Ottavi di finale, andata (20 febbraio 2007). Al "Bernabeu" un goal di Van Bommel nel finale (festeggiato con un con gestaccio) rimette in corsa per la qualificazione ai quarti di finale  il Bayern Monaco

Vince il Real Madrid ma il Bayern se la può giocare

Raul, doppietta e grande prestazione contro il Bayern

REAL MADRID-BAYERN M. 3-2 (p.t. 3-1), Stadio "Bernabeu" di Madrid ore 20.45 del 20/02
REAL MADRID (4-4-2): Casillas; Torres, Cannavaro, Helguera, Roberto Carlos (59' Raul Bravo); Beckham, Gago, Guti, Raúl; Higuaín (53' Robinho), Van Nistelrooy
BAYERN MONACO (4-4-2): Kahn; Sagnol, Lucio, Van Buyten, Lahm; Van Bommel, Hargreaves, Demichelis (46' Salihamidzic), Schweinsteiger (77' Scholl); Makaay,  Podolski (61' Pizarro).
ARBITRO: Frank De Bleeckere (Belgio)
RETI: 10', 29' Raul (RM), 23' Lucio (BM), 34' Van Nistelrooy (RM), 83' Van Bommel (BM)

Real Madrid e Bayern Monaco non attraversano un grande momento nei rispettivi campionati nazionali ma al "Bernabeu", in occasione della gara d'andata degli ottavi di Champions League, disputano una signora partita. Alla fine la spunta il Real Madrid anche se con un punteggio di misura e con due goal incassati che potrebbero fare la differenza, fra 15 giorni all'"Allianz Arena" di Monaco di Baviera, a favore dei tedeschi. Il Real Madrid va in vantaggio al 10' con Raul lanciato in verticale da un Van Nistelrooy in ottima forma. L'attaccante madrileno salta, con l'aiuto di un rimpallo, il portiere tedesco Kahn e mette in rete di piatto a fil di palo nella porta vuota. Il goal scuote i bavaresi che fino a quel momento avevano subìto l'iniziativa della squadra di Capello ed al 23' giungono il pareggio con Lucio, di testa in grande elevazione su punizione dalla trequarti di Sagnol. I "blancos" sono in serata di grazia, Beckham vuole dimostrare di essere ancora un grande giocatore e al 29' batte un corner dalla destra per la testa di Helguera che indirizza a spiovere verso l'incrocio dei pali alla sinistra di Kahn, sul pallone si avventano Lahm e Raul che ha la meglio e tocca la palla di testa di quel tanto che basta a fare scrivere ai cronisti il suo nome sul tabellino dei marcatori e non quello del difensore suo compagno di squadra. Il Real Madrid capisce di avere il match in pugno e al 34' fa tris con un tocco ravvicinato di Van Nistelrooy su punizione dalla trequarti sinistra battuta da Beckham e allungata di testa da Helguera a centro area. Un minuto dopo Makaaay fa vedere che il Bayern è vivo presentandosi solo davanti a Casillas bravo a ribattergli la conclusione a bruciapelo. Nella ripresa è ancora il Real Madrid ad andare vicino al goal con Beckham che al 52' si vede deviare una splendida punizione sulla parte alta della traversa da un gran volo di Kahn che gli anni sembrano non scalfire. Il match sembra avviato alla fine con un vantaggio rassicurante per il Real Madrid ma all'83' Van Bommel stoppa di petto un pallone respinto dalla difesa madrilena e batte Casillas con un tiro radente e angolatissimo. L'olandese del Bayern esulta con un gestaccio, il classico braccio ad ombrello, indirizzato al pubblico del "Bernabeu" probabilmente per qualche ricordo dei suoi trascorsi al Barcellona. Non si fa, non è corretto. Finisce 3-2, una boccata di ossigeno per Fabio Capello la cui permanenza sulla panchina delle "merenghe" dipende soprattutto dalla qualificazione ai quarti. Per il Bayern, un risultato ribaltabile nella gara di ritorno. Anche se non sarà facile. (parcarsport.it, ore 23.16 del 20/02)

Torna alla Home page di Parcarsport.it