Weekend di Liga particolarmente gustoso: sono in programma, per la decima giornata, incontri di grande interesse. La battaglia per la prima posizione in classifica è davvero serrata: l’ultimo turno ha visto il Sevilla scavalcare il Barça al comando della classifica, mentre Real Madrid e Valencia sono state superate dalla grande rivelazione Zaragoza. È proprio il match degli aragonesi la gara di cartello di questo decimo turno: la formazione di Victor Fernandez sarà infatti ospite del Barcelona. I catalani hanno solamente un punto in più rispetto al Zaragoza: la sorpresa non è da escludere. La formazione di Rijkaard non sta attraversando affatto un buon momento: l’ultima prestazione in campionato contro il Deportivo ha lasciato ancora una volta parecchio perplessi ed è costata il primato in classifica. La scarsa condizione fisica di molti giocatori è solo uno dei tanti problemi di gioco del Barça, ma è la causa principale delle tante difficoltà della formazione in campionato ma soprattutto in Champions’. È poi opportuno notare come i blaugrana abbiano cominciato a trovare difficoltà dopo l’infortunio di Eto’o: il camerunense, uno degli elementi più preziosi del Barça, sa decidere in qualsiasi momento la gara. I suoi sostituti, Gudjohnsen e Saviola, stanno facendo rimpiangere parecchio l’assenza del capocannoniere di Liga dello scorso anno. A proposito di capocannoniere (Pichichi come dicono in Spagna), Ronaldinho e compagni si ritroveranno il nuovo bomber della Liga contro: si tratta di Diego Milito, che con 8 reti detiene il primato nella classifica capocannonieri (assieme a Kanoutè del Sevilla). Inoltre l’ex genoano risveglia nei tifosi blaugrana ricordi dello scorso anno non proprio felici: in campionato, al Camp Nou, mise a segno la rete del 2-0, mentre in Copa del Rey siglò una doppietta nella trionfale gara di andata a Saragozza vinta dai padroni di casa per 4-2. Furono proprio gli aragonesi ad estromettere il Barça dalla passata edizione di Copa del Rey. Ma in campionato il Camp Nou per il Zaragoza è stato un fortino quasi sempre inespugnabile. Su 53 incontri di Liga disputati in terra catalana, appena 2 vittorie degli ospiti, nel 1961 e nel 1965. Se l’impresa dovesse riuscire a Milito e compagni, potremmo davvero accreditare il Zaragoza come una delle squadre più forti di Spagna. Per adesso, in testa c’è un'altra potenza nascente, il Sevilla. Gli andalusi proveranno a conservare il primo posto sul terreno del Racing Santander: non sarà facile, perché i cantabri, dopo 3 sconfitte nelle prime 3 giornate, sono reduci da ben 6 risultati utili consecutivi. La formazione di Portugal mira dunque a prolungare questa serie, anche per riscattarsi dopo l’amara eliminazione in Copa del Rey contro il Deportivo ai calci di rigore. Altro scontro interessante che promette scintille si giocherà domenica a Pamplona: nella tana dell’Osasuna arriva il Real Madrid, fortemente odiato da quelle parti. Ogni anno il “Reyno de Navarra” è una bolgia quando arrivano le merengues: la gara è sentitissima da parte dei baschi, tanto che il Real trova sempre parecchie difficoltà quando incontra in trasferta “los rojillos”. L’Osasuna è stato l’anno scorso la rivelazione assoluta della Liga: un gruppo che, giungendo al quarto posto, è arrivato a disputare perfino i preliminari di Champions’, facendo così la storia del club navarro. Ma il sogno si è infranto ancor prima di cominciare, perché nei preliminari gli spagnoli sono stati eliminati dall’Amburgo. Adesso in campionato la squadra procede tra alti e bassi: la squadra di Ziganda (che ha sostituito Aguirre alla guida del club) è quindicesima in classifica. Ora però l’Osasuna ci tiene a sgambettare i rivali madridisti e si prepara al meglio: innanzitutto ci sono da vendicare gli ultimi due precedenti a Pamplona, che registrano vittorie del Real (1-0 e 2-1). La vittoria manca dal 2003 e questa è l’occasione giusta per i navarri di riscattarsi, approfittando del momento di incertezza tra le fila madridiste dopo il ko interno contro il Celta Vigo. Tra le altre sfide, spiccano gli anticipi del sabato: l’Atlètico proverà a rompere il suo digiuno di gol contro il Villarreal, mentre il Valencia cerca di riguadagnare terreno in casa contro l’Athletic Bilbao. Sfide accese pure in coda: la Real Sociedad, ancora a secco di vittorie in campionato, ospita l’Espanyol, mentre Betis e Nàstic, penultime in classifica, ricevono rispettivamente Levante e Deportivo. Chiudono il programma Celta – Recreativo e Getafe – Mallorca..
Dal nostro corrispondente
Francesco Giordano
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