EVERTON (4-4-2): Howard; Neville, Yobo, Jagielka, Lescott; Arteta,, Carlsley Osman, Pienaar (106' Anichebe); Johnson (120' Gravesen), Yakubu
FIORENTINA (4-3-3): Frey; Ujfalusi, Dainelli, Gamberini, Pasqual; Kuzmanovic (91' Gobbi), Montolivo, Donadel; Jorgensen (106' Santana), Vieri (46' Pazzini), Osvaldo
ARBITRO: Braahmaar (Olanda)
RETI: 16' Johnson (E), 66' Arteta (E)
AMMONITI: Dainelli, Montolivo, Pazzini, Gamberini, Jorgensen (F), Yobo, Yakubu (E)
SEQUENZA RIGORI: Gravesen (E, rete); Pazzini (F, rete); Yakubu (palo); Montolivo (F, rete); Arteta (E, rete); Osvaldo (F, rete); Jagielka (E, parato); Santana (F, rete)
Tira un vento gelido e piove ma il "Goodison Park" di Liverpool è una bomboniera infuocata dalla passione dei circa 38 mila tifosi dei "Toffies" che sono chiamati a ribaltare lo 0-2 incassato una settimana fa a Firenze. Mister David Moyes deve fare a meno all'ultimo momento dell'australiano Tim Cahill che sostituisce con Osman, la Fiorentina gioca con Dainelli e Gamberini al centro della difesa, Kroldrup è in panchina insieme a Pazzini al quale Cesare Prandelli preferisce Bobo Vieri. Mancano ancora gli infortunati Mutu e Liverani. Il match è una specie di assalto alla Bastiglia con i "blues" costantemente in avanti e i viola a difendersi vigorosamente. Al 16' una difettosa uscita di Frey su cross dalla trequarti sinistra di Pienaar permette a Johnson di segnare di petto a porta vuota, e la gara, per i viola, si mette in salita. L'Everton è in grande serata e vuole subito i goal che rimetterebbe in equilibrio il doppio confronto ma la difesa viola tiene con Frey che si fa perdonare l'indecione sul goal con alcuni interventi decisivi, specialmente su Arteta (punizione dal limite deviata in tuffo al 20'), e Osman (25'). La Fiorentina contiene a fatica gli inglesi e si fa viva dalle parti di Howard solamente verso la mezzora con un tiro di Jorgensen parato dal portiere "yankee" Howard. Ma è ancora la Fiorentina a rischiare il tracollo al 35' su conclusione di Yakubu e al 45' su tiro Johnson, in entrambe le occasione rintuzzati da Frey. Nella ripresa Prandelli mette dentro Pazzini per l'impacciato Vieri ed i viola si fanno più intraprendenti in avanti. Al 52' i "toffies" protestano per un mani di Ujfalusi in area ma il sig. Braamhaar fa cenno di proseguire. Al 66' uno splendido rasoterra da 30 metri di Arteta (migliore in campo con Johnson) si insacca alla destra di Frey e porta sul 2-0 gli inglesi, poi è ancora il portierone viola (grande serata, eccetto che in occasione del primo goal e in alcune uscite alte a vuoto da brivido) a salvare "la viola" al 71' quando respinge miracolosamente una conclusione ravvicinata in mischia di Yobo. La Fiorentina crea la sua prima palla-goal al 76' con Pazzini il cui colpo di testa viene deviato in angolo con un gran balzo da Howard, poi l'Everton accusa un "calo di pressione" e la gara sfocia ai supplementari che hanno la stessa storia dei 90 minuti regolamentari, con l'Everton stanco ma orgogliosamente avanti e la Fiorentina più rinfrancata e pericolosissima al 118' con un tiro di Pazzini da 18 metri di poco a lato. Si va ai rigori, inizia Gravesen e segna, poi sbaglia Yakubu (palo), segna Arteta e Jagielka si fa respingere il tiro da Frey mentre i viola non sbagliano un colpo con Pazzini, Montolivo, Osvaldo e Alberto Santana che segna il penalty decisivo che vale una sofferta ma meritata qualificazione ai quarti. Inter vendicata, fuori l'altra squadra di Liverpoo. Oh, yes... (parcarsport.it, ore 23.50 del 12/03/2008)
|