Liga, 31^ giornata. Finisce in parità, 1-1, il derby di Spagna Barcellona-Real Madrid. Il Valencia scavalca l'Osasuna al terzo posto. Il punto sulla giornata a cura di Francesco Giordano (03/4)


Ronaldo, un suo goal riporta in parità un Real Madrid  in 10 al "Camp Nou"

Il big match della 31^ giornata di Liga, Barcelona-Real Madrid, termina 1-1, lasciando cosi invariato il distacco di 11 punti tra le due formazioni. I catalani possono essere soddisfatti per aver conservato il cospicuo vantaggio, le merengues possono rallegrarsi per aver evitato la sconfitta, vista la brutta piega che il match aveva preso per la formazione madridista. Sotto di 1 gol, in 10 uomini, il Real è riuscito a trovare il pareggio e, nonostante i numerosi pericoli corsi, ha mantenuto il risultato di parità. Il Barcelona è apparso abbastanza stanco, causa l’impegno di martedì in Champions’ contro il Benfica. Sono mancati uomini chiave come Eto’o e Larsson, e anche Ronaldinho non ha espresso il suo miglior calcio. Per Rijkaard assenze importanti: Messi, non ancora al top della forma, viene escluso dalla lista dei convocati, dalla quale sono ancora assenti Edmilson e Màrquez. Catalani in campo con Valdés tra i pali, Oleguer, Puyol, Motta e Van Bronckhorst in difesa, Iniesta, Van Bommel e Deco a centrocampo e Larsson, Ronaldinho e Eto’o in attacco. Il Real risponde con Casillas in porta, Cicinho, Sergio Ramos, Raùl Bravo e Roberto Carlos in difesa, Guti e Baptista a centrocampo, e Beckham, Zidane e Robinho dietro Ronaldo. Le merengues rischiano di passare in svantaggio dopo soli 3 minuti di gioco: splendido lancio di Ronaldinho raccolto da Van Bommel, che dinanzi a Casillas spedisce il pallone sul fondo. Grande libertà per l’olandese per tutta la gara, lasciato indisturbato da Guti e Baptista non certo mediani di grande valore. Al 12’ Casillas respinge una conclusione velenosa di Eto’o, che ci proverà caparbiamente per tutta la gara senza però ottenere la soddisfazione di segnare agli acerrimi rivali. Il Real si rintana dietro, non riesce a ricacciare indietro i blaugrana, dominatori assoluti. E al 21’ arriva l’inevitabile vantaggio dei catalani: Medina Cantalejo accorda il calcio di rigore al Barcelona per un fallo inesistente di Roberto Carlos su Van Bommel. Vane le accese proteste dei giocatori madridisti, che portano all’ammonizione di Guti e Roberto Carlos. Dal dischetto Ronaldinho non fallisce: per lui già 5 gol in 5 partite contro il Real Madrid. La situazione si fa ulteriormente complicata per le merengues al 25’, quando Roberto Carlos viene espulso per reiterate proteste. Sebbene la gara si sia abbondantemente compromessa per il Real, al 36’ arriva il gol del pareggio: Baptista ruba palla e serve in avanti Ronaldo, che resiste a Motta e batte Valdés con un tocco sotto. Nel secondo tempo si assiste ad un monologo dei blaugrana, con il Real rinserrato nella propria metà campo deciso a difendere il pareggio. Piovono copiose le occasioni per il Barça, ma la più ghiotta è quella che capita al 66’ sui piedi di Henrik Larsson: solita magia di Ronaldinho che pesca lo svedese sul filo del fuorigioco in posizione regolare, ma Larsson davanti Casillas spara addosso al portiere avversario. Al 92’ ancora Larsson pericoloso: un suo colpo di testa da breve distanza dalla porta avversaria termina a lato. 1-1 lo score finale: per il Barça un altro passo decisivo verso la conquista del titolo. Del pareggio del Real ne approfitta il Valencia, che si aggiudica uno scontro ricco di gol contro il Càdiz penultimo in classifica. Termina 5-3 per il Valencia, che torna al successo dopo 6 partite senza vittoria. La squadra di Sànchez Flores è adesso terza in classifica, a –2 dal Real Madrid. Mattatori del match Angulo e Villa, autori di una doppietta ciascuno. Clamoroso tonfo casalingo dell’Osasuna: i navarri cedono 4-0 al Getafe, nono in classifica. L’Osasuna sembrava aver ritrovato la verve di inizio campionato collezionando tre vittorie consecutive, tra cui una contro la capolista Barcelona, ma adesso sono arrivate due sconfitte consecutive delle quali quella contro il Getafe è davvero sorprendente. Navarri adesso al quarto posto, con quattro lunghezze di vantaggio su Celta e Sevilla. Per il Celta, successo contestato al Vicente Calderòn di Madrid. I galiziani hanno vinto 3-0, anche se il risultato rispecchia in maniera esigua l’andamento del match. Dopo un primo tempo equilibrato conclusosi a reti bianche, nella ripresa Atlètico Madrid molto più aggressivo e determinato a cercare la vittoria. I colchoneros attaccano a tutto spiano, ma devono capitolare al 70’, quando Lequi porta in vantaggio con un colpo di testa il Celta. Le speranze dei padroni di casa si spengono all’84’, quando viene accordato un calcio di rigore agli ospiti. Proteste infuocate dei giocatori dell’Atlètico, che già avevano il dente avvelenato con l’arbitro per un presunto calcio di rigore non loro concesso nel primo tempo. Baiano dagli 11 metri si fa parare il tiro da Leo Franco. Ma l’arbitro fa ripetere la battuta del rigore, il che scatena ulteriormente le ire di tifosi e calciatori biancorossi. La seconda volta Baiano non fallisce e porta i galiziani sul 2-0. C’è tempo anche per il gol del giovane olandese De Ridder, che fissa il risultato sul punteggio di 3-0. Atlètico ormai lontano dalla qualificazione per la Coppa Uefa. L’altra squadra galiziana, il Deportivo, non ha problemi a superare il Racing Santander. 2-0 il risultato finale in favore dei biancoblu, che salgono al settimo posto in classifica. Il Sevilla perde la chance di avvicinarsi ulteriormente all’Osasuna e viene raggiunto al quinto posto dal Celta. Per la squadra di Juande Ramos una bruciante sconfitta nel derby stracittadino contro il Betis. Vantaggio dei biancoverdi con Robert su calcio di rigore; pareggio del Sevilla con Javier Saviola. Il gol decisivo è siglato da Varela sul finire del primo tempo. Successo importante per il Betis che adesso è a +5 sulla zona retrocessione. Il Villarreal, avversario dell’Inter in Champions’, espugna il terreno del Zaragoza con un gol di Roger su calcio di punizione. In coda, importante vittoria della Real Sociedad per 3-0 sul Màlaga, sempre più ultimo. Infine, 0-0 tra Alavés e Athletic e tra Mallorca e Espanyol.  

Dal nostro Corrispondente Francesco Giordano

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