FIORENTINA (4-3-3): Frey; Ujfalusi, Dainelli, Kroldrup, Pasqual; Donadel, Liverani (83' Kuzmanovic), Montolivo (63' Jorgensen); Semioli, Pazzini (70' Cacia), Mutu
ROSENBORG (4-4-1-1): Jarstein; Basma (52' Lago), Kvarme, Demidov, Nordvik; Storflor, Tettey, Skielbred, Konan Ya (69' Iversen); Separa; Konè
ARBITRO: Ceferin (Spagna)
RETI: 37' Liverani (F), 82' Cacia (F), 88' Konè (R)
Prandelli schiera Dainelli centrale insieme a Kroldrup e risparmia Gamberini per il match di domenica con la Roma. A centrocampo torna titolare Liverani con Donadel e Montolivo. Primo tempo dominato dalla Fiorentina che va in vantaggio al 37' con Liverani che mette in rete un cross dalla destra di Semioli sul quale fa velo Pazzini. Il Rosenborg, come già nella gara d'andata, sembra una formazione lontana dalla forma migliore probabilmente per il fatto che il campionato norvegese è terminato da un bel po' ed anche stasera i viola non raccolgono quanto seminato sul piano del gioco chiudendo la prima parte del match "solo" 1-0. La ripresa si apre con una splendida girata di Pazzini oltre la traversa (51') e poco dopo esce, fra i viola, Montolivo (buona prova) per fare posto a Jorgensen. La Fiorentina continua a dominare il match anche se non sembra spingere più di tanto. Al 70' Cacia entra al posto di un buon Pazzini e dopo 12 minuti chiude il match e il discorso qualificazione deviando al volo in rete un cross teso dalla sinistra di Pasqual. Per l'ex attaccante del Piacenza è il primo goal con la casacca viola. Nel finale la squadra allenata da Prandelli si rilassa e il Rosenborg accorcia le distanze con un colpo di testa di Konè nell'unica azione veramente pericolosa. Finisce 2-1 che unito al successo per 1-0 di Trondheim significa qualificazione agli ottavi per i viola che si troveranno di fronte gli inglesi dell'Everton che nei sedicesimi stanno stracciando un'altra compagine norvegese, il Brann (5-1 all'83' a Liverpool, dopo il match d'andata vinto 2-0).
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