Liga, 24^ giornata. Il Valencia vince a San Sebastian e torna al secondo posto a -6 dal Barcellona capolista, successo esterno anche per l'Osasuna che rafforza il suo quarto posto.  L'analisi della giornata a cura di Francesco Giordano (20/2)

 

Tutto invariato in vetta dopo la 24^ giornata di Liga. Vincono infatti le prime quattro, mentre in coda la situazione è ingarbugliata con ben 5 squadre a quota 22 punti. Dopo 2 sconfitte che hanno riaperto il campionato, il Barcelona torna a vincere e lo fa alla grande travolgendo 5-1 il malcapitato Betis. Dopo due turni di stop per squalifica, è rientrato Ronaldinho: il brasiliano è stato uno dei migliori in campo e sicuramente la sua presenza è stata determinante per il successo dei catalani. Ad aprire le marcature ci pensa Larsson al 18’; poi ghiottissime occasioni per Larsson e Eto’o, ma entrambi spediscono il pallone fuori. In 5 minuti il doppio pasticcio di Melli: prima anticipa Eto’o, ma il pallone lo spedisce nella sua porta, poi è sua la deviazione decisiva su calcio di punizione di Ronaldinho per il terzo gol del Barça. Nella ripresa, 4-0 di Ronaldinho, ancora su calcio di punizione. Gol bandiera per gli ospiti con Joaquìn al 62’, e a 5 minuti dal termine Messi sigla il gol del 5-1. Una prestazione convincente dei blaugrana, un’iniezione di fiducia in vista dell’impegno di Champions’ contro il Chelsea. Per il Betis invece la situazione è delicata: gli andalusi fanno parte delle 5 squadre appaiate a 22 punti, con soli 2 punti di vantaggio sull’ultimo posto. Poco prima del Barça era sceso in campo il Real Madrid, che aveva liquidato con un secco 3-0 l’Alavès. Si tratta della 6^ vittoria consecutiva in campionato delle merengues, che procedono a gonfie vele e hanno 7 punti da recuperare sulla capolista Barcelona. Gara assolutamente priva di problemi per il Real, che ha messo in cassaforte il risultato dopo appena 10 minuti di gioco: prima Guti, poi Robinho permettevano al Real di condurre 2-0. Al 66’ faceva il suo ingresso in campo Raùl, che mancava dal 19 novembre, mentre al 77’ Cicinho fissava il risultato sul 3-0. Tutto facile per la formazione madridista, che ora si appresta ad affrontare in Champions’ l’Arsenal; per l’Alavès 22 punti in classifica. Conserva il secondo posto in classifica il Valencia di Sànchez Flores, anche se non è stato affatto agevole avere la meglio sulla Real Sociedad. 2-1 il punteggio finale, con Regueiro autore di una doppietta; i baschi si erano invece portati in vantaggio con il danese Skoubo. Al quarto posto resta l’Osasuna, che espugna il campo del Cadice. Erano stati i padroni di casa a passare in vantaggio con Lucas Lobos, ma le reti di Milosevic, David Lòpez e Raùl Garcìa hanno regalato alla squadra navarra i 3 punti, che consentono di rimanere a –9 dal Barcelona. Dietro l’Osasuna, c’è il Sevilla: in un vero e proprio scontro diretto per la quinta piazza gli andalusi hanno sconfitto 1-0 il Celta Vigo: è bastato un gol di Saviola al 10’. Il Celta è sesto in classifica, a +1 sul Villarreal che ha sconfitto 4-0 l’Espanyol con reti di Tacchinardi, Senna, Forlàn e Font. Ottavo posto per il Deportivo, bloccato sull’1-1 dal Zaragoza. Ospiti in vantaggio con Milito, poi Munitis ha pareggiato nella ripresa. In coda, fondamentale successo del Mallorca che vince sul campo del Màlaga. Esordio fortunato per Manzano: i gol di Pisculichi e Campano permettono agli isolani di agganciare il gruppetto di squadre a 22 punti. Ultimo in classifica il Màlaga. A 22 punti anche l’Athletic, che torna da Santander con i 3 punti. Decisivo il gol vittoria di Urzaiz a 5 minuti dal termine. Infine, nel posticipo serale della domenica l’Atlètico ha vinto 3-0 sul campo del Getafe, collezionando la quinta vittoria consecutiva.

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