60° TORNEO INT.LE GIOVANILE DI VIAREGGIO
COPPA CARNEVALE 2008  
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FINALE N.2
"Stadio dei Pini" di Viareggio, ore 15.00 del 13 febbraio 2008

EMPOLI 
6
(2 reti + 4 rigori)

INTER
7
(2 reti + 5 rigori)

TABELLINO

Empoli (4-3-3)
Pelagotti
Arvia - Iacoponi - Mori (70' Mchedlidze) - Forino,
Pizza - Angella - Caponi,
Caroti (71' Fabbrini, 75' Panariello) - Caturano - Hemmy

A disposizione: D'Oria, Nicoletti,Manzo,Balogh
Allenatore: Donati

Inter (4-3-3)
Belec
Filippini - Esposito (116' Destro) - Caldirola -  Fatic (59' Nze) Siligardi - Gerbo - Pedrelli
Balotelli -  Ribas - Napoli

A disposizione:  
Allenatore: Esposito

ARBITRO: Brighi 
MARCATORI: 11' rig. Arvia (E), 34' rig. Balotelli (I), 48' Caturano (E), 75' Balotelli (I) 
AMMONITI
:
Filippini, Gerbo, Pedrelli, Balotelli (I), Mori, Angella, Pizza, Caponi (E)
ESPULSI:
104' Filippini (I) per doppia ammonizione; 112' Esposito (Allenatore Inter), per proteste; 120'+2 Nze per fallo da ultimo uomo su Mchedlidze.
SPETTATORI: Circa
2.300

LA CRONACA DELL'INCONTRO
L'Inter  si aggiudica la sessantesima edizione delle "Coppa Carnevale" di Viareggio e conquista per la quinta volta l'importante trofeo giovanile mondiale per club. E' stata una finale bella ed emozionante, con colpi di scena e grandi giocate, decisa per l'Inter, grande favorita del Torneo, all'ultimo rigore contro un Empoli mai domo dopo due finali di 120 minuti ciascuna. Va detto che i nerazzurri affrontavano la finale-bis a ranghi ridottissimi con appena 15 giocatori a disposizione per i numerosi infortunati (Lacheheb, Fortunato, Obi e Karin) e i tre squalificati, Bolzoni, Federici e Puccio al contrario dell'Empoli, che aveva favorevolmente impressionato nella prima finale terminata 1-1 ai supplementari, che si presentava a ranghi completi fatta eccezione per lo squalificato Musacci, uno dei migliori nella prima finale. Ma veniamo al match. Dopo un avvio guardingo, la gara si sblocca all'11' quando Hemmy viene atterrato appena dentro l'area (ma forse il fallo era iniziato fuori) da Filippini e il sig. Brighi concede all'Empoli un penalty che capitan Arvia trasforma senza esitazioni. La gara sembra mettersi male per l'Inter che viene da ben tre gare consecutive nel giro di sette giorni concluse ai supplementari. I toscani sfiorano il raddoppio pochi minuti dopo con Caroti, interessantissimo attaccante uscito nella ripresa per infortunio, con  un diagonale da sinistra sul quale è bravissimo il portiere interista Belec a respingere la sfera. Ma l'Inter ha più delle nove classiche vite di un gatto e reagisce secondo il suo blasone (i giovani nerazzurri sono campioni in carica nel Campionato Italiano "Primavera") prima insidiando il bravissimo Pelagotti che respinge una punizione dal limite molto violenta di Balotelli e poi procurandosi un rigore con Sirigardi che viene messo giù in area, ma anche in questo caso il fallo sembra essere iniziato fuori, da Mori e Balottelli, tra i fischi dei più di 2.000 tifosi che simpatizzano per l'Empoli, trasforma da par suo il penalty con un tiro angolatissimo sulla destra di Pelagotti. Le squadre vanno al riposo sull'1-1, l'impressione è che nonostante tutto l'Inter sia meglio disposta in campo della squadra di Donati. All'inizio della ripresa (3') l'Empoli sembra ipotecare la vittoria con un bel goal di Caturano che scatta a dovere a centro area, su invito di testa di Angella bravo ad elevarsi sui difensori nerazzurri in seguito ad una punizione dalla trequarti, e tocca al volo stupendamente in rete alla destra di Belec. Sembra il colpo del KO ma l'Inter ha una risorsa d'energie inesauribile. Balotelli dimostra di essere l'astro nascente del calcio italiano deliziando il pubblico con due capolavori: al 55', con una splendida sforbiciata smanacciata dall'ottimo Pelagotti prima sulla traversa e poi sul palo (nell'occasione, grande fair play di Balotelli che va a complimentarsi con portiere toscano per la splendida parata), e al 75' quando riporta i nerazzurri in parità con una punizione da almeno 25 metri di rara potenza e precisione che va a insaccarsi all'incrocio dei pali alla destra di Pelagotti. Non ci sono più grandi emozioni fino al 90'. Si va ai supplementari nei quali succede poco ma fioccano le espulsioni, tutte in casa interista, e affiora un certo nervosismo tra le due stanchissime squadre. Vengono espulsi prima Filippini per doppia ammonizione, poi il focoso allenatore Esposito (proteste) e quindi, a tempo scaduto, Nze Kouassi per un fallo da ultimo uomo su
Mchedlidze. Una espulsione, quest'ultima, che vale la candela e che probabilmente salva l'Inter da una beffarda sconfitta. Si va ai rigori, iniziano i nerazzurri che li trasformano tutti e e cinque in sequenza con Destro, Siligardi, Napoli, Caldirola e Balotelli mentre l'Empoli indovina i primi quattro con Caturano (altro bell'attaccante), Arvia, Angella e Forino ma fallisce il quinto (parato) con Hemmy e perde per la seconda volta in 5 anni il "Viareggio" in una finale anche allora giocata due volte (nel 2004, contro la Juventus).

IL TABELLINO DELLA FINALE N.1
INTER-EMPOLI 1-1 (ai supplementari), "Stadio dei Pini" di Viareggio, ore 15.00 dell' 11 febbraio 2008
EMPOLI (4-3-3): Pelagotti; Arvia, Panariello (59' Angella), Iacoponi, Forino; Caponi, Musacci, Pizza (57' Mori); Caroti (81' Fabbrini), Caturano, Hemmy.
A disposizione: D'Oria, Nicoletti, Menciassi, Balogh Balazs. Allenatore: Donati
INTER (4-4-2): Belec; Filippini (72' Nze Kouassi), Federici, Esposito, Fatic; Khrin (67' Gerbo, 106' Napoli), Bolzoni, Pedrelli, Puccio; Balotelli, Ribas.
A disposizione: Tornaghi, Caldirola, Siligardi, Destro. Allenatore: Esposito
ARBITRO: Dondarini
RETI: 45' Gerbo (I); 61' Hemmy (E)
AMMONITI: Musacci, Panariello, Pizza, Forino (E), Bolzoni, Puccio (I)
ESPULSO: 114' Federici (I) per doppia ammonizione
SPETTATORI: 4.500 circa

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