequarti e Amauri, con un grande gesto, lancia centralmente Miccoli che entra in area e salta Frey con un tocco sotto portando in vantaggio i rosanero. Il Palermo tenta di approfittare dello sbandamento dei viola dopo il goal incassato ma a poco a poco cede terreno alla Fiorentina che nel finale del primo tempo si rende pericolosa con un diagonale dalla sinistra di Montolivo che Fontana è bravissimo a deviare in angolo. Nella ripresa i viola premono in cerca del pareggio e il tecnico rosanero Guidolin, al suo esordio al "Barbera", toglie Miccoli per rinforzare il centrocampo con Bresciano mentre fra i viola Semioli sostituisce Liverani. Al 68' si infortuna Gamberini e i viola, che hanno effettuato tutte le sostituzioni, rimangono in 10 ma nonostante tutto cercano ancora il pari esponendosi ai contropiede dei rosanero che sfiorano il raddoppio al 75' e 76' con Cavani sulle cui conclusioni Frey compie due grandi parate. Non può nulla, però, il portierone viola sull'azione personale travolgente di Simplicio che, all'80', si infila centralmente nelle difesa viola e segna il goal che chiude il match. Finisce 2-0 per i siciliani che escono da un periodo buio e salgono a 21 punti, a -3 dai viola che sono in crisi di risultati (1 punto negli ultimi 4 match) ma non di gioco.
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LAZIO-CATANIA 2-0 (p.t. 1-0) Stadio "Olimpico" di Roma, 18.00 del 08/12/07
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LAZIO (4-3-1-2): Ballotta; De Silvestri, Scaloni, Cribari, Zauri; Mudingayi, Ledesma, Mutarelli; Meghni (76' Mauri); Rocchi, Makinwa (73' Pandev)
CATANIA (4-3-3): Polito; Sardo, Terlizzi, Stovini, Vargas; Baiocco, Edusei (58' Biagianti), Izco; Colucci (58' Morimoto), Spinesi, Mascara
ARBITRO: Mazzoleni
RETI: 8' Rocchi (L), 89' Pandev (L)
AMMONITI: Colucci (C), Mudingayi (L)
ESPULSO:86' Spinesi(C) per frase irriguardosa nei confornti dell'arbitro
Il Catania parte bene e al 5' sfiora il goal con Terlizzi che, di testa in anticipo su De Silvestri, colpisce la traversa su cross dalla destra di Mascara ma all'8' sono i biancocelesti a passare in vantaggio. Ledesma batte una punizione sulla trequarti destra e trova Tommaso Rocchi pronto a correggere di testa in rete da centro area, in splendido avvitamento in tuffo. I siciliani accusano il colpo e poco dopo, al 15', Mutarelli spreca il goal del 2-0 solo sulla sinistra dell'area piccola degli etnei su assist di Meghni. La Lazio gioca bene e chiude il primo tempo in vantaggio abbastanza meritatamente. Nella ripresa il Catania tenta di recuperare non creando, però, grandi pericoli per Ballotta, Nel finale, il raddoppio dei biancocelesti con Pandev che si libera in area di Sardo e batte Polito che riesce a smanacciargli il tiro ma non ad evitare al pallone di finire la sua corsa in fondo alla rete. Vittoria che fa morale, per la Lazio che mercoledì prossimo in Champions' va a tentare l'impresa di vincere al "Bernabeu" contro il Real Madrid per tentare di andare agli ottavi. Catania modesto che in trasferta non riesce ad avere lo stesso rendimento del "Massimino".
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