All’assalto del Barça. Anche in questo 13° turno di Liga Sevilla e Real Madrid tenteranno di scavalcare la capolista Barcelona, che guarda tutti dall’alto dei suoi 29 punti. A dir la verità la giornata sembra abbastanza interlocutoria, con le tre squadre di vertice impegnate in scontri piuttosto agevoli. Le inseguitrici sperano però in un passo falso dei blaugrana perché il turno successivo sarà il momento dello scontro diretto, Sevilla – Real Madrid. È bene dunque cercare di rosicchiare più punti possibile alla formazione di Rijkaard, che questo weekend sarà ospite del Levante. La squadra di Lòpez Caro è quindicesima in classifica, con un margine di 5 punti sulla zona retrocessione. Piuttosto altalenante il loro avvio di campionato, anche se per ora non sono mai stati invischiati nelle ultime posizioni di classifica. Il Barça deve cercare di mantenere la concentrazione e non pensare troppo al fondamentale match di Champions’ di martedì. La sfida contro il Werder vale una buona fetta di stagione, ma sabato c’è un primo posto in classifica da conservare. Rijkaard potrebbe far riposare alcuni suoi giocatori in vista dell’impegno di martedì: in attacco però c’è pochissima scelta, visti gli infortuni di Messi, Eto’o e Saviola. Gudjohnsen sembra essersi ambientato, le sue 3 reti negli ultimi 2 incontri lo dimostrano, e Ronaldinho è tornato ad incantare. Si aspettano notizie confortanti da Giuly, apparso ancora sottotono. L’unico cambio della prima squadra a disposizione di Rijkaard è il basco Ezquerro, che in questa stagione ha giocato davvero con il contagocce. Dopo le festività natalizie, però, dovrebbe rientrare Saviola, mentre per Messi ed Eto’o c’è da aspettare minimo fino a febbraio. Il campo del Levante rievoca buoni ricordi nei tifosi blaugrana: è in questo stadio che i catalani vinsero il loro 17° titolo di Liga, appena 1 anno e mezzo fa. Il Barça non andò oltre l’1-1, ma bastò per la vittoria matematica del campionato con 2 turni d’anticipo. Gli altri 2 precedenti risalgono agli anni Sessanta: il bilancio registra una vittoria a testa. Chissà se il Barça sarà distratto dalla Champions’: tra le fila del Levante lo sperano. Ma non solo loro: Sevilla e Real Madrid vogliono far loro il prima possibile la testa della classifica. Gli andalusi hanno solamente un punto di svantaggio: dopo il 4-0 rifilato al Grasshoppers in Coppa Uefa, per la squadra di Juande Ramos si presenta l’ostacolo Espanyol. I catalani sono imbattuti addirittura dalla 4^ giornata anche se nel loro ruolino di marcia spuntano più pareggi che vittorie. Comunque, la formazione biancoblu è a +5 sulla zona retrocessione e continua a incatenare risultati utili consecutivi. Adesso per loro si prospetta la sfida più difficile della stagione fino a questo punto: il Sevilla sta disputando un campionato eccezionale e ha vinto ben 5 volte negli ultimi 6 incontri. La compagine andalusa non è una vera e propria sorpresa, perché l’abbiamo già ammirata l’anno scorso in Coppa Uefa e ad inizio anno in Supercoppa, ma c’è da dire che sta davvero superando se stessa, visto che rimane sulla scia del Barça ed è davanti il Real Madrid. Merengues che sono a -3 dalla vetta: per loro l’avversario della giornata è l’Athletic Bilbao. I baschi stanno passando un periodaccio, visto che in campionato hanno ottenuto solamente una vittoria, alla 6^ giornata. La situazione in classifica è davvero critica: terzultimo posto, con solo 8 punti. L’ultima sconfitta contro il Sevilla è costata la panchina al tecnico Sarriugarte, adesso rimpiazzato da Manè. Poco probabile che un Athletic così in difficoltà riesca a uscire imbattuto dal Bernabeu. Il Real sta continuando a raccogliere vittorie nonostante un gioco ampiamente criticato; ma si sa che è la prerogativa dello stile di don Fabio, che finora sulla panchina madridista ha perso solamente una volta in casa, contro il Celta Vigo alla 9^ giornata. Per quanto riguarda i precedenti al Bernabeu, questi pendono tutti dalla parte delle merengues, che hanno vinto 47 volte contro le 13 dei baschi. Negli ultimi 7 anni, 6 vittorie del Real e appena un successo biancorosso, nella stagione 2004/2005. Grande lotta per la zona Champions’. Per ora il quarto posto lo detiene il Zaragoza, in questo turno impegnato in casa contro l’Osasuna. Navarri vittoriosi solo in un’occasione in trasferta, ma sono caricati a mille dopo le fondamentali vittorie in campionato (4-1 al Deportivo) e in Coppa Uefa (3-1 all’Odense). Un Valencia a digiuno di successi in campionato da più di un mese fa visita al Recreativo, settimo in classifica e a +1 sulla formazione di Sànchez Flores. Una gara interessante perché svelerà lo stato di forma del Valencia dopo il ko rimediato contro il Real Madrid. Per gli andalusi, una chance per entrare nelle zone alte di classifica e inserirsi tra le squadre sorprendenti d’Europa. Nella parte bassa della classifica i fanalini di coda Real Sociedad e Nàstic non hanno impegni semplici. I baschi attendono il Getafe, sesto in classifica, mentre i catalani sono ospiti del Villarreal, sconfitto solamente una volta in casa. Il Betis cerca di aumentare il proprio vantaggio sulla zona retrocessione contro l’Atlètico Madrid, quinto in classifica. Infine, scontri di metà classifica Deportivo – Racing e Mallorca – Celta.
Dal nostro corrispondente
Francesco Giordano
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