Liga, 27^ giornata. Sabato 11, al "Mestalla" Valencia e Real Madrid si giocano il secondo posto (ore 22), gli altri due anticipi sono Espanyol-Celta Vigo e Deportivo-Real Sociedad. Domenica alle 21 posticipo serale Osasuna-Barcellona. La presentazione della giornata di Liga a cura di Francesco Giordano. (10/3)

 

La 27^ giornata di Liga si preannuncia come uno dei crocevia più importanti del campionato. Le prime 4 in classifica si scontrano tra di loro; il Barcelona va a Pamplona contro l’Osasuna, mentre al Mestalla è di scena il big-match Valencia-Real Madrid. Il Barça, a +10 sulle inseguitrici, potrebbe approfittare dello scontro del Mestalla per guadagnare ulteriore terreno. L’Osasuna di Aguirre è ormai lontano dalla forma migliore, ed è reduce da 2 sconfitte consecutive. Il Barcelona è in un gran momento e per ora non sembra avere punti deboli. I blaugrana stanno procedendo a gonfie vele anche in Champions’, dove hanno eliminato una delle squadre europee più temibili, il Chelsea. Negli ultimi due incontri a Pamplona, il Barcelona ha sempre vinto, mentre l’ultima vittoria navarra risale all’aprile 2001. Appuntamento domenica alle 21. Sabato sera saranno invece di scena Valencia e Real Madrid, in un match che potrebbe favorire il Barcelona. Entrambe le formazioni sono a –10 dalla vetta, e uno stop risulterebbe fatale per la corsa al campionato. Il Valencia è reduce da due pareggi, che hanno complicato la situazione in classifica; comunque, la formazione di Sànchez Flores ha collezionato quindici gare senza perdere. Il Real ha appena patito l’ennesima delusione, l’eliminazione in Champions’ ad opera dell’Arsenal. Nell’ultimo match di Liga, le merengues hanno battuto 2-1 l’Atlètico. L’ultima gara disputate tra le due formazioni al Mestalla si concluse sull’1-1; all’andata, invece, si impose il Valencia con il punteggio di 2-1. Ad aprire il programma ci penseranno l’Espanyol e il Celta quinto in classifica. Ghiottissima occasione per i galiziani, che potrebbero approfittare di uno stop dell’Osasuna per scavalcarli e balzare al quarto posto. L’ostacolo è rappresentato dall’Espanyol dell’ex tecnico Lotina, reduce dallo stop a Cadice. I catalani sono tredicesimi in classifica. Lotta per il quarto posto anche il Sevilla, che domenica è impegnato sul terreno dell’Alavès. La situazione in classifica dei baschi è abbastanza delicata, sono penultimi con 23 punti. A pari merito con l’Alavès c’è l’Athletic, altra squadra basca che domenica affronta il Càdiz. Partita da non fallire per i biancorossi, dal momento che la sfida con gli andalusi (quartultimi) rappresenta uno scontro salvezza. Sempre ultimo in classifica è il Màlaga, che questo weekend fa visita al Betis. Questo derby andaluso è un altro scontro delicato, perché anche il Betis di Serra Ferrer non può essere tranquillo per la sua posizione in classifica: i biancoverdi sono quartultimi, con due punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Nella medesima situazione si trova la Real Sociedad, impegnato sabato sul terreno del Deportivo La Coruna, ottavo in classifica. È dal 1999 che la formazione di San Sebastiàn non espugna il Riazor; all’andata invece i baschi si imposero 2-0. Il Villarreal, dopo la storica qualificazione ai quarti di Champions’, è impegnato sul campo del Mallorca, rigenerato dalla cura Manzano. Gli isolani non perdono da 4 partite e hanno 3 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Zaragoza-Getafe e Atlètico-Racing chiudono il programma.  
Dal nostro Corrispondente Francesco Giordano

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