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Liga, 33^ giornata. Barcellona-Villareal, anticipo del Venerdì Santo, domani Maiorca-Alaves e Deportivo-Siviglia, domenica Getafe-Real Madrid. La presentazione della giornata a cura di Francesco Giordano (14/4) |
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Il 33° turno di Liga si gioca sotto le festività pasquali. Il clou della giornata è rappresentato dalla sfida tra Barcelona e Villarreal, che si disputerà venerdì per permettere ad entrambe le squadre, semifinaliste di Champions’, di avere a disposizione un giorno in più per preparare le rispettive gare. Il Barça deve difendere il cospicuo vantaggio di 11 punti sul secondo posto, ed è deciso a portarsi a casa il prima possibile il suo secondo titolo consecutivo. Il Villarreal insegue un posto in Europa: attualmente è ottavo dietro il Deportivo. I catalani sono ancora senza Messi, che prossimo al ritorno in campo ha visto riacutizzarsi i suoi guai fisici, ma recupera Ronaldinho, assente nell’ultima gara a Santander. Rijkaard confida nel ritorno del fuoriclasse brasiliano per invertire la rotta dei blaugrana, che nelle ultime 3 gare di campionato hanno raccolto solamente pareggi. Anche il Villarreal non sta vivendo un gran momento di forma: nonostante la storica qualificazione alle semifinali di Champions’, la squadra di Pellegrini in campionato stenta e nelle ultime 6 gare ha vinto appena 1 volta. Il bilancio al Camp Nou tra le due formazioni è in perfetta parità: 2 vittorie a testa e 2 pareggi. All’andata, al “Madrigal”, vinse il Barça 2-0. Si continua sabato con Mallorca-Alavès, sfida delicatissima in chiave salvezza. Baschi terzultimi, isolani con appena un punto di vantaggio. Dunque un vero e proprio spareggio per non retrocedere: il Mallorca confida nel fattore campo, poiché in casa non perde addirittura da gennaio. Inoltre, la squadra di Manzano ha perso una sola volta nelle ultime 10 gare. L’Alavès spera di cancellare la sconfitta di domenica contro l’Osasuna, che ha interrotto una serie di 5 partite senza sconfitte. All’andata, facile vittoria del Mallorca che si impose con il risultato di 3-0. A seguire, alle 20, in campo Real Sociedad e Racing Santander. Si tratta di altre due compagini invischiate nella lotta per non retrocedere: soprattutto i baschi hanno assoluta necessità di punti, essendo terzultimi in classifica, a pari punti con l’Alavès. Entrambe le compagini vengono da un pareggio, ma piuttosto prestigioso: la Real Sociedad ha fermato sull’1-1 al Bernabèu il Real Madrid, mentre i cantabri hanno impattato con la capolista Barcelona. Alle 22 ultima partita del sabato: al “Riazor” di La Coruna si affrontano Deportivo e Sevilla. Gara che si preannuncia interessante, con entrambe le compagini alla caccia di un posto nelle coppe europee. I galiziani sono settimi, a –2 dal Sevilla quinto in classifica. All’andata successo per 2-0 in favore del Deportivo. Liga in campo anche a Pasqua: in programma 6 partite. Alle 17 quattro match, in serata le squadre di Madrid più l’Athletic Bilbao. Impegno casalingo per il Valencia, secondo in classifica assieme al Real Madrid. Al “Mestalla” arriva l’Espanyol, che non può vantare un buon ruolino di marcia nelle ultime giornate: su 7 gare solo 1 successo, e inoltre in trasferta ha vinto appena una volta nel 2006. Il Valencia ha trovato la sua forma migliore dopo un periodo buio: le vittorie su Càdiz e Celta hanno permesso alla formazione di Quique Sànchez Flores di riagganciare alla seconda piazza il Real e quindi di giocarsela fino in fondo per approdare in Champions’ senza affrontare i preliminari. Ma oltre al Real, in agguato c’è anche la sorpresa Osasuna, che domenica ospita il fanalino di coda Màlaga. I navarri sono quarti in classifica, ma hanno appena un punto in meno rispetto a Valencia e Real Madrid. Sembra un turno agevole per la compagine di Pamplona, dal momento che il derelitto Màlaga è ormai alla deriva, con all’attivo una sola vittoria nelle ultime 20 partite e distante 10 punti dalla salvezza. Sempre alle 17, in campo Zaragoza-Càdiz, con gli andalusi alla ricerca di punti salvezza, e Betis-Celta. Alle 19 tocca al Real: le merengues sono ospiti del Getafe, terza squadra di Madrid che sta però disputando un ottimo campionato. La squadra di Schuster è infatti nona in classifica ed è reduce da 3 vittorie consecutive. Le merengues, lontane 11 punti dalla vetta, ormai sono tagliate fuori dalla lotta scudetto e le ultime prestazioni (in primis quella di sabato scorso contro la Real Sociedad) non fanno ben sperare il tecnico Lòpez Caro, che adesso deve guardarsi dal ritorno di Valencia e Osasuna che tentano di conquistare il secondo posto. Un unico precedente tra le due squadre in casa del Getafe: fu l’anno scorso e furono proprio i padroni di casa ad imporsi con il punteggio di 2-1. Alle 21 ultima gara di questa 33^ giornata: al “Calderòn” di Madrid va in scena il match tra Atlètico e Athletic Bilbao, una sfida classica del calcio spagnolo. I colchoneros nelle ultime 7 gare hanno vinto solo una volta, e questo pessimo andamento ha condizionato pesantemente la posizione in classifica dell’Atlètico, adesso parecchio distante dalla zona Uefa. La squadra di Clemente invece ha un margine di 3 punti sulla zona retrocessione, quindi una vittoria tranquillizzerebbe molto l’ambiente in casa basca. All’andata le due squadre si spartirono la posta in palio, pareggiando 1-1. |
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