di coda Alavès. All’andata i baschi sorpresero i blaugrana, bloccandoli sullo 0-0. L’impressione è che la gara del Camp Nou sarà molto diversa: il Barça, nonostante l’assenza di Eto’o partito per disputare la Coppa d’Africa, intende conseguire la sua 18^ vittoria consecutiva. È bene comunque non sottovalutare l’Alavès, reduce dal prestigioso successo in trasferta contro il Deportivo. L’ultimo scontro al Camp Nou tra le due formazioni risale alla stagione 2002/2003: i blaugrana si imposero sull’Alavès con un punteggio tennistico: 6-1. Tra le fila del Real Madrid, potrebbe debuttare in campionato Antonio Cassano: il “talentino” barese, dopo aver siglato
il gol vittoria contro il Betis in Coppa del Re, dovrebbe disputare i suoi
primi minuti di Liga contro il Cadice. Le merengues sono quarte in classifica, a –13 dal Barça; gli andalusi, quindicesimi, sono reduci da due preziosi successi contro Getafe e Màlaga. Risale a ben tredici anni fa l’ultimo incontro tra le due compagini in campionato: allora si impose il Real Madrid per 3-1. Vittoria della squadra madridista anche all’andata: decisero la gara Ronaldo e Raùl che fissarono il risultato sul 2-1. Incontro interessante a Villarreal tra i padroni di casa e l’Osasuna. I navarri si vogliono riscattare dopo due partite in cui hanno racimolato solo un punto: nonostante mantengano la seconda posizione, vogliono vincere per tenere a distanza il Valencia. Il Villarreal, sesto, non ha ancora vinto nel 2006, e vuole riuscirci contro
l’Osasuna, contro i quali negli ultimi 6 anni in casa ha vinto 5 volte e
pareggiato 1. Come detto in precedenza, il Valencia tallona da vicino l’Osasuna: la squadra di Sànchez Flores è terza a –3 dai navarri ed in questo turno è ospite del Betis. Gli andalusi si sono risollevati con il successo sull’Atlètico Madrid, ma rimangono ancora in bilico: solo due punti di vantaggio sulla zona retrocessione. All’andata si imposero i valenciani, mentre nell’ultimo incontro a Siviglia le due squadre hanno conquistato un punto per parte. In cerca di punti anche l’Athletic Bilbao, ultimo, che chiede strada alla Real Sociedad. È il 62° scontro tra le due formazioni a San Sebastiàn: nelle ultime tre gare disputate l’Athletic non ha mai vinto. La situazione della Real Sociedad non è comunque molto brillante: appena 4 punti sulla zona retrocessione e solo una vittoria nelle ultime 8 gare. Saragozza e Atlètico, dopo il 2-2 in Coppa del Re, si affrontano nuovamente. Gli aragonesi sono noni, mentre l’Atlètico, che non vince addirittura da ottobre, è quattordicesimo con tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione. È dal 1997 che i rojiblancos non vincono alla “Romareda”: allora si imposero per 5-1 con tripletta di Vieri. Negli ultimi tre scontri a Saragozza, tre pareggi; pareggio anche all’andata, finì 0-0 a Madrid. Il Deportivo, quinto in classifica, cerca il riscatto dopo la sorprendente sconfitta casalinga contro l’Alavès: al Riazor arriva il Maiorca, terzultimo. La tradizione arride agli isolani: l’ultimo successo casalingo del Deportivo sul Maiorca risale all’aprile del 2002. Il Celta fa visita al Màlaga, altra squadra in difficoltà che occupa insieme al Maiorca il terzultimo posto. Gli andalusi devono provare a raccogliere i tre punti, che non arrivano dalla dodicesima giornata. I galiziani, settimi in classifica, non vincono a Màlaga dal marzo del 2001, ma all’andata hanno regolato gli avversari con un 2-0. Un Racing in splendida
forma riceve il Siviglia, che all’andata vinse 1-0. In questo scorcio di
stagione, però, i cantabri stanno davvero sbalordendo, ed è da novembre che non perdono. Chiude il programma Getafe - Espanyol: le due squadre, appaiate a metà classifica, sono separate da 4 punti: l’anno scorso vinse il Getafe 1-0.
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