SERIE A-TIM 2007/08

DODICESIMA GIORNATA - GARE DEL 11/11

 L'UDINESE SBANCA FIRENZE, LA JUVENTUS FRENA A PARMA E L'INTER, LA CUI GARA CON LA LAZIO E' STATA RINVIATA PER I FATTI DELL'AUTOSTRADA A1, RIMANE AL COMANDO. SOSPESA PER DISORDINI ATALANTA-MILAN.
IL POSTICIPO SERALE ROMA-CAGLIARI RINVIATO PER MOTIVI DI SICUREZZA

 
Di Natale segna il goal del 2-1 che vale la vittoria per l'Udinese al "Franchi" contro la Fiorentina ma poi, nel finale, si infortuna

ATALANTA-MILAN (SOSPESA AL 7' DEL P.T.)
Stadio "Atleti  Azzzurri d'Italia" di Bergamo, ore 15.10 del 11/11

ATALANTA (4-4-1-1): Coppola; Rivalta, Carrozzieri, Capelli, Manfredini; Ferreira Pinto, Tissone, Guarente, Langella; Doni; Floccari
MILAN (4-3-2-1): Dida; Oddo, Nesta, Kaladze, Favalli; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Seedorf, Kakà; Inzaghi
ARBITRO: Saccani
Si gioca per 7 minuti, poi l'arbitro Saccani sospende il match perchè un gruppo di facinorosi sta tentando di infrangere il vetro protettivo della curva dell'Atalanta nell'intento di non fare giocare il match in relazione a quanto accaduto nella mattinata nell'autostrada A1 (morte di un tifoso della Lazio colpito da uno sparo di un agente della Polstrada intervenuto per sedare una rissa tra un gruppo di tifosi laziali diretti a Milano e uno di juventini provenienti da Napoli e diretti a Parma). Il match potrebbe anche non essere ripetuto e la vittoria ssegnata a tavolino al Milan.

FIORENTINA-UDINESE 1-2 (p.t. 1-1)
Stadio "Artemio Franchi" di Firenze, ore 15.10 del 11/11

FIORENTINA (4-3-3): Frey; Potenza, Kroldrup, Dainelli, Pasqual; Donadel, Liverani (74' Kuzmanovic), Montolivo; Semioli, Pazzini (46' Vieri), Mutu
UDINESE (3-4-3): Handanovic; Zapata, Felipe, Lukovic; Zapotocny (58' Ferronetti), D'Agostino G., Inler, Dossena; Pepe, Quagliarella, Di Natale (89' Floro Flores)
ARBITRO: Celi
RETI: 23' Quagliarella (U), 27' Pazzini (F), 62' Di Natale (U)
AMMONITI: Zapata, Pepe, Handanovic, D'Agostino (U), Semioli (F)
ESPULSO: 83' Pasqual (F) per fallo da ultimo uomo su Pepe
L'Udinese si dimostra squadra da trasferta e costringe la Fiorentina ad ammainare bandiera per la prima volta nella stagione. I viola partono lanciati ma l'Udinese alla prima occasione fa centro con Quagliarella, di testa dall'area piccola, su cross perfetto dalla trequarti destra di Pepe (23'). La reazione della squadra di Prandelli è pronta e porta, tre minuti dopo, al pareggio di Pazzini che approfitta di una uscita a dir poco avventurosa di Handanovic per toccare di testa da pochi passi nella porta vuota nonostante il contrasto di Lukovic. All'inizio della ripresa (46') la Fiorentina va ad un soffio dal raddoppio con Montolivo che centra la traversa con un colpo di testa ed insiste in attacco ma al 62' viene punita oltre i propri demeriti da una rete di Di Natale che dal centro dell'area piccola infila in rete sotto la traversa un assist rasoterra dalla destra dello strepitoso Pepe (migliore in campo). Sul 2-1 per i friulani i viola perdono lucidità e rischiano di incassare in contropiede il goal del KO. In una di queste azioni, Pasqual frena fallosamente Pepe e viene espulso lasciando i viola in 10 negli ultimi minuti. Il successo fa salire a 22 punti l'Udinese insieme alla Juventus e ad un solo punto dai viola che perdono l'occasione di superare al comando l'Inter.

PARMA-JUVENTUS 2-2 (p.t. 1-0)
Stadio "Ennio Tardini" di Parma, ore 15.10 del 11/11

PARMA (4-4-2): Bucci; Coly, Falcone, Rossi, Castellini; Pisanu (75' Morfeo), Cigarini, Morrone, Gasbarroni (69' Dessena); Reginaldo (88' Matteini), Corradi
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera (64' Salihamidzic), Legrottaglie, Chiellini, Criscito; Camoranesi, Zanetti, Nocerino (58' Tiago), Palladino; Trezeguet, Del Piero (46' Iaquinta)
ARBITRO: Gava
RETI: 43' rig. Gasbarroni (P), 57' Pisanu (P), 75' Legrottaglie (J), 82' Iaquinta (J)
AMMONITI: Morrone, Pisanu (P), Legrottaglie, Camoranesi, Palladino (J) - ESPULSI: 79' Chiellini (J) e Morfeo (P) per reciproche scorrettezze.
92' Coly (P) per gioco pericoloso.
La Juventus rischia un clamoroso KO a Parma dove chiude il primo tempo sotto di due reti ma rimedia nella ripresa grazie alle indovinate sostituzioni operate da Mister Ranier (Iaquinta per Del Piero, Tiago per Nocerino e Salihamidzic per Grygera), tecnico applaudito all'inizio del match dai suoi ex tifosi parmensi.  Parma in vantaggio al 43' su rigore trasformato da Gasbarroni e provocato da un atterramento di Reginaldo da parte di Zanetti e sul 2-0 al 57' con Pisanu  che, su cross dalla destra di Pisanu, controlla sul lato opposta di petto, salta Grygera e batte Buffon con un bel diagonale rasoterra. La Juventus si scuote e al 75' Legrottaglie accorcia le distanze di testa su punizione di Tiago. Al 79' Chiellini e Morfeo, appena entrato, si accapigliano e il sig. Gava li espelle. Con le squadre a ranghi ridoti la Juventus pareggia con Iaquinta che tocca all'altezza del palo alla destra di Bucci un cross dalla detra allungato a centro area da Trezeguet, di testa. Nel finale il Parma rimane in nove per l'espulsione di Coly e rischia la sconfitta ma per sua fortuna l'arbitro annulla a Iaquinta il goal di una clamorosa vittoria juventina per un fallo su Castellini.

REGGINA-GENOA 2-0 (p.t. 1-0)
Stadio "Oreste Granillo" di Palermo, ore 15.10 del 11/11

REGGINA (3-5-2): Campagnolo; Lanzaro, Valdez, Aronica; Vigiani, Barreto, Cascione, Hallfredsson (54' Missiroli), Modesto; Ceravolo (58' Joelson), Amoruso
PALERMO (3-4-3): Rubinho; Bovo, De Rosa, Lucarelli (69' Rossi); Konko, Paro, Juric, Fabiano (51' Di Vaio); Leon, Figueroa (61' Sculli), Danilo
ARBITRO: Trefoloni
RETI: 32' Amoruso (R), 81' Joelson (R)
AMMONITI: Valdez, Modesto (R), De Rosa, Danilo, Sculli (G)
Primo successo stagionale della Reggina contro un Genoa in giornata negativa. Calabresi in vantaggio con una azione di forza di Amoruso al 32' e quasi sempre padrone del match. Nella ripresa, la reazione della squadra di Gaspeirni sfocia in una traversa colpita di testa da Di Vaio al 78', tre minuti prima che Joelson, con uno splendido goal di testa in tuffo, segni il suo primo goal in Serie A e il 2-0 finale per la Reggina.

SIENA-LIVORNO 2-3 (p.t. 1-3)
Stadio "A. Franchi-Montepaschi Arena" di Siena, ore 15.10 del 11/11

SIENA (4-3-1-2): Eleftheropoulos; Rossettini, Loria, Portanova, Grimi (46' Frick); Jarolim, Galloppa, De Ceglie; Locatelli (64' Alberto); Bucchi (46' Corvia), Maccarone
LIVORNO (3-5-2): Amelia; Galante, Grandoni, Knezevic; Balleri, Bergvold, Loviso (68' Pavan), Filippini E., Pasquale; Tavano (88' Diamanti), Bogdani (68' Rossini)
ARBITRO: Girardi
RETI: 17' Tavano (L), 18' Maccarone (S), 31' Bergvold (L), 42' Knezevic (L), 92' Loria (S)
AMMONITI: Galloppa (S), Bergvold, Filippini E. (L)
Il Livorno ci ha preso gusto e, dopo avere conquistato 15 giorni fa la prima vittoria e pareggiato poi con l'Udinese, va a centrare il secondo successo stagionale sul terreno del Siena suo diretto concorrente nella corsa per la salvezza. Si aggrava la posizione del tecnico dei bianconeri, Mandorlini, che rischia dopo la sconfitta di oggi seriamente la panchina. Un rasoterra in diagonale da posizione molto defilata sulla sinistra si Ciccio Tavano porta in vantaggio il Livorno al 17' ma un minuto dopo Maccarone spedisce in rete, al termine di un'azione concitata, con l'aiuto di una deviazione del livornese Grandoni il pallone del provvisorio 1-1 del Siena. Ma il Livorno capisce che è una di quelle giornate buone e al 31' torna in vantaggio con Bergvold che strappa palla a Portanova dopo un contrasto e si presenta solo davanti a Eleftheropoulos per batterlo con un secco tiro. Prima del riposo giunge il tris dei labronici e a firmarlo è il croato Knezevic con un colpo di nuca su punizione di Loviso. Nel finale del match l'inutile goal di Loria serve per il tabellino ma non molto per il Siena che viene agganciato a quota 9 dal Livorno, all'ultimo posto ma in compagnia di Lazio, Empoli e Cagliar.

TORINO-CATANIA 1-1 (p.t. 1-0)
Stadio "Olimpico" di Torino, ore 15.10 del 11/11

TORINO (4-3-2-1): Fontana; Comotto, Natali, Dellafiore, Lanna; Motta, Corini (72' Oguro), Zanetti (56' Grella); Rosina (8' Malonga), Di Michele; Ventola
CATANIA (4-3-3): Polito; Sabato, Stovini, Terlizzi, Vargas; Colucci (43' Sardo), Edusei (74' Tedesco Gia), Baiocco; Martinez (65' Izco), Spinesi, Mascara
ARBITRO: Stefanini
RETI: 15' Malonga (T), 64' Martinez (C)
AMMONITI: Motta (T), Terlizzi, Spinesi, Tedesco Gia. (C)
ESPULSO: 25' Vargas (C) per proteste
Punto d'oro per il Catania che è riuscito a pareggiare a Torino giocando in 10 dal 25' del primo tempo per l'espulsione di Vargas reo di avere protestato troppo vivacemente in occasione di un rigore negato agli etnei (atterramento in area di Spinesi da parte di Motta). Il Torino perde Rosina all'8' per un infortunio muscolare ma è proprio il suo sostituto, Malonga, a portarlo in vantaggio, al 15' raccogliendo un pallone respinto dalla traversa su conclusione in splendida sforbiciata  di Ventola. Il pareggio della squadra di Silvio Baldini giunge al 64' con Martinez (4° goal stagionale) da sottomisura.

INTER-LAZIO (Posticipata)
Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano, ore 15.00 del 11/11

RINVIATA PER LUTTO (MORTE DI UN TIFOSO DELLA LAZIO IN UN AUTOGRILL DELL'AUTOSTRADA A1)

ROMA-CAGLIARI (Posticipata)
Stadio "Olimpico" di Roma, ore 20.30 del 11/11

RINVIATA PER MOTIVI DI SICUREZZA DOPO LA MORTE DI UN TIFOSO DELLA LAZIO IN UN AUTOGRILL DELL'AUTOSTRADA A1

DODICESIMA GIORNATA - ANTICIPI DEL 10/11

 CALCIO-SPETTACOLO AL "BARBERA", ALLA FINE IL PALERMO LA SPUNTA SUL NAPOLI.
LA SAMP BATTE L'EMPOLI E RISALE LA CHINA

 
Montella e Giovanni Tedesco, due protagonisti con i loro goals degli anticipi della dodicesima giornata

PALERMO-NAPOLI 2-1 (p.t. 0-0)
Stadio "Renzo Barbera" di Palermo, ore20.30 del 10/11

PALERMO (4-4-1-1): Fontana; Zaccardo, Biava, Barzagli, Capuano (56' Pisano); Diana, Simplicio (84' Jankovic), Tedesco (73' Cassani), Caserta; Brienza; Cavani
NAPOLI (3-5-2): Iezzo; Contini (23' Maldonado, 74' Calaiò)), Cannavaro, Domizzi; Garics, Hamsik, Gargano, Bogliacino, Savini; Lavezzi, Zalayeta (82' Sosa)
ARBITRO: Rosetti
RETI: 54' Bogliacino (N), 57', 66' Tedesco (P)
AMMONITI: Diana, Caserta, Jankovic (P), Cannavaro, Hamsik, Lavezzi, Maldonado (N)
Palermo e Napoli giocano, davanti ai circa 30 mila spettatori del "Barbera", una delle gare più avvincenti del campionato con occasioni a ripetizione ripartite nell'arco di tutto il match. I rosanero vengono da 5 pareggi consecutivi ed il Napoli dal pari interno contro la Reggina, dunque due squadre non in un momento particolarmente felice ed in più, il Palermo è privo di Guana e Amauri, squalificati, e degli infortunati Migliaccio, Bresciano e Miccoli. Con questi presupposti non era prevedibile assistere ad un così bel match ed invece....
Parte bene il Napoli che si fa pericoloso con Lavezzi e Hamsik ma è il Palermo a sfiorare il goal colpendo lo stesso palo (alla sinistra di Iezzo) nel giro di due minuti: al 20' con Giovanni Tedesco, di testa in tuffo, e al 21' con Brienza (migliore in campo) da fuori area. Nonostante i frequenti capovolgimenti di fronte e le occasioni create il primo tempo si chiude sullo 0-0 ma la ripresa ripresa riserva i goals e molte altre emozioni. Al 9', su cross dalla trequarti destra, Bogliacino realizza in tuffo di testa in anticipo su Zaccardo ma rischiando i connotati (tagli al naso e al sopracciglio) per un calcio involontario del difensore rosanero. Il vantaggio del Napoli dura, però, solo tre minuti perchè al 57' Giovanni Tedesco riprende una respinta della difesa e, da 14 metri, tira prontamente mandando il pallone all'incrocio dei pali (decisiva una deviazione di fondo schiena di Savini). Sull'onda dell'entusiasmo il Palermo raddoppia: al 66' è ancora Tedesco, palermitano Doc, a firmare il ribaltone rosanero con un tocco da sottomisura su corner dalla destra e a fare esplodere l'entusiasmo del tifo palermitano. Il Napoli le prova tutte per pareggiare rischiando anche un passivo più pesante ma il punteggio rimane invariato. Vince il Palermo che scavalca al settimo posto la Sampdoria, fermo a quota 15, a centro classifica, il Napoli.

SAMPDORIA-EMPOLI 3-0 (p.t. 2-0)
Stadio "Luigi Ferraris" di Genova, ore 18.00 del 10/11

SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi; Campagnaro (88' Lucchini), Sala, Gastaldello; Maggio, Sammarco, Volpi, Franceschini, Ziegler; Bellucci (91' Kalu), Montella (79' Caracciolo)
EMPOLI (3-4-2-1): Bassi; Raggi, Vanigli (59' Abate), Piccolo (70' Volpato); Antonini, Giacomazzi, Moro, Tosto; Marianini (46' Giovinco), Vannucchi; Pozzi
ARBITRO: Palanca
RETI: 5' Maggio (S), 40' Montella (S), 90' Sammarco (S)
AMMONITI: Bellucci, Caracciolo (S), Vanigli, Vannucchi, Pozzi (E)
La Sampdoria batte con una prova convincente l'Empoli e sale provvisoriamente al settimo posto; tempi duri, invece, per i toscani che rimangono penultimi con 9 punti. Blucerchiati in vantaggio a in avvio con Maggio che, su punizione dalla trequarti destra di Volpi,  anticipa Giacomazzi a due passi dalla porta dell'Empoli e mette in rete. Nel finale del primo tempo, il raddoppio: assist di un Sammarco in gran forma per Maggio che dalla destra dell'area dell'Empoli mette al centro rasoterra per Montella che deve solo appoggiare il pallone nella porta vuota. Nella ripresa, il tecnico dell'Empoli Cagni mette dentro Giovinco al posto di Marianini per aumentare il dinamismo della sua squadra ma la Sampdoria tiene il campo con autorità e, dopo un gran salvataggio del portiere Castellazzi su conclusione all'incrocio dei pali di Vannucchi, nel finale fa tris con Sammarco che appoggia nella porta vuota un pallone toccato di tacco da Caracciolo.

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