Quinta giornata di Liga e nuovamente emozioni in arrivo. Domenica al Bernabeu si sfidano Real Madrid e Atlètico Madrid in un derby sempre pirotecnico. Il Real con il successo sul Betis e, grazie al pareggio tra Barça e Valencia, ha guadagnato la vetta, mentre l’Atlètico segue a ruota, distante solamente di un punto. Real che pian piano sta ritrovando la forma migliore: le scadenti prestazioni contro Villarreal e Lione sono state parzialmente cancellate dalle ultime sfide contro Betis e Dinamo Kiev. Contro gli ucraini, inoltre, Raùl ha firmato una doppietta tornando finalmente al gol, mentre Ronaldo ha esordito in stagione giocando una manciata di minuti. Unica tegola per Fabio Capello l’infortunio di Cicinho a Siviglia che terrà il brasiliano per parecchio tempo lontano dai campi di gioco. L’Atlètico spera che la stanchezza della gara di Champions’ si faccia sentire nelle gambe dei giocatori madridisti; colchoneros che ci credono nell’impresa, riuscita per l’ultima volta nel lontano 1999. Quel 3-1 con doppietta di Hasselbaink non è solo l’ultima vittoria dell’Atlètico al Bernabeu, ma è in assoluto l’ultima vittoria rojiblanca contro il Real in gare ufficiali. Infatti i colchoneros nella stagione 1999/2000 retrocessero per la prima volta in Segunda, poi da quando sono tornati in Primera non sono mai riusciti a battere i cugini madridisti. Un’ ulteriore amarezza per i tifosi dell’Atlètico che si aggiunge alle numerose delusioni patite in questi ultimi anni. Ecco perché la sfida del Bernabeu assume una doppia valenza per i rojiblancos: vincere contro il Real significherebbe sia rompere un digiuno di 7 anni, sia confermarsi come squadra di grande livello che quest’anno punta forte alla qualificazione in Champions’. A proposito di Champions’ League: nell’ultimo impegno nella massima manifestazione europea, per il Barça pessima notizia. Durante il match contro il Werder pareggiato 1-1, Eto’o ha riportato la frattura del menisco. Pare che l’attaccante camerunense debba stare cinque mesi fuori. Davvero una brutta tegola per Rijkaard, che viene così privato del suo bomber, che in 4 gare di campionato aveva già messo a segno 4 reti. Sarà allora il momento giusto per riproporre Saviola, che quest’estate ha fatto di tutto per restare in maglia blaugrana. L’attaccante argentino ha debuttato nella sfida di domenica scorsa contro il Valencia, ed è probabile che Rijkaard lo utilizzi anche a Bilbao. Contro l’Athletic i blaugrana sono i favoriti; i baschi hanno racimolato appena 2 punti finora e mercoledì scorso si è dimesso il presidente Lamikiz. Chissà se dinanzi alla nuova presidentessa del club, Ana Urquijo, i leoni baschi si riscatteranno da un pessimo avvio di stagione. Contro i blaugrana, l’Athletic in casa ha vinto nettamente più incontri, 41 volte contro le 19 del Barça. Spicca anche un 12-1 per i biancorossi nel lontano 1930; adesso però sono altri tempi, e i blaugrana vogliono mantenere la vetta della classifica. Il Barça condivide il primo posto in classifica, oltre che con il Real Madrid, anche con il Valencia. La squadra di Quique Sànchez Flores è reduce da due grandi prestazioni, contro Barça al Camp Nou (1-1) e Roma al Mestalla in Champions’ (vittoria per 2-1). Adesso il Valencia affronta un avversario sulla carta di gran lunga più debole, il neopromosso Gimnàstic Tarragona. Appena 3 precedenti risalenti poco più di mezzo secolo fa: tre vittorie nette del Valencia, per 3-1, 7-0 e 5-1. Si prospetta anche domenica prossima una goleada, ma i catalani non vogliono essere la vittima sacrificale di turno e ci tengono a farsi valere. Ma la neopromossa più sorprendente è senza dubbio il Recreativo Huelva, che domenica è impegnato sul terreno amico contro il Betis. Le due tifoserie, entrambe andaluse, sono gemellate tra di loro, ma c’è da scommettere che in campo sarà tutta un’altra storia. Il Recre vuole continuare a stupire; finora 7 punti in classifica con due vittorie di grande prestigio, in trasferta contro Villarreal e Real Sociedad. I biancoverdi invece hanno solamente tre punti in classifica e cercano disperatamente di fare punti. Appena un precedente nella Liga tra le due formazioni: nel 2002, la gara terminò 1-1. Occhi puntati anche sull’altra andalusa, il Sevilla. Il ko contro l’Atlètico Madrid negli ultimi minuti di gioco ha lasciato l’amaro in bocca a giocatori e tifosi andalusi, ma la situazione in classifica è ottima, con il Sevilla a -1 dalla vetta. Domenica al Pizjuan arriva il Getafe, che ha 7 punti in classifica. La squadra di Schuster è un’ottima squadra, ma i favori del pronostico pendono naturalmente dalla parte degli andalusi. Fanalini di coda, con appena 1 punto, sono Real Sociedad e Racing: i primi cercano fortuna sul campo del Deportivo, mentre i cantabri sono impegnati con l’altra formazione galiziana, il Celta Vigo, che non sta esprimendo un buon calcio. Il Villarreal dopo il successo scacciacrisi contro il Zaragoza fa visita al Mallorca, mentre il Zaragoza è impegnato in casa con il Levante. Infine, scontro al Montjuic tra Espanyol e Osasuna.
Dal nostro corrispondente
Francesco Giordano
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