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Il Barcellona espugna Huelva infliggendo un umiliante 4-0 al Recreativo
e rimane al comando della Liga insieme al Siviglia con 5 punti sul Real Madrid
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Tanti i tabù infranti in questa 27^ giornata di Liga. Il ritorno al successo del Barça in trasferta, mentre il Real torna a vincere in casa. Ma anche sconfitte casalinghe che non si vedevano da mesi e mesi, come quelle di Valencia e Recreativo. O la sconfitta del Betis, che da due mesi inanellava solamente risultati utili. Fatto sta che in testa alla classifica ci sono ancora Barcelona e Sevilla, che allungano sul terzo posto, adesso occupato dal Real Madrid, che l’ha scippato al Valencia. La coppia di testa ha un vantaggio di cinque punti sul Real, sei sul Valencia e sette sul Zaragoza. Vittoria larga dei blaugrana in quel di Huelva: un sonoro 4-0 punisce eccessivamente i padroni di casa, che hanno sì subito il gioco degli avversari, ma ne hanno limitato considerevolmente le azioni offensive. Il Barça torna a vincere in trasferta dopo ben 4 mesi, ma non ha affatto brillato: infinito possesso palla per tutti i 90 minuti, cosa agevolata dal fatto che già dopo 4 minuti la formazione di Rijkaard era in vantaggio. Brutto errore del portiere di casa Lòpez Vallejo, che calcola male la traiettoria del tiro di Eto’o e incassa l’1-0. Gara in discesa per gli ospiti, che non hanno alcun interesse a ravvivare il match. Certo è che i blaugrana se la vedono brutta in due occasioni, capitate in un sol colpo: il Recreativo fallisce prima con Barber, che liscia il pallone da buonissima posizione, poi colpisce il palo con una rasoiata di Jesus Vàzquez. Ma, scampato il pericolo, il Barça controlla gli avversari e in chiusura di primo tempo mette in cassaforte il risultato. Al 39’ splendida azione corale che culmina con il tocco sotto di Zambrotta (per lui primo gol in maglia blaugrana); tre minuti dopo, Sylvinho pennella un bel cross verso Eto’o, che al volo firma il 3-0. La ripresa non ha assolutamente nulla da dire, se non il gol del 4-0 siglato da Messi a pochi minuti dal 90’. Il Barça però continua a condividere il primato con il Sevilla, che ha sconfitto per 2-0 il Celta. Partita vibrante, decisa solo nel secondo tempo: vantaggio andaluso al 51’ con Kanoutè su calcio di rigore, raddoppio a tempo scaduto grazie al russo Kerzhakov. Analogamente ai rivali del Barça, anche per il Real c’è un gradito ritorno alla vittoria: dopo 2 mesi, la formazione di Capello torna a vincere in casa. Le merengues hanno infatti sconfitto per 2-0 il Nàstic, formazione certamente non di prim’ordine. A dir la verità, gara davvero brutta del Real, che per un tempo non riesce a segnare agli avversari, in 10 dal 5’ del primo tempo. In difesa la formazione madridista non soffre, ma in attacco sono davvero poche le occasioni create, complici le pessime prestazioni di Raùl e Higuaìn. Leggermente meglio Van Nisterlooy e Cassano, anche se quest’ultimo verrà sostituito nella ripresa. Inevitabili i fischi del Bernabeu, che certo si aspettava tutt’altro spettacolo dopo la sfida del Camp Nou. Ma a salvare il Real da una figuraccia ci pensa Robinho, troppo spesso ignorato da Capello. Il brasiliano torna al gol esattamente dopo un girone: l’ultimo gol in campionato l’aveva infatti segnato a Tarragona. Robinho porta in vantaggio le merengues al 55’, segnando da due passi dopo che gli era arrivato fortunosamente sui piedi un tiro ciccato da Van Nisterlooy. Poco dopo il numero 10 madridista coglie il palo con una potente conclusione, poi è sempre lui ad ispirare la rete del 2-0, servendo in area di rigore Salgado, che crossa e trova la deviazione nella sua porta di David Garcìa. Risultato importante per il Real, che scavalca al terzo posto il Valencia, crollato clamorosamente al Mestalla contro il Racing. Eppure in casa la formazione di Sànchez Flores è quasi imbattibile: solo 1 sconfitta, a novembre contro il Real Madrid. Ma il Racing riesce nell’impresa e, grazie alle reti di Munitis e Oriol, raggiunge l’ottavo posto in classifica. Il Valencia è quarto e deve guardarsi alle spalle, perché il Zaragoza è solo un punto sotto. Gli aragonensi si impongono sull’Atlètico per 1-0: decide una rete di Diego Milito al 20’. In coda, continua il pessimo momento dell’Athletic, che viene travolto per 3-0 in casa dall’Osasuna. La Real Sociedad non va oltre l’1-1 sul terreno del Villarreal e resta ultima, mentre successo preziosissimo per il Mallorca che batte 2-0 il Betis e si allontana dalla zona retrocessione. Il Levante conquista un buon punto sul terreno dell’Espanyol pareggiando per 1-1, mentre il Deportivo supera il Getafe con una rete di Barragàn.
Dal nostro corrispondente
Francesco Giordano
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