Ostacolo Galizia per le grandi di Spagna nel nono turno di Liga. Saranno infatti Deportivo e Celta Vigo le prossime avversarie di Barcelona e Real Madrid. I blaugrana saranno impegnati a La Coruna, con l’obiettivo di conservare il primato. Sarà anche l’occasione per riscattarsi dopo il 2-2 contro il Chelsea che ha lasciato l’amaro in bocca, complicando l’accesso agli ottavi di Champions’. Di fronte ci sarà un Deportivo totalmente rivoluzionato rispetto alla squadra degli scorsi anni: il “SuperDepor”, come veniva chiamato, quella squadra formidabile capace di dominare in Spagna e di brillare in Europa, è ormai acqua passata. Dopo due stagioni di magra per il club galiziano, culminate senza nemmeno il passaporto per la Coppa Uefa, la squadra biancoblu vuole tornare alla ribalta sia in Spagna sia in Europa. I giovani sono i giocatori su cui punta la dirigenza: i nomi più gettonati sono quelli di Riki, Barragàn, Estoyanoff e Arbeloa. Ormai lontani sono i calciatori protagonisti delle imprese europee, come Pandiani, Fran, Tristàn o Luque. Della formazione che vinse l’unica Liga del club, nel 2000, è rimasto solamente Manuel Pablo. È dunque chiaro che il Deportivo vuole partire da zero e tornare ai vertici del calcio europeo. L’avvio in campionato per la squadra di Caparròs è stato abbastanza buono, anche se nell’ultimo turno è scivolata al settimo posto in classifica. In casa, poi, l’andamento del Deportivo è fenomenale: su 4 incontri, 4 vittorie. È fuori casa che i galiziani ottengono poco. Nessuna vittoria in trasferta, solamente 2 pareggi e 2 sconfitte. Il Barcelona è avvisato: nella tana del Riazor il Deportivo è davvero temibile e fin qui non ha perso un colpo. Barça che sta dominando la Liga, guardando tutti dall’alto verso il basso, a quota 19 punti. Ma la formazione di Rijkaard è ancora lontana dagli standard a cui ci aveva abituato l’anno scorso, ed è soprattutto in Champions’ che i catalani stanno pagando le cattive prestazioni. Anche nell’ultimo turno, contro il Recreativo, il Barcelona ha stravinto 3-0, eppure non aveva certo incantato nella prima frazione di gioco. Nella sfida di sabato mancheranno elementi fondamentali per le due squadre: nel Barça sarà assente Eto’o, mentre i galiziani dovranno fare a meno di Valeròn e Bodipo. L’incontro si preannuncia comunque interessante: l’anno scorso le due squadre diedero spettacolo sia a La Coruna (3-3) sia a Barcelona (3-2 per i blaugrana). Per il Real Madrid invece ci sarà il Celta: finora la formazione di Vàzquez sta tentennando ed è solamente undicesima in classifica, ma le ultime prove sono stati dei segnali di risveglio. Le prime 4 giornate sono state decisamente negative per il Celta, sconfitto per 3 volte. Poi un pareggio e due vittorie a risollevare il club, sconfitto però nell’ultimo turno dal Sevilla. I galiziani sono comunque più temibili in trasferta, dove hanno totalizzato il 70% dei loro punti; a Vigo solamente 3 punti per loro. Il Real Madrid è invece terzo in classifica e sta vivendo un buon momento, in particolare dopo l’ottimo successo ai danni dei rivali del Barcelona. Con Capello in panchina le merengues non hanno mai perso in casa, ma il Celta è una squadra che può mettere in difficoltà chiunque: se lo ricordano bene i tifosi madridisti il successo dello scorso anno del Celta al Bernabeu, in una partita combattuta terminata poi 3-2 per i galiziani. Il Sevilla secondo in classifica riceve l’Osasuna: gli andalusi, sicuramente superiori, puntano al successo sperando in un passo falso del Barcelona. Alla caccia dei blaugrana anche Valencia, Zaragoza e Getafe, le tre formazioni che attualmente occupano il quarto posto, a -3 dalla vetta. Per il Valencia impegno piuttosto agevole contro l’Espanyol; Zaragoza e Getafe invece daranno vita ad uno scontro diretto che si preannuncia spumeggiante. In coda alla classifica la Real Sociedad è chiamata alla trasferta contro il Levante; impegni esterni anche per Betis e Nàstic, di scena rispettivamente a Villarreal e a Huelva. Infine, l’Athletic Bilbao ospita il Racing Santander e l’Atlètico Madrid è impegnato sul terreno del Mallorca.
Dal nostro corrispondente
Francesco Giordano
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