Primo turno, ritorno (28 settembre 2006). Dopo l'eliminazione dalla Champions League, il Chievo esce anche dalla Uefa Cup. La squadra di Pillon rimonta i due goal di svantaggio della gara d'andata ma incassa nei supplementari il goal che la elimina finendo il match in nove contro dieci

Peccato, Chievo

CHIEVO-SPORTING BRAGA 2-1 d.t.s.  (and. 0-2), Stadio "Bentegodi" di Verona, ore 20.45 del 28/9
CHIEVO (4-4-2): Sicignano; Malagò, Mandelli, Scurto (10' Moro), Marcolini (86' Brighi); Luciano, Sammarco, Zanchetta, Kosowoski; Tiribocchi, Bruno (53' Godeas)
SPORTING BRAGA (4-3-3): Paulo Santos; Luis Felipe, Paulo Jorge, Nem, Carlos Fernandes; Frechaut, Madrid, Hugo Leal; Maciel, Zè Carlos, Joao Pinto
ARBITRO: Davila (Spagna)
RETI: 38' Tiribocchi (P), 67' Godeas (C), 104' Wender (SB)
AMMONITI: Mandelli, Moro, Zanchetta (C), Nem, Hugo Leal (P)
ESPULISI: 68' Sammarco (C) per gioco scorretto, 71' Nem (SB) per doppia ammonizione, 107' Zanchetta (P), per doppia ammonizione.
Il Chievo gioca una gara puntigliosa e riesce a recuperare ai portoghesi del Braga le due reti incassate in Portogallo ma incassa alla fine del primo tempo supplementare la rete del KO che lo estromette, per la seconda volta nella stagione, dall'Europa (la prima volta era stata ad opera del Levski Sofia nei preliminari di Champions League). La squadra di pillon va in vantaggio al 38' con un bel colpo di testa di Tiribocchi, su cross altrettanto bello di Kosowski, che va a picchiare sul palo interno alla sinistra di Paulo Santos e si infila in rete. Il Parma raddoppia al 22' della ripresa con Godeas, subentrato ad uno spento Bruno, spedisce con un tap-in al termine di un'azione prolungata ed i ducali intavedono la possibilità di una qualificazione clamorosa. Un minuto dopo Sammarco si fa espellere per un fallacio ma l'inferiorità numerica del Parma dura poco perchè al 71' l'arbitro Davila espelle Nem per doppia ammonizione. La gara non offre altre grandi emozioni e si va ai supplementari. Lo Sporting sembra più fresco e si fa pericoloso al 83' con un tiro di Wenger respinto in tuffo da Sicignano ed al 97' il Chievo rimane in nove per l'espulsione, per doppio giallo, di Zanchetta. Al 104', il goal che decide la qualificazione dei portoghesi: Wender interviene di testa da centro area su cross dalla sinistra e batte Sicignano. Finisce 2-1, con i portoghesi che potrebbero addirittura pareggiare nel finale dopo avere rischiato il goal del 1-3 al 115' da Godeas che si fa deviare in angolo da Paulo Santos un tiro a tu per tu. 

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