Champions League 2006/07

Ottavi di finale, ritorno (07 marzo 2007). Dopo la splendida Roma di Lione, martedì sera, anche un Milan poco brillante supera gli ottavi grazie ad una perla di Kakà nei supplementari.

Il Milan la spunta sul Celtic grazie ad un prodigio di Kakà nei supplementari


Kakà fa passare il pallone tra le gambe del portiere del Celtic, Boruc.
E' il 3' del primo tempo supplementare e sarà il goal-partita del Milan

MILAN-CELTIC GLASGOW 1-0 dts (and. 0-0), Stadio "Meazza" di Milano
MILAN (4-4-1-1):
Dida; Oddo (57' Simic), Bonera, Maldini, Jankulovski; Gattuso (79' Brocchi), Pirlo, Ambrosini, Seedorf; Kakà; Inzaghi (72' Gilardino)
CELTIC (4-4-2): Boruc; Telfer, O’ Dea, McManus, Naylor; Nakamura (46' Miller), Lennon, Sno (97' Beattie), McGeady; Jarosik (62' Gravesen), Vennegoor of Hesselink.
ARBITRO: Plautz (Austria)
RETI: 93' Kakà
AMMONITI:McManus, Naylor, McGeady, Lennon (C), Ambrosini (M)
Come prevedeva il saggio mister del Milan, Carlo Ancelotti, non è stata una qualificazione facile quella ottenuta dai rossoneri sul Celtic. Ci sono voluti trenta minuti di extra-time, al Milan, per avere ragione degli scozzesi messi in campo con grande senso tattico dal rosso allenatore Gordon Strachan. Il Milan scende in campo nella formazione annunciata, al "Meazza" c'è il pubblico delle grandi occasioni, il Celtic propone Jarosik e non Miller dall'inizio in attacco insieme al gigantesco Vennegoor of Hesselink ed ha Nakamura a centrocampo anche se il giapponese non sta bene. Il Milan cerca subito il goal che imprima alla sua gara la svolta desiderata. Al 4' un tiro di Kakà viene respinto in tuffo da Boruc, in predicato di passare proprio al Milan, ma al 6' i rossoneri la scampano bella perchè l'arbitro, sig. Plautz, non vede un mani di Maldini grande come un grattacielo su cross di Jarosik dalla destra dell'area di rigore. Al 25' ci riprova ancora Kakà che conclude una fuga sulla sinistra con un diagonale a lato quando avrebbe potuto servire Pippo Inzaghi liberissimo a centro area. Al 38' Ambrosini colpisce la traversa, di testa, ma l'arbitro aveva fischiato un fuorigioco (dubbio) di Inzaghi. Il Celtic non si rende pericoloso ma non si chiude e tiene in apprensione la difesa rossonera nella quale svettano Maldini e Bonera. Al 50' l'arbitro ferma Inzaghi lanciato verso Boruc per fischiare una punizione per fallo su Kakà invece di concedere la regola del vantaggio. Al 62' gli scozzesi ci provano con Gravesen ma il suo tiro ravvicinato viene respinto dagli stinchi di Bonera. Il Milan preme sull'acceleratore e al 76' McManus respinge sulla linea di porta un colpo di testa di Inzaghi. Boruc neutralizza poi due conclusioni pericolose di Maldini e Seedorf e all'88' Kakà colpisce una clamorosa traversa con un tiro dal limite. Si va i supplementari, dopo 180' minuti senza goal. Al 3' del primo extra-time il capolavoro di Kakà che vale i quarti di finale per il Milan: il brasiliano conquista un pallone sulla sua trequarti e si invola centralmente verso la porta avversaria senza che nessuno riesca a contrastarlo, salta McManus al limte, entra in area e mette in rete facendo passare il pallone fra le gambe dell'ottimo Boruc che aveva abbozzato l'uscita. Gran goal e "Meazza" in delirio. Venerdì, ad Atene, ci sono i sorteggi dei quarti. In bocca al lupo, per il Milan, e complimenti agli scozzesi per una prova onesta e dignitosa.   (parcarsport.it, ore 23.40 del 21/02)

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