COPPA ITALIA TIM 2005-06
Ritorno ottavi di finale

BRESCIA-MILAN 3-4 (p.t. 1-2), Stadio "Rigamonti" di Brescia, ore 21.00
BRESCIA (4-3-3): Agliardi; Martinez, Di Biagio, Zoboli (62' Turato), Dallamano; Stankevicius, Strada (68' Anderson), Hamsyk; Del Nero, Alberti (72' Bruno), Mannini
MILAN (4-3-2-1): Kalac; Simic, Stam (62' Marzoratti), Costacurta, Kaladze (72' Serginho); Ambrosini, Gattuso (75' Pirlo), Jankulovski; Seedorf, Rui Costa; Inzaghi
ARBITRO: De Marco
RETI: 16' Seedorf (M), 31' Inzaghi (M), 38' Del Nero (B), 48' Rui Costa (M), 60' rig. Di Biagio (B), 71' Hamsyk (B), 88' rig. Rui Costa (M)
AMMONITI: Kalac (M), Agliardi (B)
Il Milan gioca con una formazione parecchio diversa da quella del campionato ma la squadra in campo è di un tasso tecnico notevole rispetto al Brescia.
Per questo motivo, dopo 31 minuti la squadra di Ancelotti è già in vantaggio di due reti e sembra avere chiuso il discorso qualificazione dopo il tre a uno della gara d'andata al

Rui Costa trascina il Milan alla vittoria con
una grande prova condita da una doppietta

"Meazza". I rossoneri vanno in vantaggio al 16' con Seedorf che riceve in area da Rui Costa, tenta di restituire il pallone al portoghese ma non ci riesce per l'interdizione di Di Biagio: il pallone torna sui piedi di Seedorf che tira prontamente in porta battendo imparabilmente Agliardi. Al 31' il raddoppio: Seedorf serve Rui Costa che, al volo, smista in area a Inzaghi che controlla alla grande e spedisce in rete sul contrasto di un avversario. Il Brescia accorcia le distanze con un tap-in di Del Nero (38') dopo un palo colpito da Mannini con un diagonale da sinistra. Al 3' della ripresa Rui Costa batte di giustezza Agliardi con un piattone da centro area all'angolino sinistro riportando i rossoneri avanti di due reti. Gran goal. I rossoneri sembrano padroni del campo ma al 60', per un fallo di Kalac in uscita sui piedi di Mannini il sig. De Marco concede un rigore che Di Biagio trasforma rimettendo ancora in corsa, almeno per il pareggio, il Brescia. Pareggio che arriva, dopo che Agliardi ha salvato la sua porta al 65' sui piedi di Inzaghi, al 71' per opera di Hamsyk, autore di una bella prova, che infila Kalac con un rasoterra dal limite su assist di Mannini. Nel finale Inzaghi manca una buona occasione per riportare in vantaggio i rossoneri ma è bravo ancora Agliardi a neutralizzarne la conclusione alta ma nulla può quando all'88' si vede arrivare come un treno lo scatenato Superpippo e lo stende provocando un rigore che Rui Costa trasforma portando il risultato sul 4-3 per i rossoneri che vanno ai quarti con merito ma con le ormai consuete gatte da pelare in difesa. A prescindere da chi gioca.

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