NAZIONALE UNDER 21

QUALIFICAZIONI EUROPEI 2011 - 04/9/2009

GLI AZZURRINI STECCANO LA PRIMA
VINCE 2-1 IL GALLES


L'esultanza con linguaccia di Alberto Paloschi subito dopo il goal del provvisorio 1-1 dell'Italia contro il Galles

GALLES-ITALIA 2-1 (p.t. 1-1)
Stadio "Liberty Stadium" di Swansea, ore 20.45 del 04/0/2009

GALLES (4-4-2): Maxwell; Eardley, Ribeiro, Blake (65' Morris), Taylor; Ramsey, King, Bradley, Mac Donald; Church, (61' Evans) Vokes
ITALIA (4-4-2): Fiorillo; Bellusci, Ranocchia, Angella, Ariaudo; Bianchi (75' Macheda), Soriano (83' Bolzoni), Poli, Barillà (71' Pasquato); Balotelli, Paloschi
ARBITRO: Layushkin (Russia)
RETI: 8' Ribeiro (G), 22' Paloschi (I), 68' Ramsey (G)
AMONITI: Soriano (G), Paloschi (I)
Inizia con il piede sbagliato la nuova avventura della nostra Nazionale Under 21 nelle qualificazioni alla fase finale degli Europei 2011. Gli azzurrini, al loro primo impegno ufficiale del nuovo biennio, sono stati sconfitti 2-1 a Swansea da un buon Galles mettendo in mostra una difesa francamente inquietante, soprattutto nel primo tempo, ed un Balotelli lontanissimo dal suo rendimento standard. Non ha deluso, invece, l'altra punta azzurra Paloschi, autore del provvisorio 1-1 con un bel colpo di testa (22') su cross di Barillà dopo che i gallesi erano andati in vantaggio con Ribeiro sugli sviluppi di un corner dalla sinistra nei minuti iniziali (8'). Il goal che ha deciso il match è giunto al 68' ad opera di Ramsey, gioiellino dell'Arsenal, con un tiro dal limite su di una respinta corta della difesa azzurra. Il successo del Galles viene legittimato all'82' da Morris che colpisce, di testa su corner, la parte alta della traversa. In classifica, nel Gruppo 3, l'Italia rimane a quota zero con una gara giocata mentre il Galles vola a quota 10 ma con quattro gare disputate. Nell'altro match del girone sconfitta interna, 0-1, sorprendente della Bosnia/Erzegovina contro il Lussemburgo. Prossimo impegno degli azzurrini martedì 8 settembre, ore 21.00, al "Silvio Piola" di Novara contro il Lussemburgo.

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