|
|
Liga, 23^ giornata. Il Valencia batte il Barcellona e riapre il campionato. Negli anticipi di sabato il Real Madrid vince 2-0 a Bilbao, il Siviglia fa poker a Cadice, 1-1 in Osasuna-Saragozza. |
|
adesso a –6 dai blaugrana. Approfitta dello scivolone dei catalani anche il Real Madrid, che sabato si è imposto per 2-0 sul campo dell’Athletic Bilbao; le merengues sono terze, con 7 punti di distacco dal Barça. Per la squadra di Rijkard si tratta della seconda sconfitta consecutiva; segnali poco incoraggianti, dopo che i blaugrana avevano dominato in lungo e in largo il campionato. Ma il Barça, oltre alle prolungate assenze di Xavi e Motta, doveva fare a meno di Messi, Ronaldinho e Deco. Assenze importanti, che hanno condizionato pesantemente la gara. È stato infatti un Barcelona poco spettacolare, troppo lento in fase di impostazione e si è reso poche volte pericoloso dalle parti di Canizares. Dopo l’avventura in Coppa d’Africa, era rientrato Eto’o, ma il camerunense ha disputato una partita al di sotto delle aspettative. Sul fronte Valencia, in grande evidenza il bomber Villa, che in campionato ha totalizzato 15 reti, tre in meno del capocannoniere Eto’o. Un suo gol ha deciso la gara, ma evidenti sono le colpe del portiere catalano Valdès, che ha regalato palla all’avversario. Valencia che si è reso pericoloso anche in altre circostanze, in particolare con Regueiro e Aimar. Nella ripresa, atteggiamento difensivo della squadra di Sànchez Flores, che ha bloccato le manovre offensive degli avversari. I blaugrana nel secondo tempo hanno sfiorato il gol con Larsson, sul quale Canizares ha compiuto una parata superlativa. Un grande successo per il Valencia, giunto alla nona vittoria nelle ultime 12 partite; il Barça ha adesso 6 punti di vantaggio sul Valencia e 7 sul Real Madrid. Le merengues hanno sconfitto 2-0 l’Athletic Bilbao, in piena crisi e ultimo in classifica. Dopo la batosta di mercoledì a Saragozza, un successo fondamentale per gli uomini di Lòpez Caro che centrano la loro quinta vittoria consecutiva in campionato. L’ultima volta che il Real uscì da Bilbao con i 3 punti in tasca era il 1998. Dopo 5 minuti dall’inizio del match, gara già in discesa per la formazione madridista: Robinho, servito in modo impeccabile da Zidane, firma la rete dell’1-0 battendo di sinistro il portiere Lafuente. Abbastanza sterile la reazione dei baschi; solamente alla mezzora si fanno vedere con le conclusioni di Gurpegui, Iraola e Urzaiz. Real invece vicino al raddoppio con Robinho, che da posizione favorevole calcia addosso a Lafuente. Nella ripresa l’Athletic attacca, ma non impensierisce mai Casillas. Al 92’ Raùl Bravo firma la rete del 2-0. Non occupa più il terzo posto l’Osasuna, fermato in casa 1-1 dal Zaragoza. Al vantaggio dei padroni di casa di Milosevic, ha risposto Ponzio con un bel calcio di punizione. Navarri quarti in classifica, a –9 dal Barça; Zaragoza nono. Continua lo strepitoso momento di forma dell’Atlètico, giunto alla quarta vittoria consecutiva. I colchoneros sconfiggono al Calderòn la Real Sociedad, tredicesima, con un gol di Kezman. Il Celta si aggiudica lo scontro per l’Europa: un gol di Baiano decide la gara contro il Villarreal. Galiziani quinti in classifica; il Villarreal è adesso ottavo. L’altra squadra galiziana, il Deportivo, passa solamente al 90’ sul campo del Betis. Decide un gol di Rubèn Castro, che porta il Depor al settimo posto. Sesto posto occupato dal Sevilla, che travolge 4-0 il Cadice, quartultimo. I gol sono stati messi a segno da Saviola, Kepa, Puerta e Kanoutè. In coda, preziosissima vittoria dell’Alavès che esce fuori dalla zona retrocessione. I baschi battono 3-2 il Màlaga, adesso scivolato al terzultimo posto. Mallorca sempre ultimo: solamente un pareggio casalingo contro il Getafe. Infine, il Racing Santander passa 2-0 sul campo dell’Espanyol. |