La Coppa è del Valencia, decisivo Mista
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Così il primo tempo vola via senza grandi emozioni, delle due grandi stelle d'attacco Mista e Drogba non c'è traccia fino al 44' quando, su un lungo cross dalla destra dello schieramento d'attacco del Valencia operato da Curro Torres, il difensore del Marsiglia Beye (pessima serata) salta fuori tempo lasciando Mista libero di controllare di petto a centro area e di saltare in dribbling il portiere Barthez che uscito ai suoi piedi a valanga lo mette giù. Al sig. Collina non rimane che fischiare un ineccepibile rigore espellendo il portiere Barthez (fallo da ultimo uomo). Dal dischetto Vicente (47') trasforma freddamente spiazzando il portiere Gavanon entrato al posto di Meriem in sotituzione di Barthez. Nella ripresa, al 13', il Valencia chiude il match in contropiede: dalla sinistra Vicente crossa al centro per Mista che stoppa di petto e, appena dentro l'area di rigore, lascia partire un sinistro che non dà scampo al giovane portiere Gavanon infilandosi alla sua destra. Il Marsiglia ha un sussulto d'orgoglio intorno alla mezzora, ma un Drogba molto nervoso e non ancora rimessosi completamente dal recente infortunio non riesce a segnare quel goal che avrebbe potuto riaprire il match. Il Valencia controlla e si aggiudica, con merito, la sua terza Uefa Cup (la prima, però, si chiamava Coppa delle Fiere), centrando l'accoppiata campionato-Coppa Uefa. Grandi prestazioni dei difensori Marchena e Carboni (39 anni, da ieri sera il più "vecchio" giocatore di una squadra spagnola ad avere vinto una Coppa europea, spodesta nientemeno che Puskas) oltre che di Vicente, Mista e Baraja. Impeccabile, come sempre, l'arbitraggio del sig. Collina. |