Liga, 28^ giornata.  Il Barcellona batte 3-1 il Getafe e vola verso la conquista del titolo di campione di Spagna, Real Madrid e Valencia fermate sul pari da Saragozza e Villareal, Osasuna solo al 2° posto . L'analisi della giornata di Liga a cura di Francesco Giordano. (24/3)
La 29^ giornata di Liga, giocata a metà settimana, favorisce ancora una volta il Barcelona capoclassifica, che allunga su Valencia e Real Madrid, fermati sull’1-1 rispettivamente da Villarreal e Zaragoza.

 
Larsson, del Barcellona

Martedì sera il Barça si è imposto 3-1 sul Getafe, la squadra allenata da Bernd Schuster attualmente undicesima in classifica. A sorpresa, sono stati proprio i madrileni a passare in vantaggio, con un bel colpo di testa di Nano dopo cinque minuti di gioco. La reazione dei catalani non si è fatta attendere e Giuly al 10’ ha colpito il palo. È stato lo stesso francese a mettere lo zampino nel gol del pareggio, quando il suo colpo di testa è stato deviato dal difensore getafense Matellàn che ha battuto il proprio portiere. Nella ripresa, il Barça era risoluto a portare a casa i 3 punti: al 52’ Eto’o batteva Luis Garcìa con un poderoso destro a conclusione di una splendida azione dei blaugrana; il gol del 3-1, siglato al 68’, vede protagonista ancora il camerunense che si porta cosi a 100 gol siglati nel massimo campionato spagnolo. Dietro i blaugrana, c’è la sorpresa Osasuna, che vola al secondo posto grazie al successo per 2-0 sulla Real Sociedad. Navarri già in vantaggio al 6’, grazie a Munoz; al 90’ arriva il raddoppio grazie ad un calcio di rigore trasformato da Punal. La Real Sociedad scivola al terzultimo posto; l’allenatore Arconada è stato esonerato e sarà rimpiazzato da Josè Marìa Bakero. Al terzo posto, a –13 dal Barcelona, c’è il Real Madrid, tornato con un punto in tasca dalla trasferta di Saragozza. 1-1 il risultato finale, con reti di Milito per i padroni di casa e Ronaldo a tempo scaduto per le merengues. La formazione madridista è apparsa in pessima condizione atletica, dimostrando poche idee in attacco e troppe incertezze in difesa. Nel primo tempo il Zaragoza ha tenuto in mano le redini della gara, non riuscendo però a portarsi in vantaggio. L’1-0 è arrivato dopo 2 minuti dall’inizio del secondo tempo, grazie ad un errore di Mejìa che ha favorito l’ex genoano Diego Milito. Da allora gli aragonesi hanno aspettato gli avversari, facendosi pericolosissimi in contropiede. Il Real ha creato pochi pericoli, e solo al 91’ ha trovato il gol del pareggio grazie a Ronaldo che ha approfittato di un’uscita errata del portiere avversario César. Real Madrid comunque molto distante dalla vetta, con un punto di vantaggio sul Valencia quarto in classifica. Il Valencia, a –14 dal Barcelona, ha pareggiato in casa contro il Villarreal, settimo in classifica. La squadra di Pellegrini, prossima avversaria in Champions’ dell’Inter, è giunta al sesto pareggio nelle ultime sette partite tra campionato e Coppa, anche se non perde dal 12 febbraio. Per il Valencia, invece, la vittoria manca da 5 giornate. È la squadra di Sànchez Flores a passare in vantaggio, grazie a Rubén Baraja. Le cose però si complicano per il Valencia quando, sul finire del primo tempo, Angulo viene espulso per doppia ammonizione. Nella ripresa, il Villarreal pareggia con Diego Forlàn e ha la grande chance di vincere il match, ma Riquelme si fa parare un calcio di rigore da Canziares. Termina dunque 1-1, il Valencia scivola al quarto posto e il Villarreal raggiunge il Celta. I galiziani sono stati sconfitti per 1-0 dall’Alavés, grazie ad un gol su rigore di Aloisi a tre minuti dal termine. I baschi sono adesso quartultimi, a +2 sulla zona retrocessione, insieme a Betis e Athletic Bilbao. I primi hanno sconfitto 1-0 il Racing Santander, i secondi hanno pareggiato 1-1 in casa contro l’Espanyol. Situazione ancora difficile per Càdiz (penultimo, sconfitto 1-0 dal Mallorca) e Màlaga (ultimo, battuto 2-1 dal Deportivo). Infine, giovedì, il Sevilla ha battuto 1-0 l’Atlètico Madrid conquistandosi il quinto posto in solitario in classifica.

Dal nostro Corrispondente Francesco Giordano

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