ITALIA (4-4-2): Seculin; Bellusci, Ranocchia, Ariaudo, Brivio; Mustacchio (91' Rispoli), Soriano (61' Bolzoni), Poli, Barillà; Balotelli, Paloschi (77' Marilungo)
LUSSEMBURGO (4-4-1-1): Menster (64' Heil); Sholer, Kettenmeyer, Siebenaler, Laterza; Albanese, May, Bensi (79' Sagramola), Twimumu; Gerson; Deville (56' Bastos)
ARBITRO: Janku (Albania)
RETI: 45'+1 Poli (I), 93' Balotelli (I)
AMMONITI: Bensi, Kettenmeyer (L), Soriano, Balotelli, Barillà (I)
L'Italia, faticando un po' rispetto alle previsioni, regola con un classico 2-0 il modesto Lussemburgo e incamera i primi tre punti nel Gruppo 3 di qualificazione agli Europei 2011 guidato dal Galles con 10 punti in 4 gare. Rispetto alla precedente gara persa in Galles, il CT Casiraghi opera tre varianti: in porta gioca il terzo portiere della Fiorentina Seculin per l'incerto Fiorillo, in difesa Brivio gioca sulla sinistra con il conseguente ritorno al centro di Ariaudo al posto di Angella e a centrocampo c'è Mustacchio al posto di Bianchi. Il Lussemburgo viene dal successo in Bosnia/Erzegovina e gioca con una formazione molto abbottonata nel tentativo di portare via lo 0-0, cosa che gli riesce fino al 46' del primo tempo quando, sugli sviluppi di una punizione dalla destra, Ranocchia rimette in mezzo di testa dalla linea di fondo della parte opposta e Poli tocca, anche lui di testa, a rete da due passi. Nella ripresa gli azzurrini premono per arrotondare il punteggio ma Balotelli, fischiato dal pubblico di Novara, e Paloschi pur impegnandosi fortemente, non sono in grande serata e il Lussemburgo resiste fino al 93' quando Marilungo, entrato al posto di Paloschi al 77', rimette in mezzo dalla destra per Balotelli che anticipa il portiere Heil e realizza il goal del 2-0 finale, senza esultare polemicamente. Prossimo impegno degli azzurrini il 13 ottobre contro la Bosnia/Erzegovina.
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