VLLAZNIA (4-4-1-1): Bishani; Beqiri, Bashic, Teli, Belisha (46' Lici);; Smajlai (64' Bohadu), Nalbani, Osja (82' Hoti), Lika; Sukai; Kali
NAPOLI (3-5-2): Iezzo; Rinaudo, Contini, Cannavaro; Maggio, Pazienza, Blasi, Hamsik (80' Montervino), Vitale (83' Grava); Pià (69' De Zerbi), Denis
ARBITRO: Egarov (Russia)
RETI: 28', 47' Pià (N), 75' Denis (N)
AMMONITI: Rinaudo, Vitale (N), Lici (V)
Il Napoli si impone da squadra di rango sui modesti albanesi del Vllazia davanti ai circa 20.000 spettatori della stadio Borici e si può considerare già promosso al primo turno, sempre ad eliminazione diretta, i cui accoppiamenti verranno sorteggiati a Nyon il 29 agosto. Gli azzurri di Reja lamentano le assenze importanti di Santacroce (infortunato) in difesa e di Lavezzi, impegnato a Pechino con la sua Argentina ma quasi non se ne accorgono. In vantaggio al 28' con Inacio Pià su cross di Maggio deviato da un difensore, il Napoli raddoppia, e chiude il match, al 2' della ripresa sempre con Pià, stavolta in pallonetto sull'uscita del portiere del Vllaznia Bishani. Gli albanesi hanno un rigurgito d'orgoglio e provano a riaprire il match con Sukai il cui tiro viene neutralizzato da Iezzo che, così, dà un senso alla sua trasferta a Scutari. La parola fine al match e, probabilmente, alla qualificazione del Napoli la mette Denis, alla mezzora della ripresa, con un tiro di prima intenzione su splendido assist di De Zerbi. Napoli in una botte di ferro, una formalità la gara di ritorno al "San Paolo" del prossimo 28 agosto.
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