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Ronaldinho, doppietta e grande prova contro il Recreativo
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L’8^ giornata di Liga consacra il Barcelona come leader in solitario della classifica. I blaugrana sconfiggono il Recreativo e si scrollano di dosso il Valencia, crollato sul terreno del Racing Santander. Per il Barça una vittoria più sudata di quanto dica il risultato: il 3-0 rifilato al Recreativo rispecchia l’andamento del secondo tempo, ma non quello del primo. Nei primi 45 minuti di gioco infatti la formazione di Rijkaard ha faticato più del previsto, traballando a tratti in difesa e non incidendo in attacco. Gli ospiti hanno giocato a viso aperto, senza alcuna sorta di timore: dopo solo 1 minuto sfiorano il gol ma Valdés compie un intervento miracoloso sul colpo di testa di Calle. La reazione dei blaugrana è pressoché nulla: il gioco si sviluppa soprattutto a centrocampo dove il reparto andaluso sembra superiore a quello avversario. Davanti poi i catalani non riescono a creare alcun pericolo: ci vuole un aiuto dell’arbitro per sbloccare il match. Il direttore di gara Gonzàlez Vàzquez vede infatti una spinta su Gudjohnsen e accorda generosamente il calcio di rigore. Dagli 11 metri Ronaldinho non fallisce e porta in vantaggio il Barça. Sul finire del primo tempo Gudjohnsen ha una grossa occasione ma a tu per tu con Laquait spedisce il pallone di poco sul fondo. La ripresa è a senso unico: i blaugrana impongono il proprio gioco e con il loro possesso palla dominano il match. In 3 minuti i catalani mettono in cassaforte il risultato: al 56’ Ronaldinho firma la sua doppietta personale con un colpo di testa, subito dopo arriva il 3-0, ancora di testa ma questa volta ad opera di Xavi. Per il Barça arrivano 3 punti fondamentali che gli consentono di assumere in solitario il controllo della classifica. A Santander, infatti, il Valencia viene sconfitto per 1-0 e si lascia sfuggire il primo posto. Brutta prestazione per gli uomini di Sànchez Flores: i cantabri giocano meglio e centrano la prima vittoria casalinga grazie alla rete decisiva di Munitis. Il Racing sale in classifica e allunga a +5 sulla zona retrocessione, mentre il Valencia viene scavalcato da Sevilla e Real Madrid e scivola al quarto posto. Eccellente prova del Sevilla in trasferta contro il Celta Vigo: i gol di Poulsen e Adriano valgono agli andalusi il secondo posto in classifica, staccati solamente di un punto dal Barcelona. L’avversario non era affatto semplice, e infatti sono i galiziani a passare per primi in vantaggio. La formazione di Juande Ramos riesce però a ribaltare il risultato e a conservarlo fino al 90’, rischiando grosso quando Baiano fallisce un calcio di rigore. Prende quota il Real Madrid, adesso al terzo posto e a -2 dalla vetta. Le merengues passano sul terreno del Nàstic Tarragona, formazione neopromossa invischiata nella zona retrocessione. La prestazione madridista ha lasciato però più di una perplessità: le merengues non sono riuscite a ripetere l’ottima gara contro il Barcelona e sono stati messi in difficoltà dai modesti catalani. I padroni di casa partono molto bene e al 29’ trovano il gol del vantaggio grazie al gol di Buades su calcio di rigore. Il Real trova l’1-1 solamente agli sgoccioli del primo tempo, con una punizione di Roberto Carlos sporcata dalla barriera catalana. Nella ripresa, la formazione di Capello trova immediatamente il vantaggio con Helguera. Secondo tempo piuttosto noioso, con le merengues che dominano il match tenendo a bada gli spossati avversari. Nel finale di gara, arriva il terzo gol madiridsta grazie a Robinho, probabilmente il calciatore più in forma del Real. A fine gara non mancano però le polemiche. Dopo le dichiarazioni di Beckham, piuttosto irritato per la scarsa considerazione a lui riservata da parte di Capello, emergono problemi tra il tecnico friulano e Ronaldo e Cassano. Entrambi si sono scaldati per tutto il secondo tempo senza però fare il loro ingresso in campo: per il brasiliano probabilmente una sorta di punizione per la sciocca espulsione contro il Getafe, mentre il barese non l’ha presa bene e pare che negli spogliatoi abbia insultato Capello. Il risultato è che l’ex romanista è stato messo fuori rosa e non c’è ancora una precisa indicazione su quando avverrà il suo rientro in squadra. Situazione incandescente pure nel Betis: la squadra sta facendo un pessimo campionato, tuttavia i giocatori difendono l’operato di Irureta. Gli andalusi vengono sconfitti 1-0 dal Mallorca e in classifica restano al penultimo posto. Peggio ha fatto solamente la Real Sociedad: non granchè l’esordio di Lotina sulla panchina dei baschi, che vengono superati dal Villarreal (rete decisiva di Arruabarrena). Ottimo successo del Zaragoza che, battendo 1-0 l’Atlètico Madrid, balza al quarto posto, così come il Getafe vittorioso per 2-0 sul Deportivo. Infine, pareggi tra Osasuna e Athletic (1-1) e Levante ed Espanyol (0-0).
Dal nostro corrispondente
Francesco Giordano
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