La notizia della settimana in Spagna è stata ovviamente l’addio di Ronaldo al Real Madrid. Il brasiliano raggiunge Milano, sponda stavolta rossonera, mettendo fine al matrimonio madridista durato quattro anni e mezzo. Adesso il futuro per il Real si chiama Higuaìn per l’attacco, Gago per il centrocampo e Marcelo per la difesa. Si sta facendo strada anche un altro terzino, proveniente dalla cantera madridista: si tratta del ventenne Torres, titolare nelle ultime due uscite contro Zaragoza e Mallorca. Per l’incontro della 20^ giornata contro il Villarreal Capello è deciso a riproporlo dal primo minuto, visto che Marcelo e Roberto Carlos sono ancora out. Probabile invece l’assenza di Raùl: in attacco, dietro le punte Higuain e Van Nisterlooy, dovrebbero esserci Reyes e Robinho. Confermata la coppia di centrocampo Diarra – Gago, con Emerson sempre più in rotta con il club madridista. Il Villarreal si è invece assicurata in questa finestra di gennaio il trequartista Matias Fernandez (che ha debuttato contro il Valencia) e l’attaccante ex Milan Tomasson, già incluso nella lista dei convocati per la gara contro il Real. Ancora assente Riquelme, sempre più in rotta con il tecnico Pellegrini. Una sfida sicuramente equilibrata, nonostante la classifica dica tutt’altro: ben 12 i punti che separano le due formazioni. Il Villarreal sta attraversando un periodo buio: appena 1 vittoria nelle ultime 6 gare, e l’ultima vittoria casalinga risale ad inizio dicembre. Il Real, nonostante l’eliminazione in Coppa, sembra essersi risollevato dopo i successi su Zaragoza e Mallorca e la vetta adesso è distante solo 1 punto. Per quanto riguarda i precedenti, in campionato il Villarreal non ha mai sconfitto il Real Madrid. All’andata un deludente 0-0 inaugurò la stagione dei due club. Il pareggio a reti bianche sembra essere una consuetudine tra le due squadre, visti gli ultimi due precedenti al Madrigal. Le merengues non vincono a Villarreal dal 2003. Domenica toccherà invece al Barça che in settimana ha pareggiato 1-1 contro il Betis accaparrandosi così il primo posto in solitario. In realtà partita piuttosto deludente per un Barça che sta faticando moltissimo a ritrovare la forma dello scorso anno. Questo weekend la formazione di Rijkaard ospiterà al Camp Nou il Celta Vigo. Sulla carta un impegno agevole, ma i blaugrana dovranno prestare parecchia attenzione viste le ultime prestazioni. Anche perché il Celta ha terribilmente fame di vittorie, dato che l’ultima è stata conseguita a novembre. La situazione in classifica non è per nulla rosea, sono solo 3 i punti che separano i galiziani dalla zona retrocessione. Su 45 gare disputate in campionato al Camp Nou tra le due squadre, appena 1 vittoria degli ospiti, nel lontano 1941. Disperato bisogno di punti anche per il Sevilla, che in questo 2007 ha vinto solo una volta (in Coppa del Re, 3-1 al Rayo Vallecano). Per il resto 2 sconfitte, contro Zaragoza e Mallorca, e appena un pareggio nell’ultimo turno contro il Villarreal. La squadra di Juande Ramos non sembra neppure l’ombra di quella trionfatrice l’anno scorso in Coppa Uefa e poi in Supercoppa Europea. Gli andalusi domenica incontreranno il Levante, una buona occasione per tornare al successo. Gli avversari sono quartultimi e hanno da poco sostituito Lòpez Caro sulla panchina rimpiazzandolo con Abel Resino. Inoltre, alla corte del Levante è arrivata la punta ex Malaga Salva. Il Sevilla parte ovviamente da favorito, ma gli ultimi turni insegnano che le sorprese sono dietro l’angolo. A poca distanza dal terzetto formato da Barça, Real e Sevilla ci sono Valencia e Atlètico. I primi saranno ospiti del Betis, mentre i colchoneros (che hanno detto di crederci nella conquista della Liga attraverso le parole di mister Aguirre) ospiteranno il Racing Santander. Interessante derby basco tra Real Sociedad e Athletic, entrambe in una situazione di classifica critica, così come il Nàstic che ospiterà l’Espanyol. Situazione leggermente più tranquilla per il Mallorca, impegnato contro il Recreativo, e per il Deportivo, che farà visita al Zaragoza. Chiude il programma il match tra Getafe e Osasuna.
Dal nostro corrispondente
Francesco Giordano
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