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Liga, 30^ giornata. Il Real Madrid torna al secondo posto, 0-0 del Barcellona a Malaga. |
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successo contro il Deportivo, schiantato con il risultato di 4-0. Per il Barça, privo di Ronaldinho, Puyol e Deco, a riposo in vista della sfida di Champions’ contro il Benfica, un pareggio poco soddisfacente nel testacoda contro il Màlaga. A dir la verità i catalani hanno meritato la vittoria, per le molteplici occasioni da gol create ma non andate a buon fine. Questo grazie al portiere degli andalusi Arnau, che ha sbarrato la strada agli avversari, ma anche la fortuna ha aiutato la squadra biancazzurra, quando nell’ultimo minuto di recupero Eto’o ha centrato la traversa. Il vantaggio sul Real Madrid secondo in classifica è adesso di 11 punti. Il Real si prepara alla sfida contro il Barça offrendo una grande prestazione. Dopo 4 partite senza vittorie, le merengues tornano al successo come meglio non potevano, umiliando sia sul piano del gioco sia sul piano del risultato un pessimo Deportivo La Coruna. La gara sembrava essere equilibrata, perché i galiziani in trasferta sono molto temibili; già all’andata il Real aveva dovuto arrendersi al Deportivo, che aveva trionfato 3-1. Invece al Bernabèu è stato un monologo della formazione madridista: Lòpez Caro opta per Ronaldo titolare e il brasiliano ripaga la fiducia del suo allenatore con una buona prestazione, condita dal gol del 2-0. In appoggio all’ex interista vi sono tre mezzepunte, Beckham, Zidane e Robinho. Il Deportivo si affida alla sua punta Tristàn, con Vìctor e Munitis sulle fasce. Partita già dall’inizio in salita per gli ospiti, che vanno sotto al 9’ per effetto dell’autorete di Héctor su calcio di punizione di Beckham. Ancora l’inglese è protagonista due minuti più tardi, quando un suo calcio di punizione viene ben deviato da Molina, che si distende sulla propria sinistra per togliere il pallone dalla rete. È misera la reazione del Deportivo, che pressa poco a centrocampo lasciando continuamente l’iniziativa agli avversari. Deportivo soprattutto impreciso, che spreca palloni in quantità industriale. Al 21’ i galiziani trovano però il modo di farsi vedere dalle parti di Casillas: Sergio imbecca con un bel passaggio filtrante Tristàn in area di rigore, che batte a rete ma Sergio Ramos spazza davanti la porta. Il Real Madrid si ripropone davanti e Baptista, in area di rigore, calcia addosso a Molina, fallendo la rete del 2-0. Il raddoppio degli 11 in camiseta blanca arriva comunque dopo, al 36’: Roberto Carlos corre come una furia sulla fascia sinistra e mette in mezzo, dove è ben appostato Ronaldo che batte Molina. Si va così agli spogliatoi. Nella ripresa partita ancor più a senso unico, con le merengues decise a chiudere la gara, mentre il Deportivo assume un atteggiamento rinunciatario (nella ripresa i galiziani non tireranno mai in porta). In 10 minuti il Real assedia l’area di rigore avversaria, creando occasioni a non finire: le più ghiotte sono sui piedi di Robinho, che da 10 metri dalla porta spara alto in tribuna, e sui piedi di Cicinho, il cui tiro viene parato molto bene da Molina. Ma il 3-0 è nell’aria, e arriva al 69’ con Sergio Ramos, che raccoglie un bel cross di Beckham e insacca di testa. Di fatto la gara si chiude qui, con le merengues che procedono al piccolo trotto e con i galiziani davvero con la testa altrove. C’è tempo per il 4-0, siglato all’82’ da Baptista su calcio di punizione. Un’iniezione di fiducia per il Real, che adesso si prepara al meglio al big match di sabato sera contro il Barcelona: con la vittoria sul Deportivo si riprende il secondo posto e riduce a 11 punti il distacco dalla vetta. Chi perde il secondo posto è l’Osasuna, sconfitto sabato dall’Athletic Bilbao. Il gol decisivo lo ha messo a segno Luis Prieto al 60’. Continua dunque il buon momento della squadra di Clemente, adesso dodicesima a + 5 sul terzultimo posto; l’Osasuna adesso è terzo, a –13 dal Barcelona. Momento negativo per il Valencia, che non vince da 6 gare. Questa volta la squadra di Sànchez Flores deve inchinarsi al Sevilla, quinto in classifica e ad appena 2 punti dal quarto posto, occupato proprio dal Valencia. 1-0 lo score finale, con rete decisiva di Jordi al 90’. Al sesto posto si colloca il Celta Vigo, vittorioso sul Mallorca. Sono bastati appena 20 minuti alla squadra di Fernando Vàzquez per chiudere la gara in proprio favore, con le reti di Contreras e Baiano. Il Mallorca è quartultimo, a +3 sulla zona retrocessione, a pari merito con l’Alavés, che ha pareggiato 0-0 sul campo dell’Espanyol. Guadagna ancora terreno il Betis, a +5 sulla zona retrocessione. Sabato la squadra di Serra Ferrer ha espugnato il campo del Villarreal grazie ad una doppietta di Robert. Altro buon risultato per i biancoverdi, che non perdono da 4 gare. Chi invece sta perdendo in continuazione è la Real Sociedad. Terzultimi in classifica, i baschi si sono arresi al Getafe, che ha vinto 2-1. Infine, 2 pareggi: 0-0 tra Racing e Zaragoza e 1-1 tra Càdiz e Atlético Madrid. |
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