Attesa alle stelle per la 23^ giornata di Liga, che presenta i primi scontri al vertice del girone di ritorno. Spiccano la trasferta del Barcelona a Valencia e il match tra Sevilla e Atlètico Madrid. Il Barça arriva allo scontro con il Valencia dopo una settimana molto agitata nello spogliatoio. Il rifiuto di Eto’o di entrare in campo negli ultimi minuti di gioco contro il Racing ha destato molto clamore, non solo sui giornali spagnoli ma anche nello spogliatoio blaugrana. Ronaldinho ha dichiarato che tutti i calciatori sono tenuti ad agire per il bene della squadra, e la replica di Eto’o non è stata di certo conciliante. Tuttavia, un abbraccio tra i due in allenamento ha placato la polemica, ma in Spagna sono certi che a fine stagione uno dei due andrà via, complice anche il possibile arrivo in Catalogna di Cristiano Ronaldo. Domenica la gara contro il Valencia è una delle più importanti della stagione e la vittoria sarebbe preziosissima. Primo, perché il Barça potrebbe allungare in classifica ed estromettere dalla corsa scudetto il Valencia. Secondo, dal punto di vista psicologico sarebbe un duro colpo per i rivali diretti dei blaugrana, che in tal modo dimostrerebbero tutta la loro forza, soprattutto adesso che Eto’o e Messi hanno recuperato dai rispettivi infortuni. Ma sicuramente non sarà una passeggiata. Il Barça, pur essendo primo in classifica, da inizio gennaio sta faticando moltissimo. È soprattutto in trasferta che gli uomini di Rijkaard trovano le maggiori difficoltà. In campionato, l’ultima volta che i catalani hanno vinto lontano dal Camp Nou è stata a novembre, contro il Mallorca. Da allora, 4 pareggi e 1 sconfitta. Per il Valencia invece il Mestalla è praticamente un fortino, dal quale solo il Real Madrid è uscito vittorioso. Per il resto, 8 vittorie e 1 pareggio, con 23 reti segnate e appena 5 subite. Il Valencia ha avuto il suo momento di flessione tra fine ottobre e inizio dicembre: durante questo periodo ha racimolato solo 2 punti, per un computo totale di due pareggi e quattro sconfitte. A dicembre la formazione di Sànchez Flores si è però ripresa e con la bellezza di sei vittorie consecutive si è rimessa in carreggiata, candidandosi come pretendente al titolo. Nonostante la grande vittoria sull’Atlètico, con la quale era salito al terzo posto, il Valencia ha accusato due battute d’arresto in trasferta contro Betis e Getafe, scivolando così a -7 dalla vetta. I 3 punti sarebbero dunque fondamentali, perché consentirebbero di diminuire consistentemente lo svantaggio dal Barcelona. Il bilancio tra le due compagini al Mestalla è perfettamente in parità: 28 vittorie a testa e 15 pareggi. Lo scorso anno un gol di Villa regalò la vittoria ai padroni di casa; anche all’andata il bomber valenciano lasciò il segno nella sfida al Camp Nou, conclusasi con un pareggio per 1-1. Meno blasonato ma comunque interessante è il match tra Sevilla e Atlètico Madrid, che scenderanno in campo domenica, due ore dopo la partita del Mestalla. Il Sevilla, in netto calo, sta cercando di ritrovare la verve giusta che gli ha permesso di tenere testa alle grandi del campionato. Gli andalusi sono secondi in classifica, a -3 dal primo posto. Il successo dello scorso turno sull’Athletic Bilbao ha permesso all’Atlètico di agganciare il Valencia al quarto posto. Difficile scegliere quale sia la squadra favorita in questo incontro: il Sevilla sta collezionando una serie di 0-0, ma resta sempre una squadra pericolosa. L’Atlètico, pur essendo a volte abbastanza altalenante, in trasferta è molto temibile ed è riuscito a uscire imbattuto da stadi come il Bernabeu e il Camp Nou. All’andata la doppietta di Maxi Rodriguez fece sì che la vittoria andasse alla compagine di Aguirre, ma al Pizjuan i colchoneros non vincono dal 1992. Di questi due scontri diretti potrebbe approfittare il Real Madrid, impegnato in casa contro il Betis. Le merengues farebbero bene a non fidarsi degli avversari, che nell’ultimo mese non hanno mai perso e hanno fermato sul pareggio Barcelona e Sevilla e battuto il Valencia. Inoltre Capello e i suoi dovrebbero ricordarsi molto bene lo smacco subito in Coppa del Re, con il Betis che agli ottavi ha estromesso proprio il Real, grazie allo 0-0 in casa e all’1-1 al Bernabeu. Il Real cerca la seconda vittoria consecutiva, dopo il successo in casa della Real Sociedad; gli andalusi hanno invece bisogno di punti per allontanarsi il più possibile dalla zona retrocessione, adesso distante 3 punti. Nella parte bassa della classifica, pericolanti sono Athletic e Celta, mentre per Real Sociedad e Nàstic la situazione è davvero complicata. Il Nàstic, ultimo con 13 punti, se la vedrà in trasferta contro il Racing Santander, mentre la Real Sociedad, che ha solo 1 punto sull’ultimo posto, farà visita al Recreativo. L’Athletic ospita il Getafe, mentre il Celta, che in settimana ha ottenuto un buon pareggio in Coppa Uefa sul terreno dello Spartak Mosca, sarà di scena sul campo dell’Osasuna. Il Zaragoza difenderà il sesto posto contro il Villarreal, mentre per l’Espanyol, galvanizzato dal successo in Coppa Uefa contro il Livorno, ci sarà l’ostacolo Mallorca. Infine, al Riazor il Deportivo attende il Levante.
Dal nostro corrispondente
Francesco Giordano
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