Non ci sarebbe potuto essere antipasto migliore prima di assistere allo spettacolo di Barcelona – Real Madrid. Una settimana prima del clàsico, il Barcelona è chiamato ad un’altra sfida attesissima: quella contro il Sevilla. Il match tra andalusi e catalani, che andrà in scena sabato sera, non può avere lo stesso fascino del derby di Spagna, ma, dando un’occhiata alla classifica, si può ben comprendere quanto questo incontro sia di estrema importanza da una parte e dall’altra. Le prime due in classifica a confronto: il Barcelona ha due punti di vantaggio sul Sevilla. La vittoria per i blaugrana significherebbe molto: la stagione è ancora lunga, ma vincere al Pizjuàn sarebbe un grande trampolino di lancio per Rijkaard e i suoi. Certo non sarà facile e sono molti i dati che non fanno ben sperare il Barça. Il Pizjuàn è uno dei campi più ostici dell’intera Liga. Il Sevilla ha vinto 9 volte su 11, perdendo solo con il Mallorca. Su 33 punti possibili, gli andalusi ne hanno totalizzati 28. Il Barça invece in campionato non vince in trasferta dal 19 novembre, quando sconfisse 4-1 il Mallorca. Poi, 4 pareggi e 2 sconfitte. A ciò bisogna aggiungere che nell’ultimo precedente in Andalusia si imposero i padroni di casa, che hanno vinto in totale 28 volte contro le 17 degli avversari, ma soprattutto va ricordata la mazzata che il Sevilla inflisse ai blaugrana in Supercoppa europea. La formazione di Juande Ramos umiliò gli avversari sul piano del gioco, disputando una partita praticamente perfetta, ma anche sul piano del risultato, un 3-0 che non lasciava repliche a Rijkaard e i suoi. Che però hanno avuto modo di vendicarsi nella gara di andata al Camp Nou, terminata 3-1 per i catalani. Ma questa è un’altra sfida, ancor più importante di quella dell’andata: nessuno può fallire, considerando che un passo falso potrebbe essere quasi fatale. Soprattutto per il Sevilla, che con una sconfitta si ritroverebbe a -5 dal Barça, ma anche per i blaugrana, che verrebbero scavalcati in classifica. Tutto ciò fa presupporre che la sfida di sabato sarà incandescente, sperando che l’agonismo non offuschi lo spettacolo. Dopo le misere prestazioni dello scorso turno valse solo un punto, Real Madrid e Valencia tentano di risollevarsi. Le due formazioni hanno 6 punti di distacco dalla vetta e non possono permettersi altri passi falsi. Il Real riceve il Getafe, nel piccolo derby di Madrid. La gara per le merengues è più complicata di quanto si pensi: il Getafe è ottavo e vuole mettersi in mostra al Bernabeu. Tra le mura madridiste, i biancoblu hanno perso due volte su due, ma non hanno di certo sfigurato. Ma in casa il Getafe non ha mai perso contro il Real, e all’andata in gol di Alexis regalò la vittoria alla formazione di Schuster. Già, Schuster e Alexis: due nomi che vengono molto spesso accostati a quello del Real. Il tecnico del Getafe ha militato da calciatore tra le merengues, e molti giornali indicano che sarà lui il successore di Capello. Il difensore del Getafe è uno dei pezzi pregiati del mercato e il Real ha messo da tempo gli occhi su di lui. Al Bernabeu Alexis però non ci sarà, per effetto di un colpo ricevuto nella gara di Coppa contro l’Osasuna. Ci sarà invece Cassano, che potrebbe partire da titolare: non accadeva proprio dalla gara di andata contro il Getafe. Più semplice la sfida del Valencia, impegnato in casa contro il Celta. Dopo la brutta gara contro il Nàstic, terminata 1-1, la squadra di Sànchez Flores difficilmente si lascerà distrarre, nonostante l’incombente impegno di Champions’ contro l’Inter. Inoltre al Mestalla il Valencia è quasi una macchina schiacciasassi: 9 le vittorie, 1 pareggio e 1 sola sconfitta. Il Celta, che ha solo un punto di vantaggio sulla zona retrocessione, arriva al match in forma. Nelle ultime 4 gare tra campionato e Coppa, due vittorie e due pareggi. I galiziani hanno bisogno di punti e la sorpresa non è da escludere: già all’andata la formazione di Vàzquez giocò una grande gara con il Valencia, vinta poi 3-2. Tra gli altri incontri della 25^ giornata, spicca Recreativo – Atlètico. Le due squadre sono entrambe in lotta per un posto in Europa, anche se gli andalusi aspirano alla Coppa Uefa e i colchoneros alla Champions’. Tre punti separano le due formazioni, reduci entrambe da un pareggio nell’ultimo turno. Il Recreativo si sente ancora defraudato dopo il match dell’andata, vinto dall’Atlètico con un palese tocco di mano di Aguero. Gli andalusi cercheranno di vendicarsi con una vittoria, già ottenuta contro i rojiblancos nell’ultimo scontro diretto disputatosi tra le due formazioni a Huelva. Il Zaragoza cercherà di difendere il sesto posto. Dopo l’amara eliminazione in Coppa del Re contro il Barça, gli aragonensi ospitano la Real Sociedad, che condivide l’ultimo posto in classifica con il Nàstic. I catalani saranno invece di scena a Bilbao, contro un Athletic che cercherà i tre punti per abbandonare la zona retrocessione. Nella parte bassa della classifica, scontro diretto tra Mallorca e Levante, separate tra di loro di appena un punto. Per quanto riguarda le squadre di metà classifica, l’Espanyol ospita il Villarreal, il Betis va a La Coruna contro il Deportivo e l’Osasuna sarà di scena sul terreno del Racing Santander
Dal nostro corrispondente
Francesco Giordano
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