Roma e Inter OK, Parma e Perugia KO. La Roma supera agevolmente il turno
mentre l'Inter deve soffrire fino al 90' contro il Sochaux (espulso Vieri).
Nette sconfitte di Perugia, in Olanda, e Parma in Turchia.
ROMA-GAZIANTESPOR 2-0 (p.t. 2-0), ore 17.30 del 03/3 ROMA (4-4-2): Pelizzoli; Panucci, Zebina, Samuel, Candela; Mancini, Emerson, De Rossi (Tommasi dal 73'), Lima; Cassano, Carew (Delvecchio dal 46').
GAZIANTEPSPOR (3-4-1-2): Omer; Mehmet (Erdal dal 79'), Hakan, Ibrahim; Ilhan Ozbay (Sedat dal 86), Bouazizi, Johnson, Bulent; Yusuf; Jaziri, Lazarov Omer; Nehmet, Bayaraktar, Ibrahim, Ibraim Ozbay; Boazizi, Yusuf, Johnson, Bulent; Lazarov, Jaziri
RETI: 23' Emerson, 43' Cassano
ARBITRO: Hamer (Luss.)
AMMONITI: Cassano, Carew (Roma), Mehmet, Johnson, Jaziri (Gaziantespor)
SPETTATORI: 11.000 circa
Come annunciato mister Capello lascia in panchina Totti e schiera Carew e Cassano in attacco, nessuna variazione nella formazione annunciata dai turchi. La Roma parte bene e colpisce con Emerson che al 23', smarcato da un abile colpo di tacco di Mancini al centro dell'area di rigore, infila senza indecisioni in rete. Cassano appare ispirato, De Rossi e Emerson dominano a centrocampo, poche volet i turchi impensieriscono la difesa giallorossa. Al 43' Carew si lancia sulla sinistra dello schieramento d'attacco giallorosso e rimette al centro dalla linea di fondo per Cassano che con un tocco delizioso mette in rete con facilità disarmante. Nella ripresa la Roma rischia poco e non riesce a segnare il goal della tranquillità (un goal dei turchi avrebbe eliminato la Roma che all'andata aveva perso 1-0) mancando due favolose occasioni con Delvecchio (al 70', di testa da due passi grazia portiere turco Omer) e con Cassano che in contropiede, all' 89', manda fuori di un soffio a tu per tu con il portiere turco. Buona prova di una Roma che ha potuto fare anche a meno del suo leader Totti, rimasto in panchina a fare da spettatore.
|
Emerson ha schiodato il risultato dallo 0-0 su
assist di tacco di Mancini
all'Olimpico
|
|
Toldo, stavolta niente incertezze e una parata decisiva su Santos nella ripresa di Inter-Sochaux
|
INTER-SOCHAUX 0-0 , ore 20.45 del 03/3 INTER (3-4-3): Toldo; Helveg, Adani, Cordoba; J.Zanetti, C.Zanetti (68' Van der Meyde), Farinos, Kily Gonzalez; Okan (72' Pasquale), Vieri, Cruz
SOCHAUX (4-4-2): Gnanouan; Daf (46' Tall), Flachez, Monsoreau, Diawara; Isabey 60' Zairi), Oruma (74' Pagis), Pedretti, Mathieu; Santos, Frau
ARBITRO: Bennet (Ing.)
AMMONITI: Helveg, Okan, Cruz (Inter), Daf, Pedretti (Sochaux)
ESPULSO: 85' Vieri (I)
SPETTATORI: 15.000
L'Inter centra l'obiettivo della qualificazione agli ottavi tra l'indifferenza dei suoi tifosi che hanno lasciato vuote le curve per protesta e racimolando nella ripresa i fischi di (pochi) presenti. All'ultimo momento Recoba si infortuna e Zaccheroni fa giocare al suo posto Cru che fa coppia con Vieri in attacco. Dopo un primo tempo da sbadigli con l'Inter che cerca di togliere l'iniziativa ai francesi, nella ripresa sono i transalpini a tentare con più decisione la via del goal e ci vanno molto vicini al 76' quando il brasiliano nazionalizzato tunisino Santos colpisce di testa da due passi ma Toldo ha i riflessi giusti e salva il risultato. Anche l'Inter costruisce un paio di occasioni che Cruz sciupa e nel finale i nerazzurri rimangono in 10 per l'espulsione di Vieri reo di avere "ammollato" una bracciata sul volto di Monsoreau. I nerazzurri stringono i denti e portano a casa uno 0-0 che significa qualificazione. Non è molto, ma è già qualcosa. Dati i tempi.
|
|
GENCLERBIRLIGI-PARMA 3-0 (p.t. 1-0), ore 16.45 del 03/3 GENCLERBIRLIGI (4-4-2): Botonjic; Baris (78' Mercimek), Bozkurt, Elsaka, Ozbey; Tandogan, Deams, Serkan (70' Mbayo), Skoko; Youla (89' Cihan), Ozkan
PARMA (4-2-3-1): Frey; Bonera, Cannavaro, Ferrari, Benarrivo; Donadel, Bresciano (46' Barone); Rosina (78' Degano), Carbone (36' Amelia), Marchionni; Gilardino
RETI: 37' rig. Daems (G), 81' aut. Ferrari (P), 95' Tandogan (G)
ARBITRO: Poulat (Fra) ESPULSO: 36' Frey (Parma)
AMMONITI: Daems, Mbayo (Genclerbirligi), Benarrivo (Parma)
SPETTATORI: 25.000 circa.
Termina in malo modo l'avventura europea del Parma, sconfitto anche nella gara di ritorno dai "carneadi" del Genclerbirligi ed eliminato. La svolta dell'incontro si ha al 34' quando Frey esce su Youla lanciato a rete e lo butta giù: espulsione per il portiere emiliano e rigore che Daems non fallisce battendo Amelia, entrato al posto di Benny Carbone. il Parma, in 10, non riesce a replicare concretamente e nel finale dell'incontro il punteggio assume un aspetto trionfale per i turchi che al 36' raddoppiano per un'autorete di Ferrari (colpo di testa infelice addirittura su rilancio del portiere avversario) e fanno tris al 50' con Tandogan che mette dentro in tap-in su respinta di Amelia su tiro di Cihan.
|
|
Troppo tardivo, il goal di Zè Maria per rimettere in corsa un buon Perugia
|
PSV EINDHOVEN-PERUGIA 3-1 (p.t. 2-0), ore 20.30 del 03/3 PERUGIA (4-5-1): Kalac; Diamoutene, Fresi, Di Loreto, Ignoffo (49' Fusani); Zè Maria, Gatti, Obodo, Di Francesco, Do Prado; Bothroyd (49' Turchi) PSV EINDHOVEN (3-4-1-2): Waterreus; Bogelund (72' Colin), Hofland, Bouma; De Jong, Lucius, Van Bommel, Vogel 83' Van der Gruf); Robben; Kezman, Hesselink (33' Lee)
ARBITRO: I.Gonzalez (Spa)
RETI: 21' Hofland, 43', 47' Kezman, 87' Zè Maria (P)
SPETTATORI: 25.000 circa
AMMONITI: Hofland (PSV), Gatti (Perugia)
Il Perugia gioca un grande primo tempo, colpendo anche un palo nei minuti iniziali con Zè Maria su calcio di punizione dal limite e dominando la partita a centrocampo fino al goal (21') olandese nato da una dormita della difesa perugina su un calcio piazzato dal limite a seguire deviato di testa da Hofland. Il Perugia cerca di recuperare ma al 43' arriva la mazzata del raddoppio di Kezman, che si beve Di Loreto e Ignoffo e batte l'incolpevole Kalac con un tiro saettante da 6 metri. Lo stesso attaccante triplica le reti del PSV al 2' della ripresa a porta vuota su assist di uno strepitoso Robben (neo acquisto del Chelsea di Ranieri). Nel finale, dopo che Kezman aveva colpito di testa la traversa, arriva il giusto premio alla volenterosa partita del Perugia con la rete di Zè Maria su punizione deviata dalla barriera.
|
Vai alla pagina iniziale
|
|