Liga, 19^ giornata. Sabato due anticipi: Betis-Atletico (ore 20) e Valencia-Osasuna (ore 22). Il Barcellona ospita al "Camp Nou" l'Athletic Bilbao (ore 19 di domenica), in casa anche il Real Madrid che affronta al "Bernabeu" il Siviglia. La presentazione di Francesco Giordano. (13/1)

Archiviata la Coppa del Re, in Spagna torna a tener banco la Liga. È in programma la 19^ giornata, l’ultima del girone di andata, con il Barcellona sempre al comando, a +4 sull’Osasuna, secondo, e a +13 sugli acerrimi rivali del Real Madrid. I blaugrana, che proveranno a collezionare la loro 17^  vittoria consecutiva, ospitano al Camp Nou l’Athletic Bilbao, penultimo  in classifica. I baschi, pur rinascendo sotto la guida di Javier Clemente, sono in una situazione delicata e proveranno a compiere l’impresa a Barcellona. La squadra di Rijkard sembra però al momento imbattibile e, dopo aver travolto per 6-0 il malcapitato Zamora in Coppa del Re, sembra decisa a non fare sconti a nessuno; in attacco ci sarà Eto’o, che dovrà poi lasciare i compagni per volare in Egitto dove disputerà la Coppa d’Africa. Sul fronte Athletic, Clemente conta sulla stella Yeste e sui veterani Exteberrìa e Urzaiz, ma probabile l’impiego di giovani quali Danobeitia e Aduriz, prelevato nel mercato invernale dal Valladolid. Gara interessante tra Valencia e Osasuna: si affrontano al “Mestalla” la terza e la seconda in classifica. Nonostante i dieci punti di svantaggio rispetto al Barcellona, in settimana il tecnico valenciano Quique Sànchez ha dichiarato di credere nella vittoria in campionato.
Inoltre, il Valencia prosegue il suo cammino in Coppa del Re, dove affronterà nei quarti il Deportivo La Coruna. L’Osasuna ha perso terreno la scorsa settimana pareggiando contro il Racing Santander, e la partita di sabato non è per nulla agevole per la squadra di Aguirre: il Valencia quest’anno ha perso in casa solamente una volta, contro il Siviglia. Problemi anche di formazione per Aguirre, visto che non può disporre di 5 giocatori (Valdo, Milosevic e Delporte per infortunio, Webo e Moha perché impegnati in Coppa d’Africa). Importanti assenze anche per il Real Madrid, che domenica sera affronterà in casa il Siviglia. Dopo la netta vittoria in Coppa del Re sull’Athletic Bilbao, Lòpez Caro deve fare a meno di Salgado, Woodgate, Raùl e Ronaldo. In dubbio Pavòn e Roberto Carlos, mentre Cassano, che venerdì mattina si è allenato per la prima volta con i suoi compagni di squadra, potrebbe essere convocato. È una sfida con vittoria obbligata per le merengues, visto che la vittoria in campionato manca da tre turni e i 13 punti di distacco dal Barcellona sono inaccettabili. Il Siviglia, a –1 dal Real, è però squadra ostica e la squadra andalusa promette battaglia come l’anno scorso, quando si impose al Bernabèu 1-0. Il Deportivo, quarto, riceve al “Riazor” il fanalino di coda Alavès, che in settimana ha licenziato il tecnico Cos. La situazione della compagine biancoblu è davvero difficile: ultimo posto, appena 12 punti
in classifica e 5 di distacco dalla salvezza. L’ultima volta che le due  formazioni si sono incontrate, nel febbraio 2003, i galiziani demolirono
gli avversari con un sonoro 6-0. Il Villarreal, dopo il pareggio casalingo contro il Real Madrid, fa visita al Racing Santander, reduce da due prestigiosi risultati (la vittoria al Bernabèu e il pareggio a Pamplona contro l’Osasuna).
Un altro banco di prova importante per i cantabri, contro un Villarreal
che a Santander non perde dal novembre del 2000. Di grande importanza la sfida di sabato tra Betis e Atlètico Madrid. I colchoneros, dodicesimi, hanno licenziato il tecnico Bianchi; la panchina è per ora affidata a Pepe Murcia, in attesa di un altro allenatore, su tutti si fa il nome di Irureta. Il Betis occupa il terzultimo posto, e ai biancoverdi la vittoria serve come il pane. In cerca di punti anche il Mallorca, che domenica farà visita al Zaragoza: la squadra di Cuper ha solo un punto di vantaggio sulla zona retrocessione e spera di ripetere le prestazioni degli ultimi 2 anni, quando da Zaragoza sono usciti sempre con i 3 punti in tasca. Attenzione però agli aragonesi, noni in classifica, che non perdono da 5 giornate. Il Cadice, dopo la vittoria sul Getafe che ha dato ossigeno alla squadra di Aspàrrago, fa visita al Màlaga, in un derby andaluso in cui entrambe le squadre sono
invischiate nella lotta salvezza. 17 punti per le due compagini, a +1 sul
terzultimo posto; è dunque una sfida importantissima, che le due formazioni non possono fallire. Il Celta fa visita al Getafe, in una sfida inedita: i galiziani, settimi, hanno 5 punti di vantaggio sui madrileni. Chiude il programma Real Sociedad – Espanyol: nell’ultimo confronto si imposero i catalani per 2-0.

Dal nostro corrispondente Francesco Giordano

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