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ROSENBORG (4-4-2): Jarstein; Stoor, Kvarme, Demidov, Nordvik; Skjelbred, Strand (80' Storflor), Traorè, Separa; Iversen (46' Konan), Konè
FIORENTINA (4-3-3): Frey; Ujfalusi, Gamberini, Kroldrup, Gobbi (46' Pasqual); Jorgensen, Montolivo, Kuzmanovic (85' Santana); Semioli, Pazzini (72' Cacia), Mutu
ARBITRO: Clattenburg (Inghilterra)
RETI: 16' Mutu (F)
AMMONITI: Montolivo (F)
A Trondheim fa un freddo della malora, la temperatura è sotto zero e metà squadra viola gioca in calzamaglia. Il terreno di gioco ha il manto erboso rovinato dal gelo, non moltissimi spettatori sugli spalti del "Lerkendal". La Fiorentina presenta Gobbi terzino sulla fascia sinistra, Pasqual parte dalla panchina, a centrocampo c'è Jorgensen con Montolivo e Kuzmanovic, in attacco Semioli, Pazzini e Mutu. Il Rosenborg gioca nella formazione annunciata, con Iversen e Yossouf Konè di punta. Il primo tempo è un monologo dei viola che vanno in goal al 16' con un tap-in ravvicinato di Mutu su tiro di Gobbi dalla sinistra dell'area piccola norvegese ma poi non riescono a chiudere il match nonostante la superiorità. La ripresa è più equilibrata, anche perchè nel Rosenborg Iversen, impalpabile nel primo tempo, fa posto al più sgusciante Konan che crea qualche grattacapo alla difesa viola quando nel finale, all'82', colpisce il palo alla destra di Frey su di un cross dalla destra mancato da Jorgensen a centro area. Ottima prova corale per i viola che, solo se avessero insistito, avrebbero potuto chiudere il discorso qualificazione già stasera. Rosenborg deludente, anche se bisogna tenere conto che il campionato norvegese è ormai finito da diversi mesi e dunque lo stato di forma dei giocatori non è ottimale. Gara di ritorno al "Franchi" giovedì prossimo 21 febbraio, si spera in un ambiente atmosfericamente più confortante.
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