COPPA ITALIA TIM 2005-06
Ritorno quarti di finale

Udinese promossa per i goal in trasferta, Cosmi salva la panchina

SAMPDORIA-UDINESE 2-2 (p.t. 0-1) (and. 1-1), Stadio "Ferraris" di Genova, h.17.30
SAMPDORIA (4-5-1): Castellazzi; Castellini, Pavan, Sala, Pisano; Diana, Volpi, dalla Bona, Palombo, Gasbarroni; Kutuzov
UDINESE (4-4-2): De Sanctis; Bertotto, Natali, Felipe, Zenoni; Tissone, Baronio, Pieri, Candela; Rossini, Di Natale
ARBITRO: Cassarà
RETI: 43' Di Natale (U), 59' Pieri (U), 63' Foti (S), 71' Pisano (S)
AMMONITI: Zenoni, Pieri, Candela, Natali (Udinese), Palombo, Foti, Gasbarroni, Pisano (Sampdoria) Serse Cosmi non si lascia sfuggire l'ultimo treno di una stagione non fortunata e ottiene con la sua Udinese, a Marassi contro una buona Sampdoria,  un pareggio per 2-2 che vale  la qualificazione in semifinale contro la qualificata tra Inter e Lazio che giocano domani sera al "Meazza".

Il ritorno fra i pali di De Sanctis porta fortuna all'Udinese

Dopo avere rischiato di andare in svantaggio (palo di Kutuzov) l'Udinese va in goal sul finire del primo tempo con un contropiede di Candela che serve a Di Natale la palla del comodo 1-0 a porta vuota. Al 14' della ripresa un bell'assist di Di Natale lancia sulla sinistra Pieri che resiste al ritorno di Castellini e batte in diagonale Castellazzi per il 2-0 dei friulani che sembrano avere chiuso il discorso qualificazione forti del pareggio, 1-1, nella gara d'andata. Ma 4 minuti dopo Dalla Bona ha un grande spunto sulla destra e dalla linea di fondo crossa al centro per l'accorrente Foti che accorcia le distanze riaprendo la partita. Al 26' della ripresa, il pareggio: su una respinta affannosa della difesa friulana (di Natali) il pallone giunge a Pisano che dal limite dell'area lascia partire una rasoiata che si infila all'altezza del palo destro della porta difesa dal rientrante De Sanctis. La Sampdoria prova a ottenere il goal-qualificazione ed invece è ancora l'Udinese, con Tissone, a sfiorare la marcatura ma il suo tiro finisce sul palo alla sinistra di Castellazzi pareggiando così quello colpito nel primo tempo da Kutuzov.

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