Dopo 21 giornate la Liga non ha un vero e proprio padrone. In vetta, in soli 5 punti, sono raccolte ben 4 squadre: davanti a tutti il Barcelona, seguono Sevilla, Valencia e Real Madrid. Il quartetto di testa sta procedendo molto lentamente: tanti i passi falsi delle grandi, a cominciare da un Real Madrid che non sa più segnare per finire ad un Barça disastroso in trasferta, passando per un Sevilla vittorioso solo una volta nelle ultime 5 gare. Sono in molti dunque a sperare in una risposta confortante da parte di alcune formazioni, prima fra tutte il Real Madrid. Per la compagine di Capello un periodo da dimenticare: l’attacco ha segnato la miseria di 3 gol negli ultimi 8 match e solo 2 sono state le vittorie. Nell’ultimo turno la clamorosa sconfitta rimediata contro il Levante ha scatenato le ire dei tifosi che hanno duramente protestato contro dirigenza e allenatore. Nella 22^ giornata le merengues sono attese sul terreno della Real Sociedad. I baschi hanno conquistato solo un punto nelle ultime 4 gare e in classifica continuano a scivolare sempre più in basso. La zona salvezza è lontana ben 8 punti; solo il Nàstic ha fatto peggio. Una grande occasione per Raùl e compagni: ma dall’altro lato anche grande pressione, perché uscire da San Sebastian senza i 3 punti sarebbe davvero deleterio. D’altronde, l’Anoeta non è mai stato un palcoscenico facile per il club madridista. Nelle ultime 5 trasferte contro la Real Sociedad, solo una vittoria, che porta la firma di Ronaldo. Adesso che il brasiliano non c’è più, tocca a Van Nisterlooy e Higuain cercare di ridare credibilità all’attacco merengue. I tifosi ci sperano, Capello di più. La capolista Barcelona confida invece nel fattore Camp Nou per superare il Racing Santander. I blaugrana infatti in casa hanno lasciato per strada solo quattro punti e non conoscono ancora la sconfitta in campionato. Inoltre i cantabri non fanno punti a Barcellona dal 1995 e non vincono dal 1983. Da segnalare il probabile rientro di Messi oltre che di Eto’o, che nell’ultimo turno ha giocato solamente i minuti finali. Il Sevilla è impegnato nel match clou di questa 22^ giornata: il derby contro il Betis. Nonostante le due formazioni siano lontanissime in classifica, la stracittadina di Siviglia è sempre molto equilibrata e combattuta. Lo testimoniano i due match giocati quest’anno tra le due formazioni, disputati entrambi al Pizjuan: in campionato la formazione di Juande Ramos si impose con un pirotecnico 3-2, mentre pochi giorni fa in Coppa del Re nessuna delle due squadre prevalse (0-0 il punteggio finale). Questa volta si giocherà al Lopera, fortino del Betis, rimasto inespugnato dal 2 dicembre. Dopo quella data, solo una sconfitta per i biancoverdi in 11 gare disputate. Non un buon momento invece per il Sevilla, che nel 2007 ha vinto solo una volta in campionato. L’ultima gara contro la Real Sociedad, pareggiata per 0-0, non può far altro che preoccupare ulteriormente la squadra, che sembra aver perso la forza del 2006. Il Valencia terzo in classifica va in trasferta contro il Getafe, mentre l’Atlètico, che cerca l’aggancio alla formazione di Sànchez Flores, ospiterà al Calderòn l’Athletic Bilbao. I baschi sono terzultimi in classifica come Celta, che ospita l’Espanyol, e il Levante, che attende il Recreativo. Il fanalino di coda Nàstic affronterà in casa l’Osasuna, mentre impegno esterno per il Deportivo impegnato a Villarreal. Chiude il programma Mallorca – Zaragoza
Dal nostro corrispondente
Francesco Giordano
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