Le grandi deluse della Champions’ proveranno a dimenticare tutto con una vittoria nella partita più importante di Spagna. Stiamo ovviamente parlando di Barcelona e Real Madrid, che dopo essere state eliminate rispettivamente da Liverpool e Bayern, vogliono riscattarsi a tutti i costi ai danni del rivale di sempre. Il “clàsico” è dunque indubbiamente il piatto forte della 26^ giornata di Liga, che vede il Sevilla al comando, a +1 sul Barça. Il Real è quarto e accusa ben 6 punti di ritardo nei confronti della vetta. Per le merengues è un vero e proprio bivio: fuori dalla Champions’, fuori dalla Coppa del Re, la formazione di Capello non può permettersi di perdere, altrimenti la stagione andrebbe incontro a un fallimento sicuro. Meno ardua la situazione del Barça, anche se da detentrice della coppa l’eliminazione agli ottavi ha causato molte critiche, peraltro già arrivate per quanto riguarda il gioco neanche lontanamente paragonabile a quello spettacolare della scorsa annata. Comunque, i blaugrana hanno solo un punto di svantaggio nei confronti della capolista, e hanno già staccato il ticket per le semifinali di Coppa del Re. Ma non basta: se Rijkaard e i suoi vogliono riacquistare credibilità, devono assolutamente battere il Real. Un motivo in più per farlo è il risultato dell’andata: al Bernabeu i catalani vennero sconfitti per 2-0. Al Camp Nou i precedenti sono invece nettamente favorevoli ai padroni di casa: 44 le loro vittorie, 17 quelle degli avversari e 15 i pareggi. Per di più, negli ultimi 23 incontri il Real ha vinto solo una volta (stagione 2003/2004); lo scorso anno, invece, la gara terminò 1-1. Turno favorevole per il Sevilla, che sarà ospite del Nàstic. I catalani hanno riportato un’importantissima vittoria sul terreno dell’Athletic, ma sono ancora lontani dalla zona salvezza (9 i punti di svantaggio). I precedenti in terra catalana sono favorevoli al Sevilla, che ha vinto 2 volte su 3. All’andata vittoria di misura degli andalusi per 2-1. A differenza di Barça e Real Madrid, è una settimana felice per il Valencia, che ha centrato la qualificazione eliminando l’Inter. La formazione di Sànchez Flores tornerà in campo domenica, quando farà visita all’Osasuna. I navarri sono tredicesimi in classifica e sono reduci da tre sconfitte in campionato. Difficile risollevarsi contro il Valencia, anche se l’impresa lo scorso anno riuscì. Il Zaragoza ha in questo turno una grossa chance per conquistare la quarta piazza. Se il Real Madrid non dovesse vincere al Camp Nou, gli aragonensi con una vittoria si troverebbero in zona Champions’. Tutto sommato, però, l’avversario non è da sottovalutare: il Betis negli ultimi mesi sta facendo un gran campionato. L’ultima sconfitta risale a gennaio, poi per gli andalusi ottimo ruolino di marcia che ha permesso loro di allontanarsi dalla zona retrocessione. Nell’ultimo turno fondamentale successo sul terreno del Deportivo. I galiziani saranno ospiti dell’Atlètico Madrid, che adesso è a -4 dal quarto posto. Colchoneros favoriti, e anche la tradizione lo conferma: ben 24 i successi dei padroni di casa, solo 5 i pareggi e le vittorie esterne. Altro interessante scontro è quello che oppone Getafe e Recreativo, sicuramente le sorprese della Liga. Entrambe le formazioni lottano per un posto in Europa: gli andalusi sono al momento sesti insieme all’Atlètico e hanno 3 punti di vantaggio sui madrileni. In coda la sfida più importante si gioca al Balaidos: Celta e Athletic occupano rispettivamente il quartultimo e terzultimo posto, e ciò sta a testimoniare quanto valga questo match. Altra partita di bassa classifica tra Real Sociedad e Mallorca; chiudono il programma Racing – Espanyol e Levante – Villarreal.
Dal nostro corrispondente
Francesco Giordano
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