Italia di rigore, Olanda sprecona.

E' successo quello che (quasi) nessun appassionato di calcio italico si sarebbe mai immaginato appena venti giorni fa: l'Italia in finale ai campionati europei! Bisogna subito dire che questo risultato è assolutamente meritato, frutto di quattro vittorie consecutive e di una vittoria ai rigori contro i forti olandesi, approdati a loro volta in semifinale dopo avere seppellito di goals la Jugoslavia. Grande merito agli azzurri, quindi, soprattutto per la vittoria di ieri, la più difficile, la più incredibile, la più sofferta. Due rigori assegnatici contro, l'espulsione di Zambrotta nel primo tempo, non sono bastati a fare rassegnare i nostri ragazzi. Non è stata la vittoria della classe, della forza ma della volontà, dell'abnegazione. Faceva specie, vedere Del Piero ritornare indietro a difendere come un gregario, Maldini soffrire maledettamente la velocità di Overmars e tuttavia stringere i denti e non mollare mai, Inzaghi cercare il contatto con il difensore avversario perchè non aveva compagni a cui dare la palla in attacco. 
E poi, Toldo... Cosa dire di questo gigante, utilizzato da Zoff solamente perchè il portiere titolare, Buffon, si è infortunato nell' ultima amichevole pre-europea? Fantastico, incredibile, astronomico, stellare... Questa finale conquistata strenuamente, che ci vedrà impegnati domenica due luglio a Rotterdam  contro la Francia, e che ci vede ancora una volta sfavoriti, è al cinquanta per cento merito suo.
In questa fantastica cavalcata europea un merito particolare va assegnato alla magnifica difesa azzurra. Tranne nella partita d'esordio contro la Turchia, dove ha mostrato ancora qualche incertezza, nelle rimanenti partite si è dimostrata quasi insuperabile, con Nesta e Cannavaro in forma spettacolosa e con Juliano in grande progresso. 
Il centrocampo è stato all'altezza della situazione, tamponando e rilanciando le punte con prontezza. Peccato per quel fallo assassino di Hagi, che ha messo fuori uso il grande operaio Conte.

Andiamo a giocarci la finalissima a Rotterdam. Continuate a crederci, azzurri. Battere la Francia si può. Provateci ancora!

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