UEFA Cup 2003/04
Ottavi
, andata 

Brutto KO dei giallorossi

VILLAREAL-ROMA 2-0 (p.t. 2-0), Villareal, ore 21.30
VILLAREAL (4-4-1-1): Reina; Belletti, Coloccini, Quique Alvarez, Javi Venta; Josico 52' Pedro Marti), Riquelme, Roger, Battaglia;  Anderson (88' Victor), Josè Mari
ROMA (4-4-2): Zotti; Dellas (85' D'Agostino), Zebina, Samuel, Panucci; Mancini, Emerson, Tommasi, Lima; Montella (46' Cassano), Carew (79' Corvia).
ARBITRO:
De Bleeckere (Belgio)
RETI:
28' Anderson, 35' Josè Mari
AMMONITI:
Lima (Roma), Belletti (Villareal) 
SPETTATORI:
18.000 circa
La Roma scende in campo con gli uomini contati date le assenze di Totti, Delvecchio, De Rossi, Chivu, Docourt. 
La Spagna è scossa dagli attentati terroristici avvenuti in mattinata a Madrid e la commozione aleggia palpabilmente nell'aria prima del fischio d'inizio del sig. De Bleerker, durante il minuto di silenzio voluto dalla Uefa. 


Un bel goal di Anderson sblocca il risultato tra Villareal e Roma

Poi, la vita e il tifo tornano a prendere il sopravvento. Nonostante l'orrore. 
Gli spagnoli sembrano subito più in palla dei giallorossi fra i quali torna a tempo pieno Vincenzino Montella. Creano alcuni pericoli con Anderson e Roger e Riquelme dimostra di avere davvero piedi buoni, si muove bene anche una vecchia conoscenza del nostro calcio, Josè Mari. Al 28' l'ex milanista inventa un taglio fenomenale da centrocampo per Anderson che si invola sulla destra e batte Zotti con un preciso sinistro all'incrocio dei pali opposto. Bello. 
La Roma non reagisce e gli spagnoli raddoppiano: al 35' su corner battuto da Roger, difesa della Roma inebetita e Josè Mari può colpire di testa in beata solitudine, niente da fare per Zotti, 2-0. Il Villareal potrebbe dilagare ma Roger spedisce di un alito fuori una conclusione dal limite. Nella ripresa, Capello tenta la carta Cassano per Montella ma la situazione non cambia. Nel finale la Roma potrebbe segnare il golletto che sarebbe valso una mezza qualificazione ma la conclusione del giovane virgulto Corvia non ha fortuna. Il 25 marzo all'Olimpico la Roma può ancora ribaltare la situazione ma dovrà stare molto attenta alle insidie del contropiede del Villareal apparsa squadra molto agile.

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