Liga, 34^ giornata. A Siviglia, un nubifragio rinvia l'appuntamento con la riconquista del titolo di campione di Spagna del Barcellona. Vincono Valencia, Real Madrid e Osasuna, retrocede matematicamente il Malaga. Il punto sulla giornata a cura di Francesco Giordano (24/4)


Villa, una sua tripletta nel
finale permette al Valencia
di espugnare Bilbao

Nella 34^ giornata di Liga il Barcelona viene bloccato… dalla pioggia. I blaugrana erano impegnati sul terreno del Sevilla, ma un vero e proprio diluvio, accompagnato da grandine, ha costretto al rinvio della gara. L’arbitro ha eseguito diversi sopralluoghi sul terreno di gioco; alle 21.00, orario di inizio della gara, era totalmente impossibile giocare. Un’ora dopo, il drenaggio del campo ha fatto sì che buona parte del campo venisse asciugato, ma una fascia del campo era allagata e impraticabile. Deciso così il rinvio della gara, anche se adesso è difficile trovare date disponibili per recuperarla prima della fine del campionato; l’unica facile soluzione sarebbe quella di giocare il 10 maggio, ma solo se il Sevilla non approdasse in finale di Coppa Uefa. Nei prossimi giorni ci saranno notizie più precise. Alle spalle del Barça, resta tutto immutato: vincono Valencia, Real Madrid e Osasuna. Il Valencia mantiene due punti di vantaggio sul Real Madrid grazie al successo sul campo dell’Athletic Bilbao. Si tratta della quarta vittoria consecutiva per la compagine valenciana, trascinata dal suo bomber David Villa autore di una tripletta. Primo tempo avaro di occasioni da gol; principale emozione al 43’, quando Urzaiz coglie il palo con una conclusione potentissima. Nella ripresa, insistono i baschi alla ricerca di punti preziosi in chiave salvezza; il Valencia resiste e passa all’81’ con un bel gol di Villa ben imbeccato in area da Angulo. L’attaccante ex Zaragoza non si ferma qui, e segna altre due volte, all’84’ e all’86’. Una vittoria fondamentale per la squadra di Sànchez Flores, che tiene a distanza i suoi diretti avversari. L’Athletic invece appare ultimamente in affanno: solo due punti nelle ultime 4 gare, solo due punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Il Real si impone 2-1 sul Màlaga: merengues ancora una volta disastrose, in affanno in casa contro il fanalino di coda. La compagine di Lòpez Caro, terza in classifica, ha dimostrato di non meritarsi assolutamente la posizione in classifica, vista la prestazione grigia di tutta la squadra. Immagine di questo pessimo Real è Antonio Cassano, lanciato titolare. Il barese ha fallito una caterva di occasioni da gol, attirandosi i fischi dei supporters madridisti. Gli ospiti, ormai ad un passo dalla retrocessione, hanno giocato la loro gara, chiudendosi in difesa ma tentando di rendersi pericolosi in contropiede. Màlaga in vantaggio al 22’: caparbia azione di Antonio Lòpez sulla sinistra che elude l’attacco di un inadeguato Cicinho, palla in mezzo dove Bovio arriva prima di tutti sulla corta respinta di Mejìa e deposita in rete. Gli andalusi, dopo il vantaggio, si faranno vedere pochissimo dalle parti di Casillas; il Real, seppure disordinatamente, si lancia in avanti per cercare il pareggio. Molte occasioni nel primo tempo per le merengues: Robinho colpisce la traversa, il portiere andaluso Arnau nega il gol in diverse occasioni, e Cassano fallisce parecchie palle gol, in primis un comodo tap-in a due passi dalla porta. Nella ripresa, arriva finalmente il gol dell’1-1: Raùl viene atterrato in area di rigore, e viene cosi accordato il penalty alle merengues. Penalty trasformato grazie alla precisa conclusione di Zidane. Il gol del 2-1 arriva solamente al 90’, grazie ad un colpo di testa del difensore Sergio Ramos. Una fatica immane per il Real Madrid battere gli ultimi in classifica: certamente ci vorranno ben altre prestazioni per riuscire a centrare l’obiettivo del secondo posto. Anche l’Osasuna, quarto in classifica, trova la vittoria solamente allo scadere. Contro il Mallorca, i navarri non hanno offerto una prova convincente, ma comunque sufficiente per portare a casa i 3 punti e per tenere a distanza il Celta Vigo quinto in classifica. Sono 5 i punti di vantaggio sui galiziani, e a 4 giornate dal termine i tifosi navarri possono davvero sognare in grande. Dopo un primo tempo abbastanza noioso, è soprattutto il Mallorca a sfiorare la rete dell’1-0, in particolare con Arango, che al 71’ colpisce il palo. Al 90’ il vantaggio dell’Osasuna, con una splendida rete di Delporte che batte il portiere avversario dopo una lunga cavalcata cominciata a centrocampo. Il Mallorca resta al quartultimo posto, a +1 sulla zona retrocessione, a pari punti con il Racing, sconfitto 3-1 dal Getafe. L’allenatore dei cantabri, Preciado, ha dato l’annuncio delle proprie dimissioni, vista la brutta situazione della squadra, che ha vinto solo una volta nelle ultime 11 gare. Passo fondamentale dell’Espanyol che, battendo 2-0 il Betis, si porta a +4 sul terzultimo posto, occupato dall’Alavès sconfitto per 1-0 dall’Atlètico Madrid. Il Càdiz pareggia 1-1 contro il Deportivo e si porta a –1 dall’Alavès. Sabato sera, il Celta aveva battuto 4-0 il Zaragoza, mentre il Villarreal, alle prese con la Champions’, trascura il campionato e viene sconfitto 2-0 dalla Real Sociedad.  
Dal nostro Corrispondente Francesco Giordano

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