Liga spagnola. Il punto di Francesco Giordano sulla 18^ giornata (10/1) Il 2006 non poteva cominciare meglio per il Barcelona, che batte l’Espanyol e consolida il suo primato grazie al concomitante pareggio dell’Osasuna, bloccato sull’1-1 dal Racing. La 18^ giornata di Liga vede anche un Real Madrid lontano, lontanissimo dai blaugrana, a –13 dopo il pareggio a reti bianche sul campo del Villarreal. Un vantaggio impressionante, se consideriamo che l’anno scorso, quando il Barça vinse senza troppi patemi il suo 17° titolo liguero, le merengues dopo 18 giornate erano staccate di 7 punti e che poi non riuscirono più a rimontare sui catalani. La compagine di Rijkard colleziona la sua quindicesima vittoria consecutiva, a scapito dei cugini dell’Espanyol. Pur non brillando, il Barça ha chiuso la gara con i gol di Deco ed Eto’o. A riaprirla ci ha pensato Tamudo, ma il forcing finale dei biancoblu è stato pressoché innocuo e i blaugrana non hanno faticato a portare a casa i 3 punti. Il Barça si proclama campione d’inverno grazie al pareggio dell’Osasuna. I navarri hanno colto solamente un pareggio in casa contro il Racing e adesso i punti che li separano dal Barça sono 4. Dopo nove vittorie su nove partite in casa, l’Osasuna coglie il primo pareggio, nonostante conservi l’imbattibilità
casalinga. Il Racing sta vivendo un momento magico: non perde da 5 giornate e coglie un altro risultato prestigioso dopo la vittoria sul Real Madrid al Santiago Bernabèu. La squadra di Preciado grazie a questo ruolino di marcia di tutto rispetto allunga a +4 sulla zona retrocessione. Dopo il vantaggio di Delporte, i cantabri hanno pareggiato con Antonito e, seppure il secondo tempo è stato di marca Osasuna, sono riusciti a limitare i danni e a portare a casa questo prezioso punto. Al terzo posto resta il Valencia, nonostante abbia soltanto pareggiato contro l’Atlètico Madrid. Partita poco divertente al “Vicente Calderòn”, e i tifosi di casa hanno contestato l’allenatore Bianchi: la situazione dei rojiblancos infatti è davvero difficile, perché la vittoria manca da ottobre e il dodicesimo posto è poco soddisfacente.
Poco spettacolo anche da parte del Valencia, che si accontenta dello 0-0 e adesso è a –10 dalla capolista Barcelona. Irrompe al quarto posto il Deportivo La Coruna, grazie al successo per 2-1 sul campo dell’Athletic Bilbao. I galiziani hanno ottenuto la quarta vittoria consecutiva in trasferta e hanno approfittato di due errori difensivi degli avversari per andare in rete: il vantaggio arrivava con un autogol di Lacruz, mentre il 2-1, firmato da Arizmendi, è frutto di una vistosa incertezza del portiere avversario Aranzubia. Per i baschi, che avevano momentaneamente pareggiato con Urzaiz, solo 15
punti in classifica e penultimo posto. La partita più interessante della
giornata era però lo scontro tra Villarreal e Real Madrid, rispettivamente quinto e sesto in classifica. Nonostante le merengues abbiano giocato meglio rispetto alle ultime partite, non sono andati oltre lo 0-0 e il Barcelona, con 13 punti di vantaggio, è sempre più lontano. Nel Real era assente Cassano, ma ha debuttato l’altro acquisto invernale, il brasiliano Cicinho, che ha preso il posto di Ronaldo, infortunato, dopo mezzora di gioco. Lòpez Caro ha ridisegnato la squadra, adoperando un 4-1-4-1, con Robinho e Zidane esterni. Mediano davanti la difesa Helguera, con davanti a centrocampo Guti e Baptista (quest’ultimo passato in attacco dopo la sostituzione di Ronaldo). Il primo tempo è stato ricco di emozioni: occasionissime per Baptista per il Real, mentre per i padroni di casa hanno sfiorato il gol Riquelme e Forlàn. Nel secondo tempo vicinissimo al gol ancora Forlàn, poi negli ultimi minuti la partita si spegne. Nel Real ancora deludenti Robinho, davvero inconsistente,
e Baptista, impreciso sotto porta. I problemi continuano e 13 punti da recuperare nei confronti del Barça sembrano adesso davvero troppi. In coda, fondamentale successo del Cadice che supera per 1-0 il Getafe con gol di Mirosavljievic e lascia il penultimo posto. Adesso gli andalusi hanno un punto in più sulla zona retrocessione, mentre il Getafe è decimo. Ultimo in classifica resta l’Alavès, sconfitto in casa dal Zaragoza per 2-0: la sconfitta costa caro all’allenatore Chuchi Cos, che viene esonerato. Importante la vittoria del Zaragoza, che adesso occupa il nono posto. Un punto per parte nel match
di bassa classifica tra Mallorca e Betis: termina 1-1, con gol di Jonas
per il Mallorca e Robert per gli ospiti. Partita abbastanza brutta, con
tanta imprecisione, ma risultato che può andar bene a entrambe le squadre, nonostante il Betis resti terzultimo mentre gli isolani hanno solo un punto in più. Vittoria anche per Sevilla e Celta, che occupano il settimo posto, con solo un punto in meno rispetto alla zona Uefa. Gli andalusi hanno sconfitto 3-1 il Màlaga, con gol di Maresca, Adriano e Dragutinovic, mentre il Celta ha avuto la meglio sulla Real Sociedad: 1-0 il risultato finale grazie al gol vittoria di Canobbio.
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