Gli azzurrini calano il poker, sconfitta anche la Bielorussia. Qualificazione in tasca. |
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Gli azzurrini iniziano con il freno a mano tirato, segnano un netto predominio territoriale ma non riescono, soprattutto nella prima mezzora a creare grandi pericoli per la porta bielorussa se si eccettua un bel colpo di testa in avvitamento di Pazzini su cross di Donadel al 30'. Nell'unica vera proiezione offensiva, la Bielorussia va in vantaggio: Kotsevoj imbastisce una bella azione personale e poi tira dal vertice destro dell'area azzurra, Agliardi respinge in tuffo ma sul pallone si porta Sverniuk che mette in rete a porta vuota da posizione defilata sulla sinistra. I ragazzi di Gentile reagiscono con veemenza e prima colpiscono la traversa con Pazzini (42') e poi, al 47', giunge il meritato pareggio siglato da Bianchi che infila dall'area piccola dopo avere ricevuto l'assist di tacco dalla sinistra (delizioso) di Rosina su cross dal lato opposto di Pagano. Nella ripresa gli azzurrini assediano la porta bielorussa e passano in vantaggio al 74' con un bel piattone dall'altezza del dischetto del penalty di Aquilani su cross basso dalla destra di Quagliarella, entrato da pochi minuti al posto di Pazzini. Gli azzurrini controllano poi il match e conseguono la quarta vittoria consecutiva rimanendo a punteggio pieno in classifica. Adesso gli azzurri hanno un vantaggio di 7 punti sulla seconda in classifica, solo un cataclisma (sportivo, naturalmente) potrebbe fare mancare alla truppa di Gentile la qualificazione con largo anticipo. Bravi, azzurrini! |
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