In Spagna settimana di fuoco per le vicissitudini della Nazionale: il ct Luis Aragones è finito nell’occhio del ciclone dopo le pessime gare disputate dalla Seleccion spagnola. Dopo il disastro in Irlanda del Nord, spagnoli nuovamente sconfitti, questa volta con un secco 2-0 in terra svedese. La situazione si fa sempre più complicata per le Furie Rosse che hanno raccolto punti solamente contro il modesto Liechtenstein. Ma adesso l’attenzione si concentra nuovamente sulla Liga: la sesta giornata prevede parecchi match interessanti. Senza dubbio la gara che spicca maggiormente è quella del Camp Nou tra Barcelona e Sevilla. Non si può non menzionare l’ultima sfida tra le due formazioni: a fine agosto i due club si affrontavano a Montecarlo per contendersi la Supercoppa Europea. Una vera e propria batosta per i blaugrana: gli andalusi dominarono in lungo e in largo e sconfissero sonoramente gli avversari per 3-0. Una vittoria strepitosa che ha subito chiarito le ambizioni del Sevilla: partenza eccezionale pure in campionato, dove tuttora è terzo in classifica ad un punto dalla vetta. Vetta occupata proprio dal Barcelona, insieme al Valencia. A dispetto dei risultati, il rendimento dei catalani è calato notevolmente e molte stelle sono apparse fuori forma. Altro problema per Rijkaard l’infortunio di Eto’o, che starà lontano dai campi da gioco per almeno 5 mesi. Una gara che capita nel momento sbagliato per i blaugrana, che stanno faticando a ritrovarsi; in più, sarà solo la prima sfida di un calendario di fuoco, che prevede la doppia sfida contro il Chelsea e la trasferta a Madrid contro il Real. Nonostante prestazioni deludenti, il Barça è ancora imbattuto nella Liga e ha lasciato solamente 2 punti per strada, nel pareggio casalingo contro il Valencia. Ma anche il Sevilla vanta un ruolino di marcia di tutto rispetto: appena una sconfitta, contro l’Atlètico Madrid, intacca la grande marcia della formazione di Juande Ramos. Quest’anno la sfida sembra davvero equilibrata: in passato al Camp Nou i blaugrana hanno concesso appena 6 vittorie agli andalusi, ma già nell’ultimo precedente in terra catalana il Sevilla mise in difficoltà gli avversari. Alla fine il match arrise al Barça che si impose con il punteggio di 2-1, ma fu una gara che mise in evidenza il grande valore del Sevilla. Più agevole l’impegno dell’altra capolista Valencia, che fa visita al Celta Vigo. Valencia che finora ha dimostrato di essere la squadra più in forma della Liga e l’avversaria più temibile per il Barcelona. La trasferta a Vigo dovrebbe essere alla portata dei “Ches”, visto l’andamento zoppicante dei galiziani in campionato. Ma il Celta vorrà sicuramente rialzare la testa, contro un avversario che non batte al Balaidos dal 2001. Un avvio di campionato deludente costringe la formazione di Fernando Vazquez a raccogliere punti al più presto, se non vuole rimanere invischiata tra le ultime posizioni. La situazione più complicata è quella della Real Sociedad, che in 5 giornate è stata capace di ottenere solamente un punto. Buona opportunità per i baschi di fare punti: il Zaragoza è una formazione temibile ma il fattore campo potrà essere decisivo per la Real. Appena un punto sopra Racing e Athletic, altre formazioni protagoniste di una pessima partenza in campionato. Entrambe le squadre impegnate in trasferta: il Racing fa visita all’Osasuna, che galleggia tra le posizioni di metà classifica, mentre l’Athletic cerca fortuna sul terreno del neopromosso Gimnàstic Tarragona. Da non sottovalutare gli anticipi del sabato: due gare che si preannunciano davvero interessanti. Alle 20 il derby “minore” di Madrid, quello che mette di fronte il Real con il Getafe. Il piccolo Getafe sta diventando una bella realtà del calcio spagnolo: squadra di metà classifica, è sempre in grado però di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Lo sa bene il Real Madrid, che sul campo del Getafe non ha mai vinto. Due precedenti tra le due formazioni: due anni fa vinse il Getafe 2-1, l’anno scorso sfida terminata 1-1. C’è da scommettere che anche quest’anno le merengues non avranno vita facile; finora la formazione di Capello ha totalizzato 11 punti ed è quarta in classifica. Il Getafe è 4 punti indietro, complici le ultime 3 gare che hanno fruttato solamente 1 punto. Alle 22 invece è il turno dell’altra squadra madrilena, l’Atlètico Madrid, che al Calderòn ospita il Recreativo Huelva. Le due squadre hanno gli stessi punti in classifica: situazione che rende ancora più interessante il match. Il Recre è la grande sorpresa di questo inizio di Liga: su due trasferte due vittorie, mentre in casa 4 punti raccolti. L’impegno sul terreno dell’Atlètico è piuttosto proibitivo, ma un pareggio sarebbe già un ottimo risultato per i biancoblu. I colchoneros invece dovranno fare a meno di Maxi Rodriguez, che con la nazionale argentina ha riportato un grave infortunio. Due precedenti in Primera: il bilancio degli incontri registra 1 vittoria rojiblanca e 1 pareggio. Tra le sfide domenicali, spicca Betis-Deportivo, con Irureta che affronta la sua ex squadra; chiudono il programma Villarreal – Espanyol e Levante – Mallorca.
Dal nostro corrispondente
Francesco Giordano
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